Ready for Barcelona..?~Capitolo Cinque

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Erano le 18 di sera, e a Parigi c'era un ottimo tramonto visto dalla cima della Tour Eiffel. Ale aspettava li da quella mattina, tra una partita a solitario e un cafè espresso al bar. Oramai aveva perso le speranze. "È impossibile che non abbia trovato il mio biglietto.. non le interesso." Ale scese dalla Tour Eiffel... prese l'ascensore per tornare al piano terra, ma nel momento in cui si sono aperte le porte... Pam! Veronica era li, di fronte a lui, in un vestito da sera elegantissimo che le stava da Dio. "Per fortuna mi sono vestito elegante pure io"-si disse Ale- 《Ciao》 disse Veronica. 《Ciao amore》 rispose Alessio, e i due si baciarono impetuosamente.

Nel frattempo, Leo...

...Leo era impanicato, era seduto dentro una trappola mortale a 2 posti che viaggiava a 160 all'ora su un'autostrada poco trafficata. Stava solo pregando di non trovare traffico.. altrimenti come le scalava le marcie?

Si stava sparando la musica che Ale aveva salvato sul computer di bordo per alleviare la preoccupazione, ma in fondo è questo il bello di vivere da giovani: puoi vivere avventure emozionanti quando tutto sembra più grande di te, e sapere che non torneranno più.
"Ci vediamo dall'altra parte Samu" disse Leo guardando il cielo.

Alzò il volume su una canzone carina che specchiava la sua situazione, e si fece trasportare dal testo:
"To your place we're on our way, we're on our way somehow. Hold me close we're losing time, we're losing time we're falling to the ground."

Ripensò a Samuele, alle sue battute, al suo sorriso e la sua voglia di far felici gli altri, a come si divertiva con Alessio e....《già ma Alessio?!》

Leo chiamò immediatamente il suo amico, che come ben sapete era a Parigi a bombarsi Veronica...

《Pronto? Leo che vuoi?!》
《Ale sei a Parigi giusto? Ti sto venendo a raccattare, preparati un pò!》
《Che cavolo stai dicendo?? Leo ma sono a Parigi! E sono.. ehm... impegnato.》
《Sono nella tua 500 nera, sto andando in... ahhhh, non posso spiegare, fidati di me e fatti trovare sotto la Tour Eiffel tra un'oretta e mezzo!!》
《Leo... ehm...》 (Veronica stava facendo segno di attaccare la chiamata..)
《Senti Leo non scherzare, ci vediamo eh? Ciao.》

Leo bestemmiò tutto il calendario, e sempre in sesta, fece una rotazione di 180 gradi e entrò nell'altra corsia, sfiorando diverse macchine tra cui una della polizia che iniziò l'inseguimento...

《Eh mi sa che mi fermo! Anche perché non so come si fa...》

E si diresse verso Parigi.

Leo era molto più veloce della volante della polizia, che ovviamente non sfiorava i 120 all'ora, e quindi la seminò presto.
Fece una deviazione (era arrivato al confine con l'Italia) e tornò verso la Costa Azzurra, per raggiungere Montpellier e prendere l'A75, poi l'A71 e infine l'A10 che l'avrebbe portato a Parigi.

Tutto questo ovviamente in sesta.

Ale e Veronica avevano consumato la loro prima volta, ed erano stesi sul letto abbracciati. 《Era da tutta la vita che ti stavo aspettando》 disse Ale con la bava alla bocca. Veronica risposte:《Tu invece mi hai sorpreso, a me piacciono gli uomini maturi... se lo sarai non ci saranno problemi》 e sorrise.
Squillò il telefono:
《Leo? Ancora?? Si... ora sono libero, dimmi.》
《ALETIPREGOAIUTAMIII》
《Calmati zio.. che c'è?》
《Ale devi dirmi come faccio a scalare le marcie nella tua macchinaaaa!!》
《Ehm... come in tutte le macchine, pigi la frizione e scali la marcia che vuoi... ciao.》

** tuuu... tu..... tuuuuuu....**

Leo si sentì imbarazzato e provò a fare la stessa cosa di quando scalava verso l'alto... e funzionò. Ma siccome non c'era tempo da perdere rimise la sesta e sfrecciò verso Parigi, facendo scattare ovviamente tutti gli autovelox della Francia...

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