la visita del signore oscuro

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Era notte fonda, ma in una casa a godric's hollow una donna era ancora sveglia. Dondolava la culla di un bambino, il suo bambino, mentre suo marito dormiva nella stanza accanto.
Tutte le luci erano spente, tranne quella della stanza del bambino. L'unico rumore era quello della culla che dondolava dolcemente insieme al leggero respiro dell'uomo nella stanza accanto.
La donna guardò fuori; sembrava una notte come le altre: la luna era alta e tonda nel cielo nero spruzzato di piccole stelle e il viottolo buio sotto la finestra della camera. Tutto era immobile; il vento, gli alberi, la casa, tutto sembrava solido e invulnerabile a qualsiasi pericolo.
La culla si fermò, la donna fissava un punto nel giardino, vicino ad un albero, dove per un attimo un'ombra si era mossa. Tornò in camera e prese la bacchetta dal comodino "James...James svegliati!" sussurrò a suo marito che ,un po' a fatica, aprì gli occhi e si mise a sedere "Che c'è? Che ore sono?" Disse lui di rimando, con la voce ancora appesantita dal sonno.
"C'è qualcosa nel giardino" James tornò a sdraiarsi "sarà un topo, fammi dormire". "Meglio controllare" rispose Lily incamminandosi verso l'ingresso "James!!"
"Okay, io controllo il letto tu se vuoi..." borbottò, ma fu interrotto dal cigolio della porta d'ingresso, nel frattempo sua moglie, tornata nella camera per convincerlo ad alzarsi, sembrava stupita quanto lui.
Stavolta James balzò in piedi e prese la bacchetta dal comodino, stringendola fino a farsi sbiancare le nocche. Si mise davanti a sua moglie e insieme si avviarono silenziosamente verso l'ingresso. Tutto era buio e i due scorgevano a malapena il pavimento sotto di loro ma riuscirono comunque ad arrivare nell'ingresso. La porta era spalancata e un sibilo sembrava venire dalla camera del bambino "Harry!" urlarono i due all'unisono e cominciarono a correre verso la stanza. Lo spettacolo che trovarono li fece rabbrividire: un uomo alto, pallido, il volto nascosto nell'oscurità si ergeva sulla culla di Harry con la bacchetta alzata, il volto contorto in un ghigno pronto a pronunciare l'anatema che uccide. James e Lily lo riconobbero subito come Lord Voldemort e subito si scagliarono contro di lui, pensando che un corpo a corpo avrebbe avuto più successo di un duello magico, ma si sbagliavano: il signore oscuro li scagliò a terra con un solo braccio mentre con l'altro impugnava la bacchetta e li pietrificava sul posto "a voi penserò dopo" disse con la voce sibilante di un serpente.
I due non poterono fare altro che restare a guardare Voldemort che alzava la bacchetta, un lampo di luce verde che partiva contro loro figlio... ma, al contrario di quanto si aspettavano, l'incantesimo rimbalzò contro lo stesso signore oscuro, che fu scagliato fuori dalla finestra da un'esplosione così potente da distruggere quasi tutta la casa; ci fu un boato e le travi del soffitto cedettero, così come la maggior parte dei muri che prima sembravano così solidi e invulnerabili. In qualche modo dal bambino si era sprigionato un incantesimo di protezione che aveva avvolto lui e i suoi genitori proteggendoli. James e lily si alzarono, liberi dall'incantesimo, che era sparito quando Voldemort era stato sconfitto, sconfitto da un bambino.

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