U N O

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Io e la mia amica ci sediamo sul tavolo fuori dal bar.
"Finalmente, ci voleva dopo un pomeriggio cosi!" scoppiando a ridere assieme a lei.
"Si, hai proprio ragione" posando le borse.
"Quando mi mostrerai il ragazzo con cui ti frequenti?" essendo curiosa.
"Sta arrivando in questo momento con un suo amico..." perdonandomi con una smorfia.
"ASPETTA COSA?!"
"Scusami" ridendo.
"Ma non so nemmeno il nome, avanti. Anticipami qualcosa dai dai, sei stata cosi misteriosa tutte queste settimane" appoggiando le mani sul tavolo di metallo.
"Si chiama Luke e fa parte dei 5 second of summer" sorridendo ampiamente.
"Quel Luke? Wow, no c'è...wow" rimanendo spiazzata.
"E ti ha comprato un telefono" dandomi una scatola con il disegno di una tastiera sopra.
"Un Iphone 6?! Ma state scherzando?"
"Oh eccolo, non fare la stupida" sorridendomi.
La vidi alzarsi e dare un bacio a Luke, per poi abbracciare un altro ragazzo.
"E questa è Megan, la mia migliore amica" indicandomi.
Cosi, con ancora la bocca spalancata, mi alzai dalla sedia e allungai la mano per presentarmi.
"Piacere, Megan" sorridendo.
"Piacere mio, io sono Luke Hemmings" facendo spuntare dele fossette ai lati della bocca.
"E lui è il mio amico Calum" spostandosi.
"Megan" stringendo la mano anche a lui.
"Calum" guardandomi molto stranamente.
Mi sedetti e dopo che lo fecero anche loro, Luke iniziò a parlare.
"Oh, ti piace il cellulare?" indicando la scatola davanti a me.
"Si, e non posso accettarlo" porgendolo a lui sorridendo timidamente.
"Ma figurati, Arzaylea mi ha detto che è da 10 mesi non ne hai uno decente perchè devi pagare le bollette per il tuo appartamento, quindi tienilo, pensa ad un regalo di compleanno anticipato da parte mia" sorridendomi alla fine.
"Sei sicuro?" essendo imbarazzata.
"Ma certo" e senza pensarci mi alzai, girai il tavolo e lo abbracciai strettissimo continuando a dire "Grazie Grazie Grazie", facendolo ridere.
" Ehm, Megan. Io e lui dobbiamo andare a fare un giro, cosa fai?" alzandosi.
"Ma c'è Calum, vi fate compagnia insieme" parlò Luke.
"A me va bene, te?" sentendo la nuova voce.
"Ehm se non ti do fastidio, anche a me va bene" arrossendo visibilmente.
"Perfetto, ciao ragazzi" vedendo allontanarsi la coppietta.
"Megan, parlami un po di te" incrociando la braccia, e prendendomi all improvviso.
"Oh non c'è molto da dire di me".
"Tutti hanno qualcosa da dire di se stessi" cercando di capire.
"Mmm, Arzaylea è l'unica amica che ho, sono sempre stata presa in giro fino a circa un anno fa perchè da piccola ero bruttina e sovrappeso, e sostengono che sono sfigata. Ma adesso ho un appartamento tutto mio, lavoro in una gelateria e da questo si può capire il perchè non potevo permettermi il telefono" arrossendo.
"Tranquilla, vai avanti" sorridendomi e avvicinandosi al tavolo.
"Ehm, non so cosa devo dire sinceramente ora" portandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Dimmi quello che ti piace" rispondendomi.
"Mi piacciono I muffin, il grigio è il mio colore preferito, e adoro l'inverno" essendo sincera.
"Perchè ti piace il grigio?" essendo confuso dalla mia risposta.
"Perchè il grigio è in mezzo a due cose, ehm, è come un "si ma no" un "non abbastanza", non so se mi spiego. Beh comunque io mi sento cosi"
"Oh, e ti senti cosi perchè gli altri ti reputano sfigata?"
"Da tutta la vita me lo sento ripetere e ora lo credo anchio" sorridendo timidamente.
"Beh io non lo penso" attirandomi con lo sguardo.
"Sai cosa potremmo fare?" domandandomi.
"Cosa?" non capendo.
"Diventerai la mia 'ragazza' cosi gli farai rosicare" ammiccandomi.
"Cosa? Non credo..." cercando di parlare.
"Insisto, sarà per finta ma loro non lo sanno, e poi ti trovo molto bella" avvicinandosi ancora di più fino a farmi arrossire.
Ma senza pensarci, buttai una risposta.
"Daccordo" sorridendogli.
"Bene, ora. Dammi la mano che facciamo un giro e vediamo cosa succede" alzandosi e porgendomi la mano che io presi in modo impacciato.
"Stiamo facendo una cazzata, me lo sento" ridendo catturando anche lui.
"Se non si fanno, non si saprà mai se lo sono davvero" camminando e attirando alcuni occhi dietro ai cellulari accesi.
"Oddio" prendendomi il panico.
"Dove andiamo?" rispondendomi tranquillamente.
"Cerchiamo gli altri?" rispondendo la prima cosa che mi fosse venuta in mente.
"Nah. È lontano il tuo appartamento?"
"A piedi circa 10 minuti. Andiamo dai" sorridendo e stando al suo fianco.
"Non girare la testa. Ma sto notando che alla tua destra che c'è gente che fa foto dai cellulari" ammiccando.
"Missione compiuta" sospirandomi all orecchio.
Camminammo fino ad arrivare al mio appartamento, dopo essere entrati mi aiutò col telefono.
Installai Instagram, Twitter, Whatsapp e altre app varie.
"Oh ti volevo dire che noi finita la pausa, ritorneremo in tour. Ti scrivo il mio numero cosi magari ci sentiamo e mi racconti cosa succede" sorridendomi.
"Ehm si certo, grazie" facendo lo stesso.
Mi prese il telefono, cliccò qualcosa e poi lo rimise sul tavolo.
"Gli altri sono qua fuori" bloccando il cellulare.
"Bene, mandami di sopra Arzaylea" ridendo.
"Ora devo andare, è stato un piacere conoscerti Megan" abbracciandomi davanti alla porta.
"Anche per me, sei molto dolce"
"Anche tu, ciao bellissima" scomparendo nelle scale non prima di avermi dato un bacio sulla guancia.
Chiusi la porta e presi il cellulare nuovo, e notai come si era salvato Calum, facendomi sorridere: "Fake Boyfriend".




Fake girlfriend || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora