capitolo 2

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- Leah,svegliati!
Sento due  braccia che mi scuotono con molta forza.
- Che-che è successo?
- Sei svenuta.
- Oh, okay
- Dove siamo?
- A casa mia.Ti porto un bicchiere d'acqua aspettami qui.
- Come potrei alzarmi?
- Sei irritante
Esce dalla stanza e io curioso con lo sguardo per la stanza.
Ha l'armadio nero e i mobili neri,tutto è rigorosamente nero.
Vedo una foto sul comodino al mio fianco,c'è una bambina che sorride.
Lui entra e io distolgo lo sguardo.
- Ti ho portato dell acqua fresca.
- Grazie
Bevo poi dico
- Io vado a casa,grazie di tutto.
- Non ci pensare neanche,è quasi mezzanotte e le strade da fare per tornare a casa sono buie e anguste.Puoi fermarti a dormire qui,io dormirò sul divano.
- Non scomodarti, starò io sul divano tanto non dormirò
Un Po forzato acconsente.
- Scusami posso andare a lavarmi?
- Certo ,tieni : mi lancia una maglia, fa per prendere un boker ma dico: no grazie,ce l'ho.
Lui sorride e io entro nel bagno
, è bellissimo,le piastrelle sono chiare ci sono sia la vasca che la doccia.
Mi spoglio ed entro nella doccia,apro l'acqua e mi butto sotto al getto freddo.Mi insapono  mentre cerco di non bagnare i capelli.
***
Finito di asciugarmi metto l'intimo poi la maglia che mi va come un vestito.Lavo i denti con uno spazzolino nuovo che trovo nel cassetto ed esco dal bagno.
Lui è senza maglia,ritorno correndo in bagno.
- Leah,puoi venire.
Vado ma lui è ancora senza maglia.
- Michael,non metti la maglia??
- Hai per caso vergogna?
- Io? Naaah- si-
- Certo.
Mette la maglia e io respiro  finalmente.
Si mette a letto e io faccio per uscire.
- Resta qui.
- Ookay
Mi metto nel letto stando attenta a non toccarlo, ma quando due braccia mi stringono non posso fare a meno di sorridere.
***
- Leah,svegliati,Leah.
Mi sveglio e vedo Michael sorridermi.
- Certo che sei una dormigliona!
- Che ore sono?
- Le 14:00
- Cazzo!Devo andare a lavoro!
- Ti accompagno !
- Grazie.
Mi vesto e preparo poi usciamo,mi dirigo verso l'auto ma lui cambia rotta mostrandomi una Kawasaki ninja.
- Wow!Però il non ci salgo !
- Non fare la bambina
Mi da un casco e il salgo sulla moto.
- Tieniti a me
- No, mi mantengo all appoggio dietro.
- Okay
Parte con la velocità normale,poi accelera sempre di più
- Se non ti tieni a me andrò più veloce.
Acconsento e mi mantengo a lui.
Dopo uno stressante ma altrettanto bello viaggio arrivo al bar dove lavoro.
- Grazie mille
- Di niente,a che ora finisci?
- Alle 21:00
- Okay
- Ciao Leah-mi da un bacio sulla guancia.
- Ciao Michael!
Sale sulla sua moto e va via.
- Sei in ritardo!
- Scusami Melanie - Melanie è il mio capo,ha 28 anni ma si comporta come una donna vissuta,è insopportabile a volte ma è molto materna con tutti noi.
Metto la divisa e vado dietro al bancone.
- Cosa le preparo ?
- Un succo di frutta alla pera e un muffin.
Mi giro e vedo la persona che ha fatto l'ordinazione.
È un ragazzo,credo sui 21 anni con gli occhi verdi e i capelli neri.
Preparo quello che mi ha  chiesto e lui lascia i soldi sul bancone.
- Tieni il resto per te.
- Arrivederci e grazie.
- Arrivederci,spero.
Continuo a servire finché non si fanno le 21:00,mi cambio ed esco,rimango immobile quando vedo la moto di Michael e lui fuori alla porta.
- Giornata faticosa?
- Si.
- Vieni a mangiare qualcosa con me?
- Okay.
Salgo sulla moto e lui ci porta davanti a: Rizzo's ,ovvero il venditore di panini più bravo della  città. Prendiamo un panino e due birre e ci mettiamo a mangiare,scherzando come se fossimo amici di vecchia data.
Writer's pow
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- Xim

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