Capitolo 4

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Piper stava sulla porta e davanti a lei c'era un ragazzo...il suo ragazzo?
Stetti ad aspettare sul vialetto finché lei non mi vide.
P:Annabel!
Io:ciao..
Dissi titubante.
Avanzai attraversando il giardino e quando giunsi sulle scale vidi finalmente il volto del ragazzo.
Io&X:tu?!
P:vi conoscete?
Io:no.
P:ah e..ehm..allora..?
Io:ci siamo incontrati prima..e voi?
Chiesi indicando entrambi.
P:beh ecco lui..
X:siamo fratelli.
Tagliò corto lui.
P:già..lui è mio fratello Derek
Io:piacere, Annabel
Dissi porgendogli la mano.
D:piacere..
Rispose, ma non sembrava interessato.
P:dai entra così iniziamo a studiare. Ah! Prima che me ne dimentichi stasera c'è la pizza!
Urlò tutta allegra.
Io:evviva
Le andai dietro dicendo.
D:mamma e papà staranno fuori per un'altra settimana..
P:ah..va bene
D:Piper stasera viene Tiffany
P:oh che palle! Dai quella ragazza mi odia
D:è il nostro mesiversario, e mi ha promesso che sarebbe stata una serata in-di-men-ti-ca-bi-le, non so se mi spiego
Disse maliziosamente accompagnando il tutto con un balletto di vittoria, che mi fece sorridere.
P:che schifo..
Borbottò invece Piper.
Mi trascinò su per le scale e poi in camera sua.
P:allora, ti piace mio fratello?
Che razza di domanda è?
Okay si è carino, anzi, è bello molto bello.
Occhi scuri, capelli castani, è muscoloso...beh niente male..
Io:sì. Sì mi piace!
P:vedi..lui non è proprio mio fratello..
Io:che intendi dire?
P:sono stata adottata..
Io:è questo che stavi cercando di dirmi questa mattina?
P:si..
Io:mi dispiace, se..se lo avessi saputo non ti avrei mai chiesto quelle cose..
P:figurati, tu sei l'unica amica che ho, quindi voglio dirtelo..
Ci mettemmo a sedere sul suo letto e lei iniziò a raccontarmi tutta la sua storia.
A quanto pare i suoi genitori l'avevano abbandonata quando aveva solo sei mesi; i dottori avevano detto a sua mamma (adottiva) che aveva poche possibilità di concepire un figlio senza che egli riportasse problemi mentali, ma lei aveva provato comunque, ed era nato Derek, completamente sano, poi però sentirono il bisogno di avere un altro figlio, questa volta però, speravano in una bambina, e per evitare dispiaceri avevano adottato Piper.
Io:wow..e dimmi...i tuoi genitori biologici gli hai mai conosciuti? Voglio dire ormai hai 15 anni, vorrai conoscere i tuoi veri genitori..no?
P:in realtà mi sono già messa alla ricerca..
Io:davvero?
E senza accorgermene accompagnai la mia voce con uno spostamento in avanti.
P:eh si, ho scoperto che sono originari dell'Europa
Io:Europa?
P:si, forte eh
Io:già..
Se non sbaglio Aiden si era trasferito proprio là...non so dove ma là, da qualche parte..
P:tutto bene? Sembri...assente
Annuii silenziosamente.
P:come no. Dai sputa il rospo.
Ci pensai un po' su, poi sospirai e mi decisi a parlare.
Io:avevo un migliore amico...il migliore in tutto...era simpatico, intelligente, affascinante, furbo..insomma era perfetto..riusciva a rendere ogni cosa che faceva, mogliore di quello che era..
P:poi..?
Io:poi se n'è andato, tre anni fa, non ha detto nulla, è solo scomparso...
P:mi dispiace
Io:mia mamma ha provato a contattarli ma i numeri sono diversi in Europa
P:anche loro laggiù?
Io:a quanto pare..
P:capisco...studiamo un po' dai
Io:mh..
Passammo il resto del pomeriggio sui libri, poi verso l'ora di cena suonò il campanello.
P:tan tan tan taan
Fece Piper, muovendo le mani come se suonasse un pianoforte.
Io:è già arrivata?
Guardai l'orologio, segnava le 19:43, il tempo passava in fretta con lei.
P:dai andiamo
Mi diede una gomitata e insieme andammo ad accogliere l'ospite indesiderata.
D:tornatene in camera Piper! E porta la tua amichetta con te.
La minacciò il ragazzo.
P:nah, è da tanto che non vedo Tiffany, voglio salutarla
Disse Piper con sguardo malefico.
La porta si aprì e una ragazza alta dai capelli rossi entrò.
T:ciao amore!
Esclamò Tiffany non degnandoci di uno sguardo.
D:ehi piccola
Gli rispose Derek dandole una pacca sul sedere e un bacio a stampo.
P:ciao Tiffany, da quanto tempo!
Le due si guardarono e vi giuro, c'erano fulmini e saette.
T:Piper..ma cone sei cresciuta, non dimenticano di darti da mangiare eh..
Ribatté la ragazza alludendo al fisico di Piper, un colpo basso, ecco cosa penso. Mi schiarii la voce rumorosamente e Tiffany si girò.
T:tu chi sei?
Io:Annabel Medallone.
Risposi sostenendo il suo sguardo.
T:Medallone eh...tuo padre si chiama Juan?
Io:si..
T:mio padre gli ha salvato la vita
Io:io non capisco...
Mormorai imbarazzata.
T:16 Maggio 2009..
A quelle parole persi un battito e la ragazza sembrava compiaciuta dalla mia reazione.
Io:si...ora ricordo..
Dissi guardando a terra.
Piper mi prese sotto braccio e mi portò in cucina.
P:non farti abbattere da quella serpe
Io:ha toccato un tasto dolente..tutto qua..
Risposi titubante.
D:io ho fame!
Urlò Derek dal salotto, e spuntò sulla porta della cucina.
P:ordina qualcosa
D:fallo tu
Piper stronfiò ma senza obbiettare e uscì dalla stanza.
D:mi dispiace..
Alzai lo sguardo sul ragazzo.
Io:per cosa?
Domandai seriamente confusa.
D:Tiffany, è sempre così, è la tipica troietta del college
Io:lo avevo immaginato..
D:tutto okay?
Chiese avvicinandosi a me.
Io:non preoccuparti, torna da lei prima che si faccia il fattorino
Mi resi conto solo a frase fatta di cosa avevo appena detto, però a lui non sembrava dare fastidio, anzi, mi sorrise.
D:hai ragione
Sospirò e uscì dalla sala.
In fondo non era così male..
P:ti ho preso una pizza bianca al salamino
Io:come facevi a sapere che sono allergica al pomodoro?
P:io..ecco..non lo sapevo, è che a me piace bianca..dai andiamo in salotto mentre aspettiamo..

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 28, 2016 ⏰

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