YCP permette di scegliere una vastissima gamma di formati e carte per stampare il vostro libro. Prima di procedere con l'impaginazione finale è meglio che scegliate un formato adatto alle vostre esigenze, considerando anche il numero di pagine finali che risulteranno (vi ricordo che per tenere sotto controllo il prezzo di copertina è bene "giostrarsi" fra formato e numero di pagine).
Generalmente i due formati che prediligo io sono 15×21 o 17×24, il primo è molto maneggevole e il secondo valorizza parecchio la cover, quindi alla fine è solo una scelta puramente personale.
Ad ogn i modo per cominciare è necessatrio andare su http://www.youcanprint.it/invia-file-tesi/preventivo.html?tipo=pubblicazione dove c'è un form molto comodo che vi fa vedere tutte le opzioni disponibili e, immediatamente, quanto andreste a spendere per pubblicare il vostro libro.
Cliccando su "formato" potete vedere tutti i formati disponibili per il vostro libro. Una volta scelto quello che più vi aggrada è necessario che impaginiate il volume finale con quelle misure per vedere il numero di pagine risultante, senza il quale non potete vedere quanto vi costerà il volume finale! (NB: il costo del singolo volume che uscirà da questo form, sarà quanto andrete a spendere voi autori per il suo acquisto, non corrisponde al prezzo di copertina!)
Per il tipo di carta, anche qui ci sono molte scelte su cui giostrarsi. Se state pubblicando un romanzo consiglio una carta usomano da 100 gr (trovate anche quella da 80 gr - per rendervi conto è la comune carta da fotocopie - ma io la trovo un po' fina), generalmente si sceglie il colore avorio che viene considerata una tonalità che dà più "valore" all'opera). Io preferico la carta bianca, che mi fa sembrare il romanzo più moderno, ma anche questo è un fatto molto personale, a parere mio.
Il discorso cambia se state impaginando un fumetto o un catalogo fotografico: nel caso abbiate bisogno di stampare immagini a colori consiglio una patinata lucida, ma è comunque una scelta da valutare caso per caso.
Passando alla cover consiglio sempre di scegliere una grammatura minima di 300 gr e di plastificarla, per renderla resistente all'usura. Io prediligo la plastificazione opaca, ma anche la lucida ha la sua funzionalità se avete delle copertine in cui deve risaltare il nero lucido.
Fino ad adesso ho evitato l'uso delle alette nei libri, perché non le ritengo necessarie al mio fine, ma le consiglio a chi vuole dare un valore aggiunto al libro dal punto di vista estetico. Le alette oltre alla funzione pratica di spazio in più per la bio o un'eventuale prefazione, rendono il prodotto finale più "corposo", più rifinito. Naturalmente sono un costo in più, quindi va valutato se effettivamente necessario.
Impostazione del file per l'impaginato
Supponendo che abbiate Word (o programmi affini tipo Open Office, che consiglio) impostate la pagina con il formato scelto.
Impostate dei margini che diano abbastanza respito al testo (io per esempio ho scelto 2 cm su tutti i lati).
Scegliete un font leggibile (esempio Times New Roman) di dimensione 12, un'interlinea singola e procedete a formattare il testo.Già con questi accorgimenti potete vedere che numero di pagine riuscite ad ottenere.
Da qui tornate sulla pagina http://www.youcanprint.it/invia-file-tesi/preventivo.html?tipo=pubblicazione e immettete i dati mancanti per completare il vostro preventivo. Di seguito vi mostro le caratteristiche che ho messo io.
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MiniGuida DAL BIT ALLA CARTA
Aléatoire| Guida self | Manuale | Piccola guida al self publishing, se anche voi volete provare l'ebrezza di sniffare le pagine del libro che contengono il vostro romanzo, ho il piacere di illustrarvi come ho fatto io!