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Sofia pov's

Entrammo in camera mia silenziosamente, non volevo che quella peste di mia sorella entrasse in camera mia senza bussare e urlando come al suo solito "io starei cercando di dormire!".
Alberico chiuse lentamente la porta alle sue spalle e andò a sedersi sul mio letto.

《Beh allora...cosa facciamo?》chiese

《Iniziamo con scienze...Niente di cui preoccuparsi. Sono 10 pagine din tutto: dalla 352 alla 362》 sbiancò in viso.

《Cosa?! Non ce la faremo mai per le otto!》iniziò a dire lamentandosi.

《Beh non risolverai mica la situazione se continui a lamentarti. E poi sono cose facili, non preoccuparti.
Certo, avrei capito molte più cose se tu non mi avessi fatto perdere la concentrazione...ma lasciamo stare》 ridacchiai.

Si avvicinò al libro, sfogliando le pagine e dando un'occhiata. Sul suo volto notai un piccolo sorriso, sembrava tranquillo e anche molto sorpreso.

《Ma queste cose io le ho già studiate! Se vuoi posso darti una mano...》si sedette sulla sedia, stessa cosa feci io subito dopo.

《Ma come fai ad averle studiate se le ha lasciate oggi? Le avrai studiate per sbaglio...》 sparai

《Oh no non le ho studiate per sbaglio...L'anno scorso quando andavo a scuola a Bari avevo lo stesso identico libro quindi...》sorrise

《Aspetta...quindi tu saresti un anno più grande di me?》alzai un sopracciglio

《Si, sto ripetendo l'anno infatti. Purtroppo lo scorso anno per me è stato un po'difficile: studiavo poco, non avevo tempo per la scuola, cambiavamo casa molto spesso a causa del lavoro di mio padre e di conseguenza anche scuola. Perché comunque traslocando più o meno ogni due mesi non trovavo il tempo di studiare... e così mi hanno bocciato ed eccomi qua a Milano.》

《Wow, che anno incasinato. Deve essere stata dura per te traslocare in continuazione..》sospirai
Potevo capirlo. Dopotutto anche a me era capitato di trasferirmi più di una volta a causa del lavoro dei miei genitori. 《Posso capirti, anche io ci sono passata. Non è bello perdere le amicizie che ti sei fatto...per niente.》sospirai 《quindi se vuoi, ci sono io.》sorrisi.

Alberico pov's

Sofia piano piano si stava dimostrando una persona davvero dolce e gentile, mi ero fatto una brutta impressione su di lei. Prima sembrava la solita ragazza scontrosa con il carattere di un "ragazzaccio"(?)...avete presente, no?
Ecco, da quando parlammo al di fuori della classe sembrava essersi aperta un po' di più, magari stava iniziando a fidarsi di me, chissà.
Anche se qualche litigata poteva pure capitare. Dovevo ammetterlo, sembrava una brava ragazza, ma era anche testarda, voleva sempre avere ragione nelle discussioni, era un po' come me.

《Grazie, davvero. Forse sei l'unica con cui ho fatto amicizia in questi giorni. Sono un tipo molto timido quando devo fare conoscenza con qualcuno quindi è anche per questo che forse ancora non ne ho in questa città...》dissi timidamende grattandomi la testa.

《Ehi lo so che la prima volta che mi hai visto avrai pensato cose come "ma quanto è antipatica questa?!", vero?》ridacchiò

《Beh...sì sinceramente ahah》dissi imbarazzato

《So di fare quest'impressione purtroppo, ma è il mio carattere di merda con le persone nuove che conosco. Tranquillo, non sei l'unico. Adesso però aiutami con questi compiti che non ci vedo più dalla fame, non vedo l'ora di mettere qualcosa sotto i denti.》disse indicando il suo stomaco che, secondo me, stava brontolando di brutto. Così non mi persi in chiacchiere e iniziammo a studiare.

***

《Finalmente cazzo, abbiamo finito! Adesso se vuoi puoi andare a casa. Si va a mangiare!》disse felice come una bambina quando i genitori le comprano le caramelle. Fece per alzarsi e andare verso la porta quando la presi per il polso. Un gesto spontaneo.
"Si certo Alberico, come quella mattina in cui provasti a baciarla. Davvero, molto spontaneo anche quello." Pensai tra me e me. Ah fanculo, io non volevo andarmene, volevo stare ancora con lei.
Diventò rossa in viso, era così bella.

《Cosa c'è? Sai che sto morendo di fame, ti prego lasciami andare in cucina, devo mangiare qualcosa altrimenti muoio! Ti ho detto che puoi andare se vuoi...》brontolò in modo goffo facendo il labbruccio

《Andiamo non fare la bambina. Vorresti venire a mangiare qualcosa con me? Non so, un gelato, un hamburger...scegli tu.》dissi.

Avrei fatto di tutto per stare con lei ancora un po' quella sera. E poi volevo anche scusarmi per la brutta figura fatta quella mattina, anche se lei sembrava non pensarci più, ma volevo comunque chiederle scusa in qualche modo.

《D-dici a me?》balbettò, le stavo ancora tenendo il polso. Diventò ancora più rossa. Non sapevo di fare quest'effetto, specialmente ad una come lei.

Vedi qualcun'altro qui? Ovvio che parlavo con te. Allora?》Chiesi impaziente

《Beh, perché no...va bene.》annuì. 《Allora andiamo?》

《Si, certo. Offrirò io. Devo scusarmi per la figura di merda fatta questa mattina quindi...》e uscii da camera sua mentre mi sbattè la porta in faccia chiudendola a chiave.

《Ma che cazzo...non dovevamo andare a mangiare fuori?》gridai bussando ripetutamente alla porta di camera sua, potevo sentire benissimo che stava ridendo.

《Credi davvero che io esca conciata così? Starò anche morendo di fame ma io non esco in queste condizioni... sono inguardabile!》urlò

《Quanto cazzo ci metti! Avanti, muoviti!》sbottai insieme al mio stomaco che brontolava.

Rimasi lì fuori dalla camera per al meno un quarto d'ora..stavo letteralmente morendo di fame quando finalmente uscì da lì.
La guardai da capo a piedi e non riuscii più a staccare il mio sguardo dalla sua figura.
Era così bella. Non aveva bisogno di un chilo di trucco per essere così stupenda, lo era già.
Anche la prima volta che la incontrai, era scazzata come il suo solito, eppure aveva quegli occhi che continueresti a fissare per il resto della tua vita.

Cosa mi stava succedendo?

...

Buonaseraa! O buonanotte? Non saprei visto che sono le due del mattino, rido.
Si, sono viva tranquilli! Sono stata impegnata nell'ultimo periodo dato che ho appena iniziato i compiti, ma ogni tanto posto anch'io!

E a proposito di questo, iminlovewithostuni mi prende per il culo perché mi hanno assegnato compiti di religione.
RELIGIONE. R E L I G I O N E. MA CHE CAZZO.

Ah e comunque perdonatemi anche se non ho avuto il tempo di correggerlo ma capite, ho un sonno della madonna ma avevo voglia di postare perché boh, era da più di una settimana che non mettevo un capitolo e mi andava.
Spero vi piaccia!

-Als♡


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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 02, 2016 ⏰

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18 || Alberico De GiglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora