"Ehm, scusate non volevo interrompervi, credevo che non ci fosse nessuno..." Taylor alza lo sguardo e vedo Brian. Non mi sbagliavo allora. Mmh. Taylor sta limonando con Brian, il più carino del mio quartiere. Circa una ventina di minuti prima, lei limonava con me. Non sono gelosa. Più che altro arrabbiata. Non potrei mai essere gelosa di una persona che odio. Brian si scompiglia leggermente i suoi capelli castani e fa un sorriso imbarazzato, sembra divertito dalla situazione. Che coglione, se le scopa proprio tutte. Taylor è seduta sulle sue gambe e lui le tiene le braccia intorno alla vita. Lei diventa tutta rossa e dice "Non ti preoccupare leccafighe, ora però te ne puoi andare?". Leccafighe? Non sembra la persona che mi ha baciato oggi. A quel punto mi incazzo. "Mi prendi per il culo?" lei mi guarda sbalordita, ma ormai deve esserci abituata. Nessuno, oltre a me, osa contraddirla. Si alza in piedi e si posiziona di fronte a me. Mi domina perfettamente essendo circa 10 centimetri più alta di me. Deglutisco. "Ti ho sempre presa per il culo". Beh, non oggi mentre ci baciavamo. E se raccontassi tutto a Brian? "Scusa, Taylor, possiamo parlare 5 minuti in privato? Devo parlarti". Lei sbuffa infastidita, poi ci allontaniamo di qualche metro da Brian che ci osserva confuso. Taylor si accende una sigaretta e mi guarda con i suoi occhioni da bambina. A voce leggermente bassa le dico "Scusa, ma prima mi baci e poi vai a scoparti quel coglione?" lei mi guarda male "Non stavamo scopando, prima di tutto. E poi... Senti, quel bacio... Non so nemmeno perché l'ho fatto, ma a me non piacciono le ragazze, anzi odio le lesbiche" Sì, certo. "Abbi almeno la decenza di non chiamarmi leccafighe, che cazzo" dico ad alta voce. Brian si gira verso di noi. "Abbassa la voce, cazzo!" Mi intima lei. "Stronza, ma che scusa è? Per caso ti facevo pena, con l'occhio nero che mi hai provocato proprio tu? O volevi provare qualcosa di nuovo?" Mi giro a controllare se Brian ci sta guardando, ma ha lo sguardo fisso sul cellulare. Taylor fa un sorrisino strano. "Cos'è, sei gelosa? Sei gelosa che stavo baciando Brian? Ti piaccio, piccola leccafighe?" No che non mi piaci, io ti odio. "N-no, non mi piaci. Non so nemmeno che ci faccio qui. Vai, torna da lui" Mi giro e inizio ad andarmene. Lei fa una piccola risatina, poi sento che torna da Brian dicendo "La lesbica se ne è andata. Dove eravamo rimasti?". Sento la rabbia salire dentro di me. Cerco di trattenere le lacrime, ma non ci riesco, mi siedo sotto un albero lontano da lì e inizio a piangere. Non so nemmeno perché sto piangendo. Sono gelosa o arrabbiata? O entrambi? No, non sono gelosa, lei non mi piace, mi piace solo baciarla. E no, nom credo a nessuna di quelle stronzate che mi ha detto. 'Non sono etero, proprio per niente' mi ha detto, perché ha negato ciò che ha detto e fatto? Beh, peggio per lei.

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Odi et amo
RomansDue ragazze, Taylor e Elizabeth. La bulla e la vittima di bullismo. Un grande segreto. La lotta all'omofobia. Come andrà a finire?