"Resisti Ci Sono Io A Salvarti".{L.S.}

8

E anche oggi le avevo prese come al solito e nessuno era venuto ad aiutarmi anzi mi vedevano e passavano avanti.
Vidi solo un ombra avvicinarsi a me e poi tutto buio sicuramente ero svenuto.
Sentii delle braccia forti e calde prendermi da terra e portarmi in braccio in un luogo che io neanche potevo immaginare. Dopo un paio di ore mi risvegliai in un letto caldo e Non sapevo veramente di chi fosse visto che a casa mia avevo ceduto la stufetta alle mie sorelline che certamente ne avevano più bisogno di me. Aprii lentamente gli occhi perché avevo paura davvero tanta che potesse essere qualcuno di cui non mi aspettavo l'esistenza. Ma vidi il caro biondo irlandese guardarmi e accarezzarmi mentre dormivo
<<Ciao Tomlinson>> disse ridacchiando e continuò ad accarezzarmi. Non sentivo più il sapore del sangue e i lividi fare meno male segno che Niall mi aveva curato senza che io sapessi nulla.
<<Niall quanto tempo>> feci per sedermi ma mi bloccai per un lancinante dolore alla schiena. L'unica cosa che ricordavo non erano neanche le botte, ma mi ricordavo di Harry, del mio angelo con una ragazza. Pensavo a quello solo a quello, al fatto che mi aveva detto che mi amava invece non era affatto così. Mi aveva lasciato là invece che salvarmi da Zayn come faceva sempre. Mi aveva lasciato lì come spazzatura come qualcosa che non conta nemmeno, ero un essere umano anche io con dei sentimenti, ma nessuno sembrava capirlo.
<<Fermo Louis non ti muovere Zayn ti ha conciato troppo male>> sospira. Sento le sue braccia sistemarmi bene e sorrido al pensare che qualcuno almeno si sia fermato.
<<Come mai sei qua? Mi avevi detto che eri in Irlanda>> dico giocando con il suo braccio. Lui era l'unico con cui parlavo di tutto e apertamente.
<<Hai detto bene, ero in Irlanda ma siccome è una noia senza te sono tornato>> ridacchiò felice lui
<<Allora potremo riprendere i nostri pomeriggi in cui giocavamo alla Play e ci abbuffavamo?>> dissi io felice. Non credevo che fosse tornato così presto ma meglio per me perché la sua mancanza si sentiva.. ma quella di Harry di meno. Forse per l'odio con cui teneva quella ragazza per Mano e non lo faceva con me. Ero arrabbiato triste e deluso
<<Certo che si fratellone, appena ti rimetti usciremo e ci divertiremo come mai>> mi fece l'occhiolino avevo già capito che intenzioni di "divertimento" erano. Risi di gusto mentre guardavo la console.
<<Giochiamo prima ? E poi se te la senti ti vesti>> ridacchiò. Ma perché? Ero per caso nudo? Guardai subito sotto le coperte e notai che avevo solo i boxer così arrossii immediatamente.
<<Mi hai spogliato tu?>> dissi ancora rosso Per la vergogna insomma.. il mio amico mi aveva visto in boxer e anche se era una cosa da niente mi metteva a disagio.
<<E chi secondo te? >> disse ridendo. Era ovvio che mi aveva spogliato lui. Stupido Tomlinson. Cercai di alzarmi e fortunatamente questa volta ci riuscii e mi misi i vestiti puliti che mi aveva preso Niall. Mi stava tutto bene tranne gli skinny era un pò stretti da dietro. Mi misi seduto a terra con Niall e iniziammo a giocare con la console e mi venne in mente mia mamma, non l'avevo neanche avvertita presi il telefono bloccando il gioco
<<Lou calmo ho parlato io con tua mamma sa tutto>> sorrise dolcemente Niall e mise la mano sulla mia per farmi posare il telefono e così feci.
Dopo svariate ore giocammo e si era fatto tardi anche se dovevamo uscire. Sempre idee di Niall all'ultimo minuto. Domani non sarei andato di certo a scuola visto che erano già le 22:00 e stavamo andando in un locale di cui non sapevo neanche l'esistenza. Uscimmo da casa sua e percorremmo tutta la strada a piedi necessaria per arrivare in quel Locale. Dopo minuti e minuti di cammino arrivammo finalmente e vidi che era un locale gay. Ecco perché Niall non aveva Fiatato. Dopo minuti entrammo, Niall si era dato già alla pazza gioia mentre io ero seduto in un angolino senza ballare ne bere. Ad un tratto vidi un ombra riccia e solo quando si spostò verso la luce vidi che era Harry. Non capivo cosa ci facesse là visto che aveva una fidanzata. In quel momento sentii una sensazione come di ripagare quello che aveva fatto con la sua ragazza. E si caro Styles lo avrei fatto davanti ai tuoi occhi. Dopo minuti infiniti trovai Niall e lo portai nel punto dove ero prima. Gli avevo già spiegato cosa doveva fare e guardavo Harry che non mi toglieva gli occhi di dosso. Mi misi a cavalcioni su Niall e mi nascosti dentro il suo collo facendo finta di baciarlo. Sentivo dei passi di stivaletti avvicinarsi. Era sicuramente Harry.