Il suo Sorriso||Lorenzo Ostuni

#3 il ritorno di mio padre

Andai ad aprire alla porta con un sorrisone, pensavo fosse Lorenzo ma invece...era mio padre lo guardai in faccia e gli dissi

-papà?-

-si, sono io-

Ero sconvolta, mio padre era tornato...io non parlavo con nessuno di lui...mi aveva abbandonato quando ero piccola ma riuscivo ancora a riconoscerlo...

-cosa ci fai qui?!- urlò mia madre dietro di me

-io..-

-no tu niente, ti ricordi?Mi hai lasciata sola, con una bambina di cinque anni?!Hai avuto il coraggio di farti un'altra famiglia alle nostre spalle!Non tu vergogni di essere tornato qui ora?!

-bhe...-disse lui imbarazzato

-no bhe niente vattene!- disse mia madre, arrabbiati stima

-io...-

-no tu niente ho detto VATTENE V-A-T-T-E-N-E mi capisci quando parlo?!Il coraggio di andartene 13 anni fa celai avuto!Fai lo stesso ora FUORI-
Mia madre continuava ad urlare e io non mi ero accorta che si erano fatte le otto.
Nel bel mezzo della litigata tra i miei genitori qualcuno suono alla porta, stavolta era Lorenzo, lo sapevo, nessun altro avrebbe suonato in quel modo...

Dillo che ti piace!

Uff..

Urlai: -BASTA ORA BASTA!È venuto un ragazzo a prendermi io vado cercate di non ammazzare per favore...ah papà..quando rientro stasera non voglio più trovarti qui-

-chi è che viene a prendere mia figlia!No tu rimani a casa!-

-No papà, io vado, è venuto per me...al contrario di te che sei tornato dopo 13 anni!Lui è stato puntuale-

-sei cresciuta, amore, e io non lo sapevo- disse mio padre quaranta in basso

-vai tesoro!Divertiti!- Mi disse la mamma calma

Aprii la porta e c'era Lorenzo, che mi guardava sorridendo...oddio il suo sorriso...mi disse semplicemente
-Hey Marty!- disse solo queste parole e poi mi abbracciò, uno di quegli abbracci che vorresti non finissero mai...rimasi per un attimo pietrificata e poi dissi

-Andiamo? -

Chiusi la porta dietro me lasciando soli i miei genitori, e cominciammo a dirigersi verso un pub.