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Mi chiamo Valery Victoria Alice Stephanie Cullen, e sono una ragazza un pochino particolare. Sono l'ultima discendente del mio clan. Non fraintendere, non ho a che fare con la droga, ma nella mia famiglia siamo tutti vampiri. Ho 18 anni abito a Forks e frequentò il quinto liceo.
Oggi è l'ultimo giorno qui a casa mia. Papà mi ha costretta a trasferirmi a Mystic Falls e ad abitare assieme ai fratelli Blake e Zayn Malik. Il motivo? Di preciso, non lo so,a deve avere a che fare con il mio clan. Non fraintendetemi, non abbiamo a che fare con la droga o roba così, no. Il nostro è un clan di vampiri. Il capo è mio zio, Damon Salvatore. In famiglia sono tutti dei vampiri, tranne me. Sono ancora giovane, e il veleno non è ancora entrato in circolazione, comunque, dovrei trasformarmi tra circa due settimane, il giorno del mio diciannovesimo compleanno. Comunque... Tornando ad oggi... Sono le 17:30. A Forks il sole è appena tramontato, e sono salita sul pullman che si dirige a Mystic Falls. Sto cambiando stato, da Washington DC alla bella Virginia. Spero solo di trovarmi bene a scuola e di non fare casini...
Sono circa 40 minuti che sono sul pullman e ad un tratto ci fermiamo in mezzo alla strada...uno dei pneumatici è bucato... Diamine, zio Dam odia i ritardi. Fortunatamente il conducente fa alla svelta e ripartiamo. Arriviamo in Virginia giusto in tempo... Sono alla stazione ma non c'è traccia di zio Dam. Beh... Aspetterò. Verso le 22:30 arriva zio Damon ma.... Non è solo, c'è un'umana nella sua auto... Ma non si vede il suo volto, è coperta da una sciarpa e ha gli occhi oscurati dagli occhiali da sole... Ma chi metterebbe gli occhiali da sole alle dieci e mezza di notte?!
Il suo odore è mascherato da chili di profumo, Dolce&Gabbana, lo adoro.

Zio Dam scende e con lui anche la sconosciuta... Devo dire che ha qualcosa di famigliare, ma non ricordo cosa...
"Zio Damoooon! " urlo e gli salto letteralmente addosso.
"Hey, principessa. Lo so che mi vuoi bene ma se continui a stritolare come un cobra finirai per uccidermi. "ridacchia lui baciandomi la fronte. Ok..
Lo ammetto, io AMO MIO ZIOOH. Lo amo come se fosse mio padre, anzi di più, lui mi ha insegnato tutto su di me, sulla mia natura sul perché non mi restano le cicatrici delle ferite, sui miei poteri, sulla storia e l'organizzazione del clan e sulla successione. È sempre stato il mio mentore. Mi ha cresciuta fino all'età di 10 anni, e mi è mancato moltissimo.
"Lei chi è? " chiedo curiosa a mio zio e facendo un cenno con la testa verso la donna che accompagnava il mio amato zio.
"Così però mi ferisci Steph."
Quella voce così calda avvolgente seducente... "Zia Elenaaaa " e detto ciò si tolse sciarpa e occhiali da sole e mi abbraccio fortissimo, quasi avesse paura di perdermi.
"Elena, mollala, ti ricordo che è ancora umana e che non resiste alla forza di noi vampiri, quindi, se non vuoi ucciderla, molla il suo torace prima che tu possa perforare i polmoni. "
"Si, Damon ho capito è tua nipote, Ma non puoi tenerla tutta per te. "rispose la zia migliore del mondo.
"Stop. Stop. Stop. Noi Vampiri?!
Ma... Zia, tu odori di umana... Come, come... C O M E?! "
"Ho indossato dei vestiti di quando ero umana. E a quanto pare il profumo ha fatto sballare il tuo olfatto, perché non mi hai riconosciuta. "
"Già! Devo ricordarmi del tuo trucco. Potrebbe essermi utile ogni tanto. "
"Ragazze, è tardi, e dovremmo riposare, quindi in macchina senza fare tante storia, Ok? "
"Sissignore! " riduciamo io e zia e poi, aiutate da uno sguardo stanco e glaciale di zio Damon, salimmo in macchina diretti verso casa dei miei zii.

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