Dagli Immagina Al Disagio [NIALL HORAN] || 1D HUMOR

|- Incontro -|

Tra due giorni, tu e la tua migliore amica Jade, andrete al concerto delle vostre vite: gli One Direction. Ti stai preparando le cose essenziali che ti servono per passare la notte davanti lo stadio.
All'improvviso ti arriva un messaggio da Jade :
>Hey ciao persona che realizzerà il mio sogno. Pronta per stasera?
>Certo Lovely,non vedo l'ora di andare... SONO ELETTRIZATISSIMAAA!!!
>Ahahah sempre la solita sklerotica... Sto arrivando a casa tua.
>OK. A dopo

Dopo mezz'ora circa senti suonare alla porta. Vai ad aprire e vedi Jade che ti salta letteralmente addosso. Vi salutate e andate in camera tua.
< Allora J hai preso tutto?> domandi
< Certo t/n. Lo sai che sono perfezionista.>
< ahah giusto>

Sono le 6:00 PM e tua madre vi chiama per la cena.
Mangiate due semplici toast a testa e alle 6:30 PM siete già in cammino verso lo stadio.
Per fortuna che abiti a soli 40m dalla città dove faranno il concerto.

Arrivate lì trovi una tua amica, cosi state con lei.
Siete quinte in fila, più meno.
Voi non ci credete ancora.
Alle 10:00 PM non sai che fare, così vai da Starbucks a prendere un cappuccino.
Esci da lí e vai a sederti su un muro che da sul fiume, tiri fuori il pacchetto di sigarette dalla tasca e ne prendi una, portandotela alla bocca ed accenderla. Sarà la 6° che ti fumi da oggi alle 2:00 PM. Poi ritorni dalle altre.
Molte volte hai bisogno di stare sola, facendo quello che vuoi, senza nessuno che ti dica che è sbagliato.

Alle 10:00 PM vai di nuovo a comprarti un cappuccino, mentre la tua amica va al bagno.
Tu giri per andartene, ma vai contro qualcuno, macchiando tutti e due di Cappuccino bollente.
< Ommioddio scu...>
Provi a scusarti, ma ti blocchi appena vedi a chi sei andata addosso.
< Non ti preoccupare, è colpa mia. Non stavo guardando dove stavo andando. Tranquilla piccola> dice Niall mentre ti sorride.
<Hey.... Che ne dici se vieni nella mia stanza d'albergo, così ti cambi la maglietta?> chiede.
< Ehm... C-certo > gli rispondi sorridendo.
Nel frattempo che aspetti che Niall prendere il caffè, tu mandi un messaggio alla tua amica, che era già uscita mentre prendevi il cappuccino.
> non preoccuparti per stasera se non ci sarò o arriverò tardi.... La cosa è complicata e te lo spiego poi.
>OK, ma stai attenta.

<OK io ho fatto, vogliamo andare?> chiede Niall
<Si...> rispondi con un sorriso timido.

Arrivati in camera, lui ti offre gentilmente una sua maglietta, per cambiarti quella sporca.
Ti cambi ed esci mentre Niall si stava per togliere i pantaloni...
< Oh... Ehm... Scusa...> dici girandoti imbarazzata.
Lui < Oh.. Ehm... Ahahahah. Mi dispiace, pensavo che ci mettevi di più.>
Ridete insieme.
Poi ti siedi sul divano e iniziate a parlare e a raccontarvi le vostre "figuracce epiche"

Verso l'una di notte incominci a sbadigliare...
< scusa ma.... Ora dovrei andare> dici, mentre ti incammini verso la porta.
Lui ti afferra una mano...
< no aspetta... Rimani con me. Dormi con me...> fa gli occhi dolci. Tu non riesci a dirgli di no, così accetti.
Tu ti togli gli shorts e lui la maglietta, e i pantaloni, restando solo coi boxer.
Tu lo guardi e diventi rossa.
<che c'è mi piace stare comodo.> ridete di nuovo.
Entrate nel letto, vi date la buonanotte, e ti corichi dando le spalle a lui. Ad un certo punto senti Niall che ti si avvicina a te, un braccio è piegato per tenere la sua testa, mentre l'altro si posa sul tuo fianco, facendoti venire i brividi.
Il braccio piegato lo distende vicino la tua nuca. Ad un tratto tu alzi la testa, afferri il polso, e lo fai distedere sotto il tuo collo.
Tu vedi Niall sorridere dal riflesso dello specchio del bagno.

Il giorno dopo vi svegliate a mezzogiorno. Vi alzate, salutate e tutto il resto.
Ti accompagna alla fila, restando un Po più indietro, dove nessuna lo possa riconoscere.
< Allora sta sera ti vedrò cantare come una pazza sotto il palco> chiede
Tu fai un sorriso mentre abbassi lo sguardo imbarazzata.
< Eh già ... Ahah>
< mi prometti che mi guarderai e ricambierai i miei sorrisi?>
<te lo prometto>
State tutti e due sorridendo come degli scemi. L'uno all'altra.
Senza smettere di fissarvi dritti negli occhi.
<devo proprio lasciarti andare li in mezzo... Non posso portarti con me?> indica la fila come un bambino imbronciato, per poi avvicinarsi a te, mettendoti le mani sulle costole.
<non puoi> gli sorridi mettendoti sulle punte dei piedi.
Lui si avvicina a te, molto dolcemente, stampando sulle tue labbra un bacio pieno di amore. Senti le sue labbra muoversi sulle tue, e tu non puoi fare a meno di fare la stessa cosa, stringendogli leggermente la camicia nelle tue mani.
Poi ti da VIP pass. Ti sussurra nell'orecchio :
<finito il concerto fai vedere questo alle gaurdie, e porta le tue amiche. Digli che per sta sera... O forse di più non sarai con loro, ma con me.>