_Capitolo 17_

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Jessica's pov

{4:34 AM}
Mi sveglio di soprassalto, era tutto buio, le uniche cose che vedevo erano una porta e una sedia.
Ero su un letto scomodissimo, avevo un lavaggio sul braccio e due tubicini nel naso.
Non potevo muovermi, qualcosa mi fermava.
Sentivo un dolore fortissimo alla schiena e agli arti, non ricordo benissimo perché.
Non ricordo perché sono finita qui.
Non ricordo cosa successe quella sera, tutti i miei ricordi sono sfocati nella mente...
L'unica cosa che mi viene in mente è Frederick...
Dov'è lui? Perché non è con me come sempre? Non mi vuole più, mi odia perché l'ho abbandonato così senza dirgli niente...
No, non è il tipo.

Finalmente riuscivo a muovermi, muovo lentamente le braccia, e poi Sposto le gambe a terra;
Appena mi alzo vado verso la porta, la apro ed esco.
I dottori mi guardano per dire, cosa diavolo ci fa qui? Come ha fatto ad uscire ?
Senza però fermarmi.
Vado in sala d'attesa, restano tutti a fissarmi.
Decido di andare a prendere un po' d'aria, ma prima che potessi aprire la porta, me lo ritrovo davanti.
I suoi occhi si illuminano.
Li vedo gonfi, rossi e appanati.
Stava piangendo.
Lo abbraccio e lui ricambia molto forte.
Sentivo il suo fiato sulla sua spalla, e mi sussurrò piagnucolando "Speravo che tornassi, e l'hai fatto"

Il Coinquilino. #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora