quale sarà la sua decisione

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"No Ashley adesso parlo io" disse lui serissimo e vedo che ha in mano il mio test di gravidanza,oh porca troia, "David io ti..." non lascia finire la frase che subito mi interrompe "voglio sapere di chi è questo test ora" ringhia,non l'avevo mai visto così arrabbiato,mi viene da piangere "e mio"sussurrai a bassa voce,alzai lo sguardo verso il suo viso e lo vidi con la mascella serrata e i suoi occhi pieni di sangue,mi sta facendo molta paura,non l'avevo mai visto cosi.

"Sei incinta?" mi chiese lui poco dopo, e io mi morsi il labbro facendo cenno di si "porca troia" urlo lui buttando per terra l test,io non sapevo cosa fare,non riuscivo a muovermi "quando avevi intenzione di dirmelo eh?" urla dalla rabbia mentre lacrime amare scorrono sul mio viso "cazzo rispondi"disse lui avvicinandosi a me e prendendomi per le spalle "te lo stavo per dire appena sei entrato"sussurro io cercando di non guardarlo negli occhi,ho combinato un casino lui strinse la presa sulla mia spalle e dalle mie labbra uscì un verso di dolore

se ne accorse e mi lasciò andare "un figlio ti rendi conto? Cazzo porca puttana,perché non me l'avevi detto subito,sarebbe stata la cosa migliore,hai visto,hai cacciato una parte di me che non sapevi di avere,ogni volta io e te abbiamo dei problemi non è possibile" disse lui,calmai i singhiozzi e cominciai a parlare io "tu stai chiamando tuo figlio un problema? David ma cosa ti salta in mente? Io non te l'ho detto subito perché mi ricordo bene la scenata che hai fatto quando Catherine ha partorito i gemelli,non penso che te lo potevo dire così,subito,certo non te lo tenevo nascosto,ma dovevo trovare le parole per dirtelo,non potevo venire vicino a te e dire 'sai amore mio aspetto un bambino diventerai papà' minimo saresti svenuto"dissi io uscendo dalla vasca,ha chiamato nostro figlio un problema,non ci posso credere,tutto mi aspettavo tranne che questa scenata,se David non vuole questo bambino gli farò io da madre e da padre,mi ha deluso e non poco,credevo che la prendesse meglio,invece non è stato così.

"Ho bisogno di tempo per pensare,meglio se per un pò non ci vediamo" disse lui prendendo un borsone dall'armadio e mettendo dei suoi vestiti dentro,per poi vestirsi,cerco di trattenere le lacrime "a cosa devi pensare"gli domandai con voce tramante,puntò i suoi occhi nei miei per poi dirmi "a tutto questo"rispose semplicemente uscendo dalla stanza e sento che una parte di me e andata via con lui

mi accascio a terra con le mani sul grembo e continuo a piangere in silenzio mentre lo accarezzo delicatamente "papà se ne andato piccolino" sussurrai io alla mia panca come se mi potesse sentire,ho cosi tanto dolore nel petto,ma devo essere forte,per,me stessa e per il mio bambino,e devo restare calma,quando mi dirà la sua decisione io sarò pronta a ritornare con lui,se non mi vorrò più uscirà per sempre dalle nostre vita,fa male pensare questo,ho un dolore al petto che mi distrugge,mi addormento così sul pavimento con le mani attorno al mio grembo pensando che sia David.

***
Sono passate due settimane da quando non vedo David....due settimane da quando piango mattina e notte....due settimane da quando non faccio altro che mangiare Nutella e gelato....due settimane da quando non riesco a dormire...due settimane dal mio cuore distrutto.

Non c'è la faccio,senza di lui e così fottutamente difficile,ogni giorno sto sul divano accarezzando il mio grembo mentre vedo commeddie melodrammatiche mente piango con un cucchiaio di Nutella in bocca.

Le mie amiche quando l'hanno saputo,lo volevano uccidere con le loro mani,ma io ho detto di non creare nessun dilemma,deve essere una sua decisione è se non vorrà sto bambino,me ne ritornerò dai miei e chiuderò questo capitolo. Mi alzo dal mio letto e vado in bagno,quando mi vedo mi viene una fitta al cuore,ho gli occhi rossi e gonfi sembra che mi abbiano dato due pugni le labbra rotte come il mio cuore il naso arrossato e i capelli scompigliati,sembro appena uscita da un film di Zombie.

Sbuffo sonoramente e vado a farmi la doccia.Mi ci voleva proprio,asciugo i capelli con il phone e li piastro,mi vesto con dei legins e una maglia bianca. Scendo giù e sto letteralmente morendo di fame.

Inizio a prepararmi un cappuccino con la panna un cornetto stra pieno di Nutella e delle fette biscottate con la marmellata.

Amo sta colazione,inizio a mangiare con lo sguardo rivolto nel vuoto e d'improvviso un senso di nasuea si impossessa di me,corro nel bagno di sopra e appena in tempo mi accascio vicino al water vomitando tutto quello che ho messo nello stomaco,sento dei passi vicino a me e poi  qualcuno prendere i miei capelli e tenerli fra le sue mani,mentre io finisco di vomitare.

Quando mi giro vedo i suoi occhi verdi,quei smeraldi che non vedo da 2 settimane...un momento che ci fai qui? "Stai meglio?" disse lui preoccupato e io feci cenno di si lavandomi la faccia in assoluto silenzio "perché sei venuto qui e come hai fatto ad entrare?" domandai prendendo un'asciugamano e mi asciugo il viso "1) ho le chiavi di casa,ti ricordo che questa è anche casa mia e 2) sono venuto qui per parlarti" disse lui non staccando i suoi occhi dai miei.

spazio me
Hello girl scusate la lunga assenza da come avete capito ho eliminato l altra mia storia motivo? Beh voglio concentrarmi su questa storia quindi aggiornerò molto spesso d'ora in poi a volte se avrò tempo anche due volte al giorno.Vi dico che questa storia sta per giungere al suo termine massimo altri 8 capitoli o forse anche di più non si sa ancora chiuderò questo libro. Spero che come sempre il capitolo vi sia piaciuto e vi mando un bacio
-simo❤

Hai Un Pezzo Del Mio Cuore 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora