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Ho paura.
Non ho il coraggio.
Sarebbe bello dire cosa provo, cosa provavo, ma non ci riesco.
Nel momento in cui provo a spiegarlo le parole muoiono prima di uscire dalla bocca. I pensieri diventano più forti della voglia di spiegarmi.
Il pensiero più forte è "lui non capirà". E come potrebbe capirlo? Come potrei spiegare a parole quello che sento se lui non ha vissuto la mia stessa esperienza?
Come posso parlarne se ogni volta mi prende per stupida e ride di me?
Come posso fargli capire del fortissimo bisogno che ho di farmi capire? Almeno da lui.
Come vorrei non dover usare molte parole affinché lui capisca.
Non c'è mai il momento adatto... o forse trovo scuse per non crearlo. È che la situazione perfetta per parlarne è difficile da costruire; a me serve tempo, intimità e soprattutto mi servirebbe che lui avesse voglia di parlarne. O almeno che mi facesse credere di averne voglia.
Servirebbe che lui si rendesse conto del fatto che non sono stupida. Se ho agito in quel modo avevo un motivo, dovrebbe rendersene conto, ma non è così. L'unico motivo per lui è che sono stupida.
Avrei tanto bisogno spiegarmi e sfogarmi, ma non posso. Chiunque pensa che sia stupida, anche io lo penso a volte.
Ho bisogno di parlarne, ma la paura mi blocca.
Ho paura. Paura che lui possa ridere ancora di me. Riderebbe sicuramente di me, come ha già fatto.
Non ho il coraggio...

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