Capitolo 3

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<<Helen, ma quanto dormi??Svegliati!!Svegliati!!>>      
Mi guardo intorno per vedere chi mi stia chiamando, e poi vedo il viso di Dorothy posizionato proprio davanti ai miei occhi.
<<Che felicità finalmente ti sei svegliata!>>
<<COSA TI E' SALTATO IN TESTA!!!!HAI INTERROTTO IL MIO PISOLINO POMERIDIANO!!>> 
<<Mi spiace , ma ti stai sbagliando, il tuo pisolino pomeridiano è finito da un pezzo...>>
<<Oddio, perchè che ore sono???>> 
<<Le 20:00>>
Mi alzo di corsa dal letto con l' intenzione di andare in cucina, ma Dorothy mi interrompe
<<Ah, mi sono dimenticata di dirti che John e la sua famiglia sono proprio in cucina, io non ci andrei con i capelli spettinati e la bava fuoriuscente dalla bocca, soprattutto perchè il figlio è davvero figo e faresti una figuraccia non indifferente>>
Giusto, John e la sua famiglia, che ragazza scorda tutto che sono!
Vado in bagno a sistemarmi i capelli, ma quando esco vedo mia madre, mio padre, John e qualcun altro di cui non si capisce il volto , venire verso questa direzione.
Decido di andare a salutarli, ma mi fermo non appena riesco a vedere l' ultimo volto che non riuscivo a vedere. E' un ragazzo alto, con capelli marroni e gli occhi...ehm...non li vedo gli occhi !
E' davvero bello, e sembra un dio greco, nonostante i suoi miseri 15 anni di cui aveva parlato John .
Interrompo tutti i miei pensieri, non appena noto quegli occhi posizionarsi su di me.
Ora riesco a vedere gli occhi, accidenti, non ho mai visto occhi più belli di questi, come faccio a non fissarlo anche io? Sono chiarissimi, tipo verde acqua, ma con degli schizzi color miele all' interno.
Mi danno l' impressione di fuoco immerso nel mare,ma stranamente come se non si spegnesse.
<<Helen , sei qui! Potresti continuare a far vedere la casa a gli ospiti mentre io cucino?>>mi domanda mia madre
COSAAAAAAAAAAAAAAAAA???????????????????
<<Ehm certo,seguitemi...>> dico cercando di sembrare più sicura del solito.
In cinque minuti faccio un giro della casa , e appena ho finito , li accompagno in cucina.
<<Ho appena finito di cucinare, sedetevi pure a tavola>>
John e quel ragazzo si siedono, ed è solo adesso che mi rendo conto che nella loro famiglia manca una figura materna.
Non sarà venuta?Aveva un impegno?
Non mi trattengo dalla curiosità,e così decido di domandarlo a Josh.
<<Josh, tua moglie perché non è venuta?>>
<<Mia moglie è deceduta un mese dopo che nascesse mio figlio>>
Mi sento immediatamente in colpa per aver fatto questa domanda, e chiedo immediatamente scusa.
<<Ma no Helen, non preoccuparti, oramai io e mio figlio ci siamo abituati>>
Decido di non rispondere per non prolungare l'argomento, ma facendo così si crea un'atmosfera imbarazzante, che mia madre decide finalmente di interrompere...
<<Ehm...vi è piaciuta la casa?>>
<<Certo, è davvero bella, soprattutto, la vostra cucina con questo profumino delizioso.
<<Non essere esagerato....comunque, Helen va a chiamare Rikki e Dorothy e digli che la cena è a tavola>>
Vado di sopra e incomincio a cercare Rikki.
Nella sua cameretta:non c'è.
Nella mia cameretta:non c'è.
Evito di guardare nel bagno perché la luce è praticamente spenta, ma mi fermo non appena sento un rumore provenire proprio da lì.
Decido di entrare,ma al primo passo che faccio, vedo un ombra.
Sono spaventatissima, decido di urlare, ma appena pronuncio le prime due sillabe di "aiuto" una mano mi copre la bocca lasciandosi respirare solo dal naso.
