<ehi tutto bene?> chiesi avvicinandomi. Il ragazzo alzò lo sguardo e scosse la testa.
<No non va bene niente...> disse continuando a scuotere la testa. Mi misi a sedere per terre accanto a lui, aveva bisogno di qualcuno e io ero lì, non potevo andarmene cosi...
<Perche sei venuta ad aiutarmi?> chiese dopo qualche minuti di silenzio. Non sapendo bene nemmeno io il perché alzai semplicemente le spalle.
<insomma non è una mossa intelligente per la nuova arrivata schierarsi dalla parte dell'unico gay dichiarato nella scola...> disse guardandomi. Sinceramente non pensavo fosse davvero gay, ma adesso che me lo ha fatto notare probabilmente dal modo in cui è vestito si ok ci sta, ma non è detto che se un maschio ha gusto nel vestire è per forza gay.
<Non mi interessano le etichette sinceramente, io sono come sono e sto con chi voglio. E poi mi hanno già etichettata come la secchia quindi...> gli dissi sorridendo.
<mi piaci... > disse fandomi l'occhiolino.
< è difficile...>
<come??> dissi non capendo.
<essere se stessi quando tutti ti vengono contro, ripetendoti che sei sbagliato o che hai qualcosa che non va, mentre tu vorresti solo vivere in pace amando chi ti pare, vestirti come ti pare senza essere ripetutamente sbattuto contro gli armadietti...> mi sentì male per lui, non è giusto che un ragazzo di 16-17 anni debba soffrire per queste cose.
<mi dispiace... ma sappi che io ti appoggio su qualsiasi cosa e potrai contare su di me per tutto!!>
<Peter Henderson> disse porgendomi la mano.
<Michelle Mikaelsson > risposi stringendogli la mano.
< Allora Michelle che ne dici di andarci a mangiare qualcosa??> disse alzandosi e porgendomi la mano. Accettai l'offerta anche perchè stavo morendo di fame.
Insieme ci dirigemmo verso la mensa, per fortuna stavo con lui sennò chi sa dove andavo a finire.
Peter in mensa si rivelò davvero molto simpatico mi stava facendo morire dal ridere.
< Allora nuova arrivata dimmi un po su quale bel maschietto hai messo gli occhi??> disse alzando e abbasando le sopracciglia.
< su nessuno...> dissi alzando gli occhi al cielo.
<Fai schifo a dire le bugie, su avanti spara...> vedendo che non avevo intezione di rispondere disse:
<niente?! ok va bene inizio io... Allora devo dire Tyler della squadra di nuoto si è fatto davvero un figo, ti giuro ha un sedere da urlo...> disse facendomi uscire le lacrime dagli occhi.
<Ehi per cosa si ride???> mi girai vedendo la ragazza che mi aveva parlato a storia mi sembra Jordan si chiamasse.
<ehi Jordan giusto?> lei annuì. Si mise a sedere affianco a me e davanti a noi c'era Peter che si guardavano, li dovrei presentare ? bo va be presentiamoli...
<Jordan lui è Peter, Peter lei è Jordan >
< si so chi è...> dissero contemporaneamente.
<Comunque stavamo parlando di ragazzi, e precisamente del sedere di Tyler> disse Peter.
<Oh si decisamente un bel sedere!!!> rispose Jo ridendo a cui ci unimmo anche io e Peter.
<solo che Michelle non mi vuole dire su chi ha messo gli occhi, e so che qualcuno c'è>
<oh avanti Mimi qualcuno ci deve essere...> insisté Jo. In realtà mi sono venuti in mente duo occhi neri come il carbone e il suo pircing al labbro e i tatuaggi che gli si intravedevano da sotto la maglietta.Ok forse qualcuno c'era, ma non se sia sicuro dirglielo o no, ma si dai magari mi possono dire qualcosa in più.
< ok mi arrendo qualcuno c'è...> ammisi. Peter disse un lo sapevo mentre Jo mi invitava a dire chi fosse.
<Credo si chiami Derek Johnson, alto molto alto con dei tatuaggi e un pircing al lab...>
<NO NO NO E POI NO...> mi interruppe Peter.
< cosa?perché?> dissi non capendo.
< senti ok è un figo pazzesco e probabilmente me lo farei a tutte le ore del giorno> iniziò JO
<Concordo...> disse Peter.
<ma non girano belle voci su di lui e i suoi "amici" e fidati se ti dico che non è il tuo tipo e tu cara non sei sicuramente il suo...> concluse mettendomi una mano sulla spalla.
< be è stato sicuramente più gentile di quel Matthwew !!!> dissi ripensando a prima.
< COSA? > urlarono insieme, mi stavano facendo paura.
STAI LEGGENDO
~My Resolution~
RomanceMichelle ha da poco perso il padre, e insieme alla madre decidono di trasferirsi in un altra città, perchè troppo cose le ricordano il padre. La madre ha dovuto vendere la propria scuola di danza dove insegnava e dove michelle ha studiato danza da q...