Mi ha colpita.

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Quella in foto è Kendall🐬
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Bip!Bip!Bip!

Mi svegliai con lo stesso suono di ieri, ero stesa sul pavimento, ancora vestita, truccata e con la schiena indolenzita ma va beh..

Rimasi stesa per terra 5 minuti a fissare il vuoto finchè non vidi le zampe della mia gatta e il suo nasino nero annusarmi la faccia, alchè le feci una carezza e mi alzai da terra; andai in bagno e feci una bellissima scoperta.. vi lascio indovinare.. vi dico solo che ha a che fare col rosso.... capii perchè ero così indolenzita e nervosa, ma dettagli..

Scesi giù e mangiai un cornetto e un succo alla pesca; diedi da mangiare a Saeko mentre Kendall faceva colazione;

Salii sopra ed indossai la divisa, cercando di tirare giù la gonna per quanto fosse possibile; poi mi lavai e mi truccai, e biascicando parole incomprensibili uscii di casa sbattendo da tutte le parti; oggi avevo anche rientro tra l' altro... ma una giornata più negativa no eh?

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Mi sedetti al mio solito posto vicino ad Aleesha, ma non era lei che mi interessava, bensì Brian, il ragazzo dietro di me che avevo incontrato ieri: mi aveva veramente colpito, rappresentava tutto ciò che io fisicamente cercavo in un ragazzo, caratterialmente non lo conoscevo, quindi diciamo che il mio sogno nel cassetto era di scoparmelo, ma va beh...

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Durante la pausa pranzo dopo la fine delle prime 5 ore, stavo andando a sedermi ad un tavolo da sola, quando notai sul mio tragitto Aleesha e le sue due solite amichette; cercai di aumentare il passo mentre loro ridacchiavano e mi guardavano; quando passai proprio davanti a loro sentii che le gambe mi cedettero e feci appena in tempo a capire che la rognosetta pmi aveva fatto uno sgambetto, fortunatamente anzichè sentire la fredda terra ed un dolore acutissimo, il mio nasino sentii un' odore di menta ed una sensazione calda e protettiva, mi alzai e notai Brian che mi teneva per le spalle; mi rialzai subito e diventai rossa in viso, e balbettai delle parole cercando di rimanere fredda

Io: M-ma tu.. cos.. p-perchè...bah..

E corsi via verso un tavolo a riparo sotto un ciliegio;ero ancora rossissima e il corpo mi fremeva solo ripensando a quel momento; sentivo le pupille e le guance andare a fuoco ed un brivido mi percorse la schiena;

Continuavo a guardare il mio panino al bacon sperando che lui potesse in qualche modo calmarmi, quando vidi un ombra sedersi di fronte a me, alzai gli occhi e..

Io: Uhm? O-oh,sei tu...

Dissi abbassando nuovamente la testa dalla vergogna

Brian: Non hai da dirmi qualcosa..?

Alzai un attimo lo sguardo e notai che mi guardava con le sopracciglia sollevate e gli occhi bruni più curiosi che avessi mai visto..mi aveva letteralmente fatta impazzire...

Portai una mano ai ciuffetti vicino all' orecchio per coprirmi ulteriormente e iniziai a giocarci; i miei atteggiamenti divennero frenetici e il cuore iniziò a battermi all' impazzata, il solo pensiero che lui mi stesse scrutando mi faceva perdere la testa..

Brian: Allora..?

Io: G-grazie...

Brian: Ecco quello che volevo sentire.. Adesso se non ti dispiace..

A quel punto mi prese il mento e mi alzò il viso, rivelandolo in tutto il suo biancore,con due grosse macchie rosse sulle guancie e le pupille dilatate dalla vergogna..

Brian: Sai piccola, devo dire che sei proprio tenera quando arrossisci..

Disse queste cose guardandomi negli occhi e sorridendo, a quel punto mi lasciò il mento e se ne andò via con uno sguardo furbo, io lo seguii con gli occhi e la bocca semi-aperta, ancora scioccata e completamente madida di sudore per quello che era appena successo.... cercai di ricompormi bevendo un po d' acqua e asciugandomi il sudore che mi colava dalla fronte, ma nulla da fare, continuavo a girarmi verso il punto da dove era venuto, quando alla fine mi rassegnai e mangiai il mio panino...

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Io: 'Come ha potuto uno sconosciuto farmi vacillare così? Non dovrà più succedere'

Pensai queste cose mentre tornavo a casa nella fredda sera di un martedì di fine novembre, e quando finalmente mi misi nel letto avvolta in un caldo felpone sentii davvero il bisogno di ancora più calore, e qui partono i film mentali, finché i miei occhi non si chiusero..
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QUESTO CAPITOLO È TIPO AWW
-Miki

La tua perfetta imperfezioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora