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Tornai a casa e trovai mio padre e mia sorella a i fornelli.

- Amore! Tutto apposto?-
- Si Papà!- dissi cercando di sembrare il più tranquilla possibile.
- Papà, aspetta un attimo...-
Nora mi raggiunse sulle scale e mi fermò prendendomi per un braccio facendomi girare.
Io ero...infastidita così strattonai il braccio e scappai in camera.
Iniziai a piangere per tutto...
Per Nathan, per cosa sono e per...JESS!
Oh cazzo. Mi ero dimenticata di lei.
Devo parlarci!
Mi asciugai le lacrime, mi truccai velocemente e mi diressi alla porta della camera percorsi le scale, scivolando sull'ultimo gradino. Presi una storta e zoppicando mi aggrappai alla maniglia e uscii.
Corsi per tutto l'isolato e arrivai sotto il porticato di casa sua.

Drinn, Drinn, Drinn

- JESS!- dissi battendo il pugno sulla porta turchese

- Oh...Catherine- spuntò da dietro la porta Jess che sembrava essere sbiancata

- ascolta...devo parlarti.-
Entrai e lei mi seguì. Ci sedemmo sul divano e gli dissi tutto. Cosa ero, chi era Fiend, chi era Nathan e specialmente della mia stirpe.
Conclusi il discorso con un " non dirlo a nessuno"
Lei mi guardò scioccata.

- Perché dovrei crederti?!- disse ridendo istericamente

Sbuffai, alzai gli occhi al cielo

- Ok...te lo dimostro ma non urlare. Capito?!-

Annuì

Mi alzai in piedi e indicai il camino con la legna che prese subito fuoco.

- ti basta?-
Dissi scocciata

Mi guardò con fare superiore.
- Chi mi dice che non è tutto uno scherzo?-

Sospirai e chiusi gli occhi.
Decisi di prendere il mio vero aspetto.
Iniziai a pensare a qualcosa di veramente brutto e fastidioso, alla rissa di ieri.
Iniziai a sentire un intenso dolore al petto, imiei occhi bruciavano e sentivo i canini crescere.

Aprii gli occhi e vidi la mia pelle assumere una strane luce e le mie unghie diventare nere e affilate.

- E ora??-
Jessica mi fissava a bocca aperta.
Si avvicinò e mi salto addosso abbracciandomi

- Cate! Scusami se non ti ho creduto. Ti voglio bene anche se sei un demone e te ne vorrò per sempre, ricordi?...-
Disse alludendo al nostro detto

- perché in due sembra tutto meno difficile!- dimmo all'unisono

Ci abbracciammo e io tornai ad avere una figura umana

Rimasi lì per tutta la giornata poi verso le 19:00 tornai a casa.
Percorrendo la lunga via che mi divideva da casa mia mi tornò in mente Nathan...mi piaceva...eppure era un angelo. Come può essere che mi sono innamorata del l'unica persona con cui non posso stare...perché?perche propio lui?! E poi, dopo quello che mi ha detto Nora, non potrò avere una famiglia...cioè, dovrei sposarmi con qualcuno che non amo veramente.

Ero entrata appena a casa e mia sorella mi fissava. Dopo poco mi si fiondò addosso scuotendomi per le spalle.

- COSA HAI FATTO??- urlò
Io feci una faccia incurosita

- Hai baciato un angelo!- esclamò sottovoce.

- COME FAI A...?- dissi sgranando gli occhi

- Si vede! L'unico peccato che noi possiamo commettere è baciare un angelo...ma perché lo hai fatto?!-

- Io non sapevo che fosse un peccato! E poi...-
Guardai le mie Convers bianche poi proseguii

- Se lui è l'unica persona per cui provo qualcosa...come pretendi che mi scordo di lui?! Basta parlare di questo! Mamma e papà si staranno chiedendo perché urliamo.-

- Oggi stanno a cena fuori...abbiamo preparato la cena e poi sono usciti. Io gli ho detto che saremmo rimaste qui a vederci un film...-
Disse massaggiandosi la fronte

- Ascolta...So che noi ci innamoriamo una volta sola. So che è complicato ma...tu sai meglio di me che non potete stare insieme-

Fece una pausa poi proseguì
- Credo che tu sappia che più ti bacia...più ti distrugge. Letteralmente. Ad ogni bacio ti brucia la parte da demone... Fino ad ucciderti-
Disse con voce sconsolata. Mi guardò e con le lacrime agli occhi disse

- ti prego, dimenticalo!-
Io la abbracciaì e lei scoppiò in un pianto disperato.

