Stavo seguendo le indicazioni sulla cartina per arrivare in mensa, ma considerando che stavo vagando da sola per i corridoi della scuola capì di essermi persa e di fare schifo a leggere le cartine...
Ad un certo punto sentì un colpo agli armadietti e qualcuno imprecare per il dolore... Appena girai l'angolo vidi dei ragazzi con il giubbetto della squadra di football della scuola che tengono appeso per la giacca un ragazzo, era un po' più basso di loro occhi chiari e capelli marroni corti, un bel ragazzo direi...
<ehi femminuccia, perché continui a vestirti da frocio, non siamo stati abbastanza chiari l'anno scorso, qui non li vogliamo i finocchi come te...>
<io mi vesto come mi pare, non darò ascolto a dei trogloditi come voi!!> rispose il ragazzo.
<come ci hai chiamato??> disse il ragazzo che lo teneva appeso agli armadietti sbattendocelo di nuovo contro. Direi che è il caso di intervenire.
<ehi che gli state facendo??> dissi urlando e correndo verso di loro.
<oh oh oh chi abbiamo qui... la secchia che si mette a fare l'eroina...> disse un'altro ragazzo venendomi più vicino, d'istinto mi feci indietro.
<che c'è hai forse paura?> disse venendomi più vicino e cercai di rimanere ferma per fargli vedere che non avevo paura anche se mi stavo cacando sotto.
<No> dissi cercando di non far tremare la mia voce.
<Ah no?> disse con tono ironico. Ormai mi stava ad un palmo dal viso, era abbastanza più alto di me e molto muscoloso. Senza che me accorgersi mi prese gli occhiali e si li mise addosso.
<RIDAMELLI SUBITO...> dissi andandogli incontro.
<senno che mi fai sentiamo?> disse ridendo <Ragazzi non vi sembro più intelligente così?ahahahah> si misero tutti a ridere.Quelli me li aveva regalati mio padre ed era una delle ultime cose che mi restava di lui, non aveva nessun diritto quel bastardo di metterseli addosso.
<Non hai sentito cosa ti ha detto la ragazza, ridaglieli!!>.
Mi girai verso il proprietario di quella voce e vidi con mia grande sorpresa il ragazzo inquietante della classe di storia.
<Derek amico... ti vuoi aggiungere alla festa anche tu?> disse lo stesso ragazzo che aveva i miei occhiali, mentre i suoi amici lasciarono andare il ragazzo che era ancora appeso agli armadietti che cadde per terra per la sorprese e si avvicinarono al ragazzo inquietante.
<Non sono un tuo amico e non lo sarò mai e adesso ridai gli occhiali a questa ragazza>
oooook nel frattempo io non so cosa fare mi ritrovo in mezzo al ragazzo inquietante e al gruppo di teste vuote mentre l'altro ragazzo continua a stare seduto per terra senza fare una mossa.Impazzisco...
<da quando ti sei messo a fare il salvatore dei nerd?>
<non sono il salvatore di nessuno, specialmente di questa sottospecie di secchia,solo non sopporto le persone come te>
ok questa ha fatto male, sottospecie di secchia ma scherziamo, ok che mi sta aiutando ma non ho intenzione di essere trattata così.
<questa sottospecie di secchia se la può cavare da sola te ne puoi anche andare adesso...> dissi al ragazzo inquietante, che mi guardò abbastanza sorpreso.
< avanti Mike ridalle gli occhiali e andiamocene mi sono stancato...> disse Matthew.
Cosa? aspetta... matthew, cosa ci fa lui qui e perché me ne accorgo solo adesso?
<Va bene Matt ma solo perché sei tu a dirlo!!> disse quello che deve essere Mike lanciandomi gli occhiali, me ne accorsi solo quando se ne erano già andati troppo impegnata a guardare Matt, sembrava così gentile sta mattina, evidentemente mi sono sbagliata su di lui.
Sorpassai il tipo inquietante che era rimasto ancora lì e andai a raccogliere i mie occhiali per fortuna intatti.
< Sai, una una ragazza come te non dovrebbe immischiarsi in queste cose, ti potresti fare male!!>
<Sai, non me ne frega niente, ho visto quel ragazzo in difficoltà e sono andata ad aiutarlo tutto qui, e cosi che ci si comporta> dissi semplicemente la verità.
<be stai sicura che in questa scuola nessuno avrebbe avuto il coraggio di fare quello che hai fatto...> mi disse puntandomi i suoi occhi neri.
<beh è una scuola di merda> dissi semplicemente.Lui fece una risatine e rispose
<hai perfettamente ragione!!>. continua a sorridere e a guardarmi mettendomi in soggezione.
<non hai niente di meglio da fare che parlare con una "sottospecie di secchia"?>
<touchè...> disse alzando le mani.
<volevo solo dirti che sei stata coraggiosa e che non sei per niente come mi aspettavo...> e con questo cosa voleva dire.? Ma prima che potessi chiederglielo se nera andato, ok adesso non so se la mia paura verso di lui è diminuita o aumentata.
Poi mi accorsi che l'altro ragazzo stava ancora seduto per terra con lo sguardo perso nel vuoto.
<Ehi tutto bene??> chiesi avvicinandomi.
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Se vi piace la storia vi prego di votare e di dirmi magri cosa potrei migliorare... 😉
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~My Resolution~
RomanceMichelle ha da poco perso il padre, e insieme alla madre decidono di trasferirsi in un altra città, perchè troppo cose le ricordano il padre. La madre ha dovuto vendere la propria scuola di danza dove insegnava e dove michelle ha studiato danza da q...