Disastrosamente me.

III CAPITOLO

Durante la seconda media, conosco proprio per purissimo caso il fratello della ragazza di mio cugino. Quest'ultimo sbagliò strada quel giorno. Era marzo. L'inizio di tutto. Fu "un fulmine a ciel sereno". Tre mesi dopo, in seguito a riferimenti, questo chiese il mio numero a mio cugino, mi trovava carina, e lo stesso pensavo io di lui. Iniziammo a parlare, un giorno ero in ufficio da mia madre, ero lì a farle compagnia, dato che era finita da un giorno o due la scuola, stavo lì a farle compagnia era quasi finita la giornata di lavoro quando dalla porta entrarono lui, suo fratello, mio cugino e la sua ragazza. Ero felicissima per la sorpresa, il giorno seguente saremmo andati a Gardaland noi 5, si esatto NOI 5.
La giornata a Gardaland è stata favolosa, io e lui avevamo fatto un paio di giri sulle giostre insieme, era stato divertente, sentivo che qualche emozione stava prendendo il sopravvento, ma era presto per dirlo.
Il 4 agosto 2014 fu tutto. Mi chiese di fidanzarci, era successo tutto grazie a quei stupidi giochini che giravano un paio di anni fa su ask e Facebook, che dicendo un numero c'era una foto da mandare. Ora non ricordo il numero che disse lui, bisognava mandare la foto della persona con cui ci si vorrebbe mettere insieme, mandammo la stessa foto. Era la foto del mio compleanno, in cui c'eravamo io e lui. Da lì iniziarono le migliori giornate della mia adolescenza, un'avventura che durò un anno e sei mesi. Come ogni relazione c'erano momenti si e momenti no.
Il nostro primo bacio fu a ferragosto di quell'anno, 11 giorni dopo che ci eravamo messi insieme. Non avrei mai detto che lui sarebbe stato presente nei momenti migliori e peggiori.