✩Sex don't sleep when the lights are off.||Malsey/Halsanie.

We Don't Talk Anymore✩Capitolo 11.

Melanie's POV.
Quella sera non avrei dormito sicuramente. Come ci sarei riuscita?
Ero a pensare continuamente a cosa inventarmi per Halsey, o forse avrei dovuto dire la verità.
E come avrei dovuto fare con Jack?
E quei messaggi?
Smisi di pensare per qualche secondo a causa del mal di testa che si stava espandendo per tutto il cranio, così scesi le scale e mi preparai una tazza di tè.
In quel momento avrei voluto che ci fosse Troye o Halsey.
Qualcuno di cui fidarmi, anche se loro la mia di fiducia l'hanno persa.
Mi sistemai nel letto ed iniziai a rileggere tutti gli stati e a guardare le foto sul profilo della chioma blu.
Alle volte sembravo stalker.
Ero tentata dal contattarla quando mi accorsi che sarei stata una palla al piede per lei.
Sarei voluta scomparire.
Una volta finito il tè mi sistemai tra le lenzuola e decisi che sarebbe stato meglio addormentarsi.
[...]
Mi svegliai e mi alzai velocemente per non so quale motivo.
Era domenica e avrei dovuto fare il mio primo turno pomeridiano al FreshJuiceBar distante qualche miglio da casa.
La cosa buona era quella di non dover farsi accompagnare in auto.
Mi vestii in modo decente così da essere pronta per il mio primo pomeriggio lì. Avrei dovuto dare una buona impressione.
Decisi che era meglio non pensare a nulla e rilassarmi il più possibile sennò avrei rovinato un'altra giornata.

Halsey's POV.
La sveglia aveva suonato ogni ora ma per fortuna la sentii solo in quel momento.
Erano le undici e mezza, questo voleva dire che avevo perso il turno mattutino da dog-sitter.
Si, pulisco il culo anche ai cani di quei ricconi dei vicini.
Non solo mi dovrò subire le loro urla ma anche una paga in meno.
Mi alzai in top e pantaloncini larghi-molto femminile direi- e mi preparai una tazza di latte.
Mi sedetti sul divano e afferrai il cellulare poggiato su quest'ultimo.
Non c'erano sue notifiche o almeno un suo messaggio.
Forse chiamando Jade mi sarei sentita meglio.
Digitai il suo numero e aspettai che rispondesse.
"Pronto?"
"Tesoro, mi sento sola. Vieni a casa mia?"
"Arrivo"
Una risatina maliziosa si sentì dall'altra parte del telefono e ridacchiai di rimando.
Dopo un quarto d'ora me la ritrovai davanti alla porta, sorridente.
"Divertiamoci."
La presi in braccio salendo velocemente le scale ed una volta arrivata in camera da letto la feci sdraiare comodamente sul materasso morbido.
"Questa volta voglio fare io."
Sentii le sue parole e ghignai divertita capovolgendo la situazione.
Iniziò a baciarmi il collo mentre mi sfilava velocemente i pantaloncini.
Mi mordevo il labbro e poggiai le mani sulle sue natiche, stringendole.
Dopo qualche istante ci ritrovammo in intimo.
Per un momento la guardai e nel suo viso immaginai che ci fosse Melanie.
-cazzo-
Avrei dovuto smettere di pensarla, o mi sarei presa una cotta. -o forse già l'avevo?-
"Ehi se vuoi smettiamo..."
Mi risvegliai dai miei pensieri e scossi la testa guardandola. "Continua" mormorai con voce roca ed in quel momento sentii le sue dita.
Iniziò a muoverle lentamente mentre io affondavo il capo nel cuscino, appena iniziò a muoverle più velocemente.
I miei gemiti rinchiusi in quelle quattro mura facevano capolino mentre lei sorrideva felice.
Anche se non riuscivo ad eccitarmi come con la ragazza da metà capo colorato.
Una volta arrivata al limite mi rilassai al meglio, sentendo il suo corpo sul mio.
"J-Jade io.."
"Ti mancavo?"
"No volevo dire che forse è meglio che vada a vestirmi perché perderei il turno.."
"Ohw giusto. Mi stai cacciando?"
"No.. Anzi mi dispiace di non averti chiamata prima così da rimanere più tempo con te.."
"Perché tanto tu mi chiami quando vuoi solo per sbattermi o farti sbattere mentre io provo dei sentimenti per te!"
Mi urlò contro.
La vidi rivestirsi velocemente e non feci in tempo a fermarla che scese le scale di casa, e sbatté la porta.
Sospirai lasciandomi cadere sul letto, sarebbe stato meglio andare a prendere qualcosa di rinfrescante.
[...]
Una volta infilati degli shorts da tuta abbastanza larghi, ed un top sportivo, mi feci un piccolo codino a causa dei miei capelli corti.
Uscii e mi diressi verso il FreshJuiceBar, il bar che frequentavo più spesso.
Conoscevo tutti lì.
Oggi ci sarebbe stata una nuova barista, chissà se sarà figa e scopabile.
Una volta arrivata, salutai con un cenno del capo, Lana e Marina, e con un altro Shawn; il cassiere.
Quando mi girai vidi una chioma familiare.
Merda. Che ci faceva Melanie lì?

Melanie's POV
Quando sentii la voce di Marina dirmi di andare a servire la mia prima cliente ero nervosa ed eccitata allo stesso momento.
Mi feci indicare il cliente e quasi non potevo credere ai miei occhi.
Stavo sognando o cosa?
"Quella ragazza con i capelli blu."
"N-no.. Cioè qualcun altro?"
"Ehi non ti mangia, ha lo sguardo duro ma lei non lo è."
-ovvio che no, certo.-
Mi avvicinai, ritrovandomi alle sue spalle, sembrava non essersi accorta della mia presenza, così mi schiarii la voce, vedendola voltarsi.
Inarcò un sopracciglio sorridendo divertita.
Cosa c'era poi di così tanto divertente?
Diosanto era figa anche con due indumenti a caso ed un codino.
"Ah quindi sei tu la nuova barista."
Ghignò come se nulla fosse successo.
"Già, sono io. Cosa desidera ordinare?"
"Uoh, che ti prende? Siediti. Abbiamo bisogno di parlare."
Mormorò con la solita voce roca,quasi trascinandomi per un braccio.
"Allora..."