Quella in foto è la tizia con cui Kara è seduta in banco💧
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Decisi di ignorare quella ragazza, dovevo dimostrare che le ero all' altezza;• • •
Alla ricreazione ero seduta su una panchina e stavo scrivendo a mia sorella come mi sembrava la classe e bla bla bla.. quando si avvicina la ragazza di prima con altre 2 a seguito che non erano nella nostra classe(per fortuna) e mi si para davanti. Alzai un sopracciglio e le chiesi che voleva..
Tizia: Cioè stai chiedendo a me che cosa voglio? Ma lo sai chi sono io?
Io: Beh, sono appena arrivata.. che dici secondo te lo so?
La ragazza iniziò ad alzare la voce e gli studenti iniziarono a guardarci
Tizia: Beh, sono Aleesha Monroe sfigatella, e vedi di portare rispetto!
Iniziai davvero ad incazzarmi e mi alzai in piedi
Io: Ehi sfigatella a chi?!
Al: Proprio a te, sfigatella.. con questi stupidi capelli..
E mi tirò via l' elastico dai capelli...
Io: Trattieniti, non fare cazzate il primo giorno... Ridammi il mio elastico..
Al: Cioè guardati.. dove lavora tua madre? Su un marciapiede?
Questo era davvero troppo, non si doveva azzardare a toccare mia madre..la guardai dritta negli occhi e mi scagliai addosso a lei,la presi per il colletto della camicia e le urlai scandendo bene le parole..
Io: NON. TI. AZZARDARE. A. PARLARE. COSÌ. DI. MIA. MADRE.
Detto questo la spinsi indietro..
Al: Oh okay, adesso neghi anche che tua madre è una puttana hahah!
Non ne potevo più, lei non sapeva un cazzo di me, non doveva permettersi di parlare così nei confronti della mia famiglia; decisi di trattenermi più del previsto e mi limitai a tirarle un violento schiaffo sul lato sinistro della faccia, sotto lo stupore di tutti quanti.
Le passai di lato mentre si teneva la faccia a bocca aperta e le dissi:
Io: Te lo ripeto per l' ultima volta: non. ti. azzardare. a. parlare. così. di. mia. madre.
Detto questo me ne ritornai in classe.
• • •
Alla fine della ricreazione entrò in classe senza degnarmi di uno sguardo per le successive 2 ore, finchè la campanella finalmente suonò e io mi incamminai verso casa; ero ancora molto scossa dall' accaduto anche se non lo davo a vedere, e prima di rientrare a casa mi accasciai in una viuzza buia e iniziai a piangere.
Ad un certo punto sentii dei passi venire verso di me e una voce maschile dire:
Tizio: Ehi, ti ho vista oggi a scuola, bello come hai tenuto testa a quelle rompiscatole..
Mi girai asciugandomi gli occhi ed in effetti dietro di me c' era un ragazzo che mi sembrava di non aver mai visto prima, poi lo guardai meglio e notai che era il tizio al banco dietro di me..
Io: C-chi sei tu?
Avevo certamente gli occhi arrossati e farmi vedere così da un ragazzo non rientrava affatto nella parte dura del mio carattere...
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Awaa😍😍
-Miki
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La tua perfetta imperfezione
Teen FictionKara è una ragazza di 15 anni. Ha i capelli castani scuri, gli occhi grigi,è bassina ed ha un fisico nella norma. Ha un carattere apparentemente durissimo e volgare, ma dentro più dolce e timido e soprattutto è una romanticona, ama gli abbracci infi...