Capitolo 6

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Mi sono svegliata da poco e la prima cosa che ho fatto è stata mandare un messaggio a Riccardo "Stasera da me e non si discute. P.s. porta un costume e un cambio".
Mi chiede a che ore ed io "Alle 19:30 a casa mia", "va bene piccola" risponde.
Mi preparo a puntino e ordino una pizza.
Arriva a casa mia e mi saluta con un bacio sulla guancia.
«Ehm, non sapevo cosa cucinare quindi sono andata sul sicuro ordinando una pizza» sorrido imbarazzata.
«Tranquilla, la pizza è il mio piatto preferito»
Dice accarezzandomi la mano e sorridendo.
Cazzo quanto è bello.
Finiamo di mangiare, ci guardiamo un film abbracciati sul divano e verso le 22:00 propongo di andare a fare un bagno in piscina.
«Certo!» risponde entusiasta.
Riccardo e io andiamo a cambiarci, lui nella stanza degli ospiti e io in camera mia.
Mi metto il mio costume preferito: slip brasiliano reggiseno a fascia, rigorosamente nero. È molto sensuale, infatti Riccardo è la prima persona che mi vede con quel costume.
Lo aspetto in piscina; arriva qualche istante dopo di me, anche lui indossa un costume nero che arriva a metà coscia.
«Buttati forza!» urlo schizzandolo.
«Attenta, non schizzarmi che vengo a prenderti».
Continuo a schizzarlo volontariamente e lui si tuffa.
I suoi capelli e i suoi addominali da bagnati sono ancora più belli.
Mi afferra e mi trascina con le spalle a bordo piscina.
Ci baciamo senza fermarci, le nostre lingue danzano come se volessimo assaporarci in ogni singolo bacio.
Incrocio le gambe intorno alla sua vita.
Sento la sua mano scivolare su ogni centimetro del mio corpo fino a raggiungere la mia intimità.
Con un dito crea dei movimenti circolari, un gemito mi scappa.
I movimenti si fanno più veloci e mi sembra di esplodere di piacere.
Si ferma e continua a baciarmi stuzzicando un seno.
Mi afferra la mano che tenevo al suo viso e me la conduce fino alla sua intimità, mi butto.
Parto con dei movimenti lenti per finire con movimenti sempre più veloci.
Sussurra il mio nome dal piacere.
Rimaniamo qualche istante in silenzio abbracciati, poi dico «Inizio ad avere freddo, usciamo?».
«Buona idea» dice aiutandomi ad uscire.
Entriamo a casa e uno alla volta ci facciamo la doccia, poi ci buttiamo sul divano.
Guardia qualche serie TV, si scherza e poi mi dice «Sei bella anche senza un filo di trucco e con i capelli spettinati».
Arrossisco.
Per la medesima volta ci baciamo, mi prende in braccio e mi porta fino in camera mia, dove c'è il letto matrimoniale.
Mi butta sul letto e sale sopra di me.
«Ti va?» mi domanda.
«Si, troppo» rispondo.
Piano piano ci spogliamo a vicenda, mi bacia sul collo fino ad arrivare all'ombelico.
Dalla sua borsa estrae una bustina, la apre ed estrae il preservativo.
Entra dentro di me con delle spinte che si fanno sempre più forti.
Ansimiamo entrambi.
Ci baciamo senza sosta.
Arriviamo al culmine di tutto insieme, esce da me e mi bacia.
Si sdraia vicino a me e mi sussurra «Tu da oggi sei mia».
«È una cosa seria?» domando.
«Sono serissimo» afferma.
Lo abbracciò e gli sussurro «Da oggi sono tua».
Ci addormentiamo insieme.

Mi hai cambiato la vita con uno sguardo.Where stories live. Discover now