La guardai, tenendola per le spalle annuii e mi diressi in salone dove presi il mio solito posto a tavola. Mangiai senza rivolgere parola a mia sorella e poi ci accomodammo sul divano.
Fissando lo schermo...
Iniziai a fantasticare a me e a Nathan se fossimo stati umani. Ed era tutto così bello, così facile...mi sembra ovvio che mi sarei dovuta innamorare dell'unica persona con cui non potevo stare.
Ora posso propio dire di essere una testa di cazzo.

Mi passai una mano nei miei capelli mossi, mi alzai e andai a farmi un bagno rilassante.
Presi il necessario per lavarmi e rivestirmi, mi spogliai e mi immersi nel bagno.
Misi "A thousand years" e incominciai a ricordarmi quell'incontro. Di quanto mi avessero colpito i suoi occhi...quel nocciola intenso.
Mi asciugai e mi vestii, ero troppo stanca e frustrata per andare a dormire. Così decisi di andare a fare un giro. Mi infilai una felpa blu, presi una borsa e ci infilaì dentro un libro e percorsi il breve tratto di strada che mi separava dal parco.
Mi misi su una panchina a leggere, in modo da distrarmi da tutto e tutti. Ma un fruscio alle mie spalle attirò la mia attenzione.

- Chi c'è?-
Dissi balzando in piedi.
Vidii uscire qualcuno dal cespuglio, una figura maschile.
Era Nathan.

- Ehilà-
disse inciampando in un ramo
- Cosa ci fai qui?!-
- niente...ho visto che stavi qui, tutta sola e ho deciso di farti compagnia-
Spiegò ammiccando un sorriso storto

- Non posso stare troppo vicino a te! Tu lo sai!-
Dissi con rabbia
Gli voltai le spalle e mi incamminai verso il cancello. Nathan mi inseguì e mi prese per un polso.

-No. Mi interessa cosa sei! Credevo che fosse chiaro cosa provassi per te! No??-
Esclamò fissandomi con quei suoi occhi che sembrano emanare una sicurezza indescrivibile. Come se lui sapesse (o sperasse) il destino di noi due.

POV'S Nathan
È dannatamente bella. Soprattutto quando fa quell'espressione; fronte aggrottata, naso arricciato e gli occhi di chi, a differenza della sua faccia, sembravano tristi e indifesi.

- Per noi immortali l'amore si presenta una sola volta...e anche se mi distruggessi so che l'ho fatto per la persona che amo e con la quale passerò la mia vita.-
Mi avvicinai. Vidi che Catherine non si muoveva era ferma....a fissare i miei occhi.

Notai che le lacrime gli rigavano il volto

- Tu credi che sia tutto così facile?? Tu credi veramente che staremo insieme per sempre? Sai che entrambi abbiamo peccato. E tu...tu sei un angelo! Rifletti! Ora verrai cacciato e sarà soltanto colpa mia!- urlò piangendo

A quel punto l'abbracciai, la tenni stretta a me per un tempo che sembrava non finire mai.
A quel punto le presi il viso tra le mani e la baciai.

Provai un bruciore al petto.
Ero consapevole del fatto che mi stava distruggendo, che mi stava uccidendo...
Ma io provavo qualcosa per lei. E quel "qualcosa" non sarebbe mai cambiato.

POV'S Catherine

Mi sta baciando. Per la seconda volta Nathan mi bacia e io, nonostante sto morendo dentro, rimango qui. A farmi distruggere dalla persona che amo.
Che poi sinceramente...lo conosco da poco. Ma ciò che provo è indescrivibile.
Quelle farfalle nello stomaco che sembrano voler uscire dalla mia pancia.

Cosa devo fare? Non posso dimenticarlo e non posso stargli lontana!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 17, 2016 ⏰

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