Se è un ladro, non gliela farò passare liscia, non ha capito con chi chi ha a che fare. 
Con tutta la forza gli calpesto il piede facendolo indietreggiare, lui lascia immediatamente la presa , ed è quando mi giro che mi rendo conto di aver fatto una figura di merda.
<<Mi sa che qui qualcuno è nervosetto>>
<<Tuuuuu!!!!Mi hai fatto prendere un colpo,perché sei in bagno con la luce spenta!???>>
<<La luce era difettosa, quindi ho deciso di spegnerla , piuttosto , ti sembra questo il modo di trattare un ospite?>>
<<Ehm..io, scusami, credevo che tu fossi un ladro...>>
continuò<<Come hai fatto ad arrivare qui , se quando mia madre mi ha chiamato tu eri ancora seduto a tavola??>>
<<Beh, non ci è voluto molto, nota la tua lentezza, sei peggio di una lumaca, dovresti velocizzati un po' cara>>dice allontanandosi per poi s rendere verso le scale.
Ma come si permette questo qui??
Credevo fosse una persona simpatica,ma purtroppo mi sono sbagliata.
Cioè , prima mi fa spaventare, e poi mi chiede anche il motivo per cui l'ho trattato così??
<<Helen , sbrigati a chiamarle, abbiamo già cominciato a mangiare>>
Giusto , il motivo per cui sono venuta qui era proprio per chiamare Rikki e Dorothy.
Vado a controllare nell'ultima tappa della casa, e per fortuna le vedo entrambe sul letto.
Stanno dormendo.
Sono così carine quando dormono...mi dispiacerebbe solo svegliarle.
Decido di lasciare stare, e così scendo , meglio per me, mangerò le loro porzioni.
<<Eccoti finalmente!Dorothy e Rikki??Non dirmi che per tutto questo tempo non hai nemmeno portato a termine la tua missione!!>>dice mio padre esasperato.
<<Le ho viste che dormivano nel vostro letto, e mi dispiaceva svegliarle>>
<<E ci hai messo così tanto tempo solo per cercarle??>>
Noto che il ragazzo fa una tosse che si sente sia finta e gli lancio un occhiataccia.
<<Si, sono anche andata in bagno, per lavarmi le mani>>
Ed ecco che il ragazzo dagli occhi verdi emette una altra tosse finta ,ma più forte.
Ma ci tiene proprio a farmi fare una figura di merda questo quà!!!
Spero con tutta me stessa che i miei genitori ci credano, e fortunatamente succede.
Mi sono risparmiata un interrogatorio delle fatidiche domande di mia madre: cosa avete fatto?È successo qualcosa altro la dentro??Vi siete baciati, abbracciati?
Mia madre, infatti ,quando vede un ragazzo carino, mi guarda e mi dice <<Hey, visto che bel ragazzino??Prova a conoscerlo>>
Io la ignoro sempre quando incomincia con questo atteggiamento.
Per qualche motivo credo che tutti i ragazzi belli , esistenti al mondo siano dei bastardi, e infatti oggi ne ho avuto anche la conferma.

***

La cena è stata davvero uno strazio , non ho fatto altro che sentire discorsi sull' università di mio padre, ma come si fa a parlare sempre della stessa ed identica cosa??
Sono le 10:00 e avrei voglia di dormire, fortuna che adesso stiamo accompagnando Josh e ...com 'era il suo nome??
Va ben, non mi interessa sapere il nome di un ragazzo impertinente, mi ha solo irritato con la sua battutina di poco gusto.
<<Grazie per la serata!! È stato un piacere per me e Brandon cenare con voi, spero che ci rivedremo in questi giorni!!CIAO, E GRAZIE DI TUTTO>>dice John mentre si avvicina alla sua macchina.
Brandon.
È questo il suo nome.


Ciao a tutti:)
Spero davvero che la storia vi stia piacendo !!
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Se questo capitolo arriva almeno a 20 visualizzazioni , scriverò il prossimo, al prossimo capitolo ;)
Dipende da voi ❇❇❇

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