|• REBEL •|

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*suona la sveglia*
*gli lancia un padella*
"Dio che palle ODIO LA SVEGLIA, ODIO LA SCUOLA ODIO TUTTO" urlai.
Erano le 7:30am, così mi vestì. Misi delle calze a nere, shorts, un top corto, una felpa e degli stivaletti alti, ma non troppo.*foto*
Poi feci una coda alta, mi truccai, presi lo zaino e andai a scuola. Non salutai nessuno, non feci manco colazione. Ero in cazzata col mondo.
Arrivai e notai subito un biondino. Ero definita 'la stronzetta troietta' della scuola, ma più stronza.
Arrivai e vidi che mi venne incontro.
"Ehi ciao" disse. Lo guardai e basta.
"Allora è vero che sei stronza" disse per poi ridere. "Beh ti farò 'accendere' i sentimenti"
"Non ci riuscirai biondo"
"Oh si invece" disse.
"No" me ne andai ma mi bloccò.
"Vieni con me" disse prendendomi da un braccio portandomi in auto.
Mi portó a casa sua e li avetti paura e se ne accorse.
"Ehi tranquilla non ti voglio mica stuprare" disse.

Entrammo in casa e iniziammo a parlare.
Poi andammo a fare un giro.

"Hai freddo?" chiese, visto che era Dicembre.
"N-no" risposi.
Poi andò a prendere due cioccolate calde. Lui iniziò a toccarmi la gamba.
"Sei davvero bella sai?" disse.
Io non dissi niente.
Poi si avvicinò, mi girò il viso e si mise a pochi centimetri dalle mie labbra. "Andiamo a casa?" chiese.
"Si" risposi. Salimmo in auto e sfrecciò. Si notava benissimo che aveva un rialzo nei pantaloni. E la cosa non mi dispiaceva.

Arrivati apri la porta e la sbatté per chiuderla. Si mise a contatto con me e mi spinse col corpo contro il muro. Li mi prese il viso e mi baciò, fino a far danzare e nostre lingue nelle nostre bocche.
Poi mi prese in braccio e mi portò in camera.

Arrivati mi adagiò sul letto e iniziò a spogliarsi, poi venne da me e fece la stessa cosa. Passammo circa mezz'ora a stare uno sopra l'altro a baciarci nudi, sotto le coperte. Poi lui iniziò a stuzzicarmi e finimmo a fare l'amore fino allo sfinimento.
Al mattino mi svegliai notando il biondo con le guance leggermente arrossate, appoggiato sulla mia spalla.
Notai che anche lui era sveglio.
"Buongiorno amore" disse.
"Amore?" chiesi.
"Si . amore ." disse. Io sorrisi.
Poi ci andammo a preparare per andare a scuola.
Arrivati vedemmo dei coglioni che volevano attirare la mia attenzione. Lui prese la mia mano e la intrecciò alla mia.
Disse "tu sei mia, SOLO MIA. Se ti toccano sono morti". Io ridacchiai.

Era l'unica cosa che volevo .

Okay... Questo capitolo non è il massimo, ma vedrò di rimediare. Promesso.

All the love. Xx

Dagli Immagina Al Disagio [NIALL HORAN] || 1D HUMORDove le storie prendono vita. Scoprilo ora