Prologo

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Ed ecco ho riempito anche l'ultimo scatolone con le mie ultime cose, mi giro intorno in quella che è stata da quando sono nata la mia stanza. Ormai non è rimasto più niente, solo mille scatoloni riempiti di tutto ciò che prima decorava la mia stanza pronti per essere imbarcati sul furgone e trasportati a Baltimora è lì che io e mia madre ci stiamo trasferendo. Sono passati solo pochi mesi da quando mio padre è morto, mia madre dice di non riuscire ad andare avanti perché qualsiasi cose le ricorda papà e non posso che darle torto visto che vale lo stesso per me... Lui era la nostra ancora , la nostra colonna portante e quando si è ammalato questa colonna si è iniziata a sgretolava sempre di più fino a cedere del tutto.

< Michelle sbrigati il furgone è arrivatooo, dobbiamo portare tutti gli scatoloni!!!> mi urlò mia madre dal piano di sotto.

< arrivooo...> presi uno scatolone e inizia a correre per le scale, non fu una buona idea vista la mia goffaggine, infatti a metà delle scale inciampai e rotolai per tutte le scale facendo cadere lo scatolone e tutto ciò che conteneva.

< MICHELLEEEE...> urlò mia madre venendomi incontro. <è possibile che devi sempre combinare casini, ce la fai per una volta a non inciampare su qualsiasi cosa?!>

< Grazie eh sto bene comunque, non ti preoccupare !!> dissi sarcastica.

< Oh andiamo Mimi sei abituati alle tue cadute, ormai sei immune al dolore!!> disse facendomi un occhiolino e scoppiando a ridere subito dopo, alzai le spalle in segno di approvazione, non aveva tutti i torti.

< Dai sbrigati a caricare tutti gli scatoloni così partiamo..>

Mi alzai da terra e inizia a raccogliere tutto quello che era caduto, finché non mi imbattei nelle mie scarpette con la punta di danza classica le fissai per non so quanto tempo , mi mancava così tanto ballare, la danza era tutto per me, ho iniziato a ballare da quando ho imparato a camminare praticamente. Mia madre era un insegnante di danza classica e io seguivo i suoi corsi e quando a casa avevo voglia di ballare ci mettevamo i tutu le scarpette spostavamo il divano e iniziavamo a ballare con mio padre che suonava il pianoforte, con il passare degli anni mi sono sperimentata anche con il moderno il contemporaneo e l'hip hop.Ormai è da quando è morto mio padre che non ballo più, mia madre aveva perso la voglia di ballare e la scuola è stata venduta, ci ricordava troppo papà e faceva troppo male.

<MICHELLE ti vuoi dare una mossa!!!> la voci di mia madre mi riportò alla realtà. misi le scarpette nello scatolone insieme a tutti i tutù e scarpette varie chiusi lo scatolone per bene e lo portai nel furgone.

Finito di portare tutti gli scatoloni sul furgone partimmo alla volta di questa nuova vita lasciandoci alle spalle quella vecchia. Mi scesa una lacrima guardando per l'ultima volta la nostra casa.

<Staremo bene...> mi disse mia madre guardandomi.

~My Resolution~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora