D.A.M.A.

002

Alicia

Avete presente quando vi svegliate una mattina e sapete già che succederà qualcosa di storto perché siete partite male?

Allora cosa fate quando quella stronza di Aira vi butta giù dal letto? Io continuo a dormire sul pavimento.

"Muovi quel bel culetto che ti ritrovi, Diana ci vuole allenare."

Gemo, tentando di scivolare per nascondermi sotto il letto.

Infilo appena la testa che la bionda mi prende le caviglie, trascinandomi alla luce del sole. Sento un rumore fastidioso e storco il naso quando capisco che è la sua risata.

Cosa cazzo mi ride? Altro che occhioni azzurri da cerbiatta, io gliene faccio un nero.

"Ascolta, ho sonno, ho freddo e sono a terra. Non infastidi..." smetto immediatamente di parlare, spalancando sia occhi che bocca, scioccata. Nella stanza risuona il rumore di uno schiocco mentre un doloroso pizzicore mi invade il fondo schiena. Lei scoppia a ridere, uscendo.

Mi alzo in piedi, seguendola con ancora la mascella penzolante.

"Tu non l'hai fatto davvero." Madison sta facendo colazione così, notandomi, alza un sopracciglio. Sia io che la nanerottola siamo in pigiama, Aira dorme in tuta.

La stronzetta sta ancora ridendo.

"Possiamo abbassarti tutto e vedere se hai le mie cinque dita sulla chiappa. Ho anche gli anelli! "Me li mostra, con un sorriso divertito sulle labbra, agitando le dita.

Come fa a dormire con gli anelli? Non se ne cadono nel sonno?

Oppure se li è messi appena sveglia.

Io appena sveglia non riesco nemmeno a mantenere gli occhi aperti, lei pensa seriamente a mettersi quelle stronzate?

Dei colpi di tosse attira la mia attenzione, portandola sulla mora che sputa il latte che stava bevendo, per poi strozzarsi. Diana si materializza dietro di me, mi chiude la bocca con l'indice e va ad aiutarla. Almeno penso vada ad aiutarla.

"L'hai... sculacciata?" chiede lei, con fatica a causa della tosse. Il mastino da combattimento scoppia a ridere. Di nuovo.

"Io non ci trovo niente di divertente! Mi hai praticamente appiattito il culo!" Madison ride, quasi ammazzandosi di nuovo, ed io vedendola mi preparo una bozza sul discorso da dire al suo funerale.

Madison Pink.

Ora del decesso 07.54

Causa: soffocamento da latte.

La Boss le dà dei colpetti sulla schiena, poi ruba un biscotto al cioccolato.

"Su, su. Quanto cazzo ne hai bevuto?" fa lei, con ancora il biscotto in mano. A sentire queste parole Madison si butta giù dalla sedia e riempie la cucina con la sua risata cristallina che viene presto accompagnata da quella di Aira.

"Voi avete qualche problema" commenta Diana, stranita. La guardo e non riesco a trattenermi nemmeno io. Ha una faccia così schifata che sembra stia per vomitare.

Alza le mani, portando il dolcetto alla bocca per mangiarlo.

Madison è a terra, sdraiata a pancia in su, i lunghi capelli le formano una specie di aureola scura intorno la testa. Aira ha le mani sulla pancia, io una mano davanti alle labbra.

Stiamo avendo tutte e tre un attacco contemporaneo di demenza, tranne la queen che si è presa una tovaglietta per non sporcare il tavolo di legno, un bicchiere di latte e ora fa colazione.