Capitolo 2

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Mi sveglio, sono le 19:48; Cazzo ho dormito troppo!
Stasera voglio sballarmi, non mi interessa se domani c'è scuola, alla prima ora dormirò.
Alla festa c'è tutta la scuola, mi chiedo se Luca ci sarà o no.
Mangio un frutto e subito dopo vado a prepararmi.
Mi faccio una doccia veloce e mi vesto, ho deciso di indossare una gonna lunga nera, un top forato rosa chiaro e un paio di tacchi neri.
Per quanto riguarda i capelli creo dei boccoli sulle punte con la piastra e passò direttamente al trucco.
Per gli occhi mi limito a una riga di eye-liner e mascara e per le labbra un gloss sul rosino.
Si sono fatte le 21:30, prendo il necessario ed esco di casa.
Arrivo alla festa, mi ritrovo al tavolo con i miei amici e ordino subito da bere, bicchiere dopo bicchiere inizio a non capirci più niente, prendo e mi butto in pista.
Mi sembra di tornare quasi alla completa lucidità quando tra la folla scovo Luca, e anche lui mi vede, ci veniamo in contro.
Dopo esserci scambiati le solite due chiacchiere mi chiede il numero e io non ci penso due volte, glielo scrivo sul polso.
Al mio gesto ride, ha un sorriso stupendo.
Ci mettiamo a ballare e mi racconta che vuole fare il tatuatore, la cosa mi incuriosisce.
Mentre balliamo e beviamo all'improvviso mi sento afferrare i fianchi, la presa è stretta, mi giro e vedo Davide, un ragazzo dell'ultimo anno.
Davide è alto, ha la rapa ed ha un tatuaggio sull'avambraccio, ha una pecca però: con le ragazze è molto superficiale, non mi è mai interessato questo ragazzo.
Rifiuto Davide cercando di liberarmi dalla presa ma non ci riesco.
Luca gli sferra un pugno sullo zigomo e mi trascina fuori il locale.
Asia «Grazie, anche se il pugno non era necessario».
Luca «Non mi piace che ti tocchino senza che tu voglia, non sei un'oggetto».
A quelle parole arrossisco, e improvvisamente mi abbraccia.
L'abbraccio finisce quando ho un attacco di vomito, forse ho bevuto troppo.
Luca guarda l'ora, e mi dice per sdrammatizzare «È 00:00 in punto, l'incantesimo è finito, ti accompagno a casa, vieni».
Salgo in macchina e gli illustro la strada, appena arrivati mi aspettavo qualcosa da film mentre invece mi ha liquidato con un semplice "ciao", forse mi sono illusa troppo.
Vado a letto e sto per addormentarmi quando mi arriva un messaggio di Luca: "Domani troviamoci in cortile", chissà cosa dovrà mai dirmi...

Mi hai cambiato la vita con uno sguardo.Where stories live. Discover now