La mattina si svegliò con uno strano dolore al petto, che ignorò come se fosse una cosa da niente.
C'è di peggio, aveva pensato, c'è qualcosa che fa più male.
Oggi Lauren avrebbe avuto l'incontro con la sua psicologa, che tra l'altro odiava a morte.
Per lei entrare in quello stupido studio era peggio di sbattere mille volte il mignolo del piede.O almeno, lei definiva così ogni seduta.
Non riusciva proprio a capire perché dovesse farle fare quegli stupidi esercizi, lei stava bene.
La prendevano come ritardata, come una a cui non era necessario rivolgere la parola.
Scarto della società.
Ritardata.
Stupida.
Maledetta.
Questi erano solo alcuni degli appellativi che le venivano continuamente attribuiti.---
"Okay Lauren, adesso segui la luce"
disse la giovane psicologa e le puntò una piccola torcia addosso, per poi passarla sugli occhi verdi della ragazza.
Iniziò a seguire quella luce, sentendosi ancora più stupida.
Una psicologa serviva per parlare, non per fare degli stupidi giochini con la luce.
"Okay, qui abbiamo finito." disse lei e spense la piccola torcia tra le sue dita.
"Puoi tornare la settimana prossima"
"Okay" disse Lauren e uscì, aspettando che sua madre firmasse qualcosa a lei sconosciuto.
Entrò in quella grigia sala d'aspetto, che oramai era abituata a vedere da più di 2 anni.
"Scusami?" sentì una voce.
Si voltò lentamente per vedere da dove proveniva quella voce così armoniosa.Vide una bellissima ragazza sulla ventina, non l'aveva mai vista in quello studio.
Chi era?
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Invisible.-Camren. #Wattys2017
FanfictionLauren è una psicopatica. O almeno è questo che la società vuole farle credere. La sua vita è letteralmente apatica,ma un giorno scoprirà di essere innamorata di una donna. Ma se questa donna non esistesse davvero? •Soundtrack of 'Invisible',Uncover...