Cap.3

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Pov's Gaia.
Facciamo un breve giro turistico per la città e andiamo a vedere le vetrine di praticamente tutti i negozi di Modena...mannaggia a me e alla mia fobia per lo shopping.
Verso le 22.30 Alessia comincia a lamentarsi:tipico di lei.
A:Gaia,avremo fatto 30 km a piedi a causa dei tuoi stupidi negozi...non ne posso più di camminare...ora io mi siedo e non mi muovo più.
Alessia si siede sul marciapiede e non si vuole più alzare.
Io:eddai,anche se fai un po di camminata non è che muori eh.
A:stiamo camminando dalle 20.00,e ora sono le 23 meno un quarto. Io direi che per oggi ho camminato abbastanza.
Non posso darle torto,insomma,l'ho fatta camminare parecchio....
Io:okey,ammetto che abbiamo camminato molto,ma ho visto che in fondo a questa strada c'è un bar, e possiamo prendere qualcosa li prima di tornare a casa.
A:okey.
Si alza e continuiamo a camminare fino al bar in fondo alla strada.
Entriamo e per fortuna non è molto affollato,ci sono solo dei ragazzi al banco e una famiglia con un bambino seduta ad un tavolo.
Io e Ale ci sediamo in un tavolo e aspettiamo che qualcuno arrivi a prendere le ordinazioni.
Poco dopo arriva una donna sui 40 anni con i capelli biondi e gli occhi verdi.
Sig:cosa desiderate ragazze?
Io:io una coca-cola grazie.
A:e io un gingerino.
Sig:arrivo subito.
Io:grazie.
La signora se ne va e noi due continuiamo a parlare dai cavoli nostri.
Ad un certo punto ci vengono vicino due ragazzi:uno moro con il ciuffo biondo e gli occhi azzurri,e l'altro moro con il ciuffo e con gli occhi color ghiaccio,molto simili a quelli di Alessia.
X:ei ragazze,non vi ho mai viste da queste parti,siete nuove?
Io:già, siamo arrivate qualche ora fa da Bari.
Xx:bello,come ci chiamate ragazze?
Io:io sono Gaia.
A:e io sono Alessia.
X:piacere,io sono Benjamin,e lui è Federico.
Il biondino alza la mano come gesto di saluto.
Io:piacere ragazzi.
B:piacere nostro.
F:possiamo sederci qui con voi ho aspettate qualcuno?
A:siedetevi pure,non aspettiamo nessuno.
BF:okey.
Benjamin si siede vicino a me,mentre Federico vicino ad Alessia.
Io comincio a parlare con Benjamin,mentre Alessia con Federico.
B:allora,quanti anni hai?
Io:ne ho compiuti da poco 18,tu?
B:io ne ho compiuti 21.
Io:sembra a me,oppure hai un accento Australiano?
B:corretto,io sono Australiano da parte di madre e italiano da parte di padre.
Io:wow, che bello,io invece ho il padre Italiano e la madre Africana.
B:ecco il perché di questi capelli.
Accarezza i miei capelli super ricci e ride.
Io:già, penso che sia dovuto proprio a quello.
Per tutta la serata continuiamo a chiacchierare ,anche dopo essere usciti dal bar.
F:per sdebitarci con voi per la bella serata,permetteteci di riaccompagnarvi a casa.
Io:non,non ci preoccupate...
B:eddai.
Io:okey,d'accordo.
Benji e Fede ci riaccompagnano fino alla porta di casa.
Io:mi sono divertita molto con voi.
A:anche io.
F:anche noi,se volete possiamo vederci altre volte.
Io:certo.
B:domani sera ore 21.30 qui fuori,passiamo a prendervi e dopo andiamo in discoteca.
A:mi sembra un ottima idea.
Io:e che discoteca sia.
F:ottimo,a domani ragazze.
B:buona notte.
IoA:ciao.
Entriamo in casa e andiamo di filata nelle nostre camere a dormire,dato che è l'una passata.

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