30 novembre 2015, San Francisco, California
Caro diario,
a giudicare da come funziona la mia vita, potresti rivelarti una piacevole sorpresa. Non sono una di quelle ragazze che ti daranno uno stupido nome. Andiamo, sei un oggetto. È come dare un nome ai pupazzi, sono finti, è sciocco. Per me rimani solo e soltanto un diario. Se vuoi sapere qualcosa su di me, beh, dovrai scoprirmi pagina per pagina. Vorrei che tu leggessi me come io un giorno rileggerò te, magari. Per il momento ti svelo solo il mio nome.
Sono Mable. Orrendo, non trovi? Ma non importa, cioè, ormai il danno è fatto. Ora devo andare, ho un appuntamento. Il nome del fortunato te lo svelerò alla prossima.
Si Vales Bene Est; Ego Valeo
-Mable
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Dear Diary // C.H.
Short StoryCaro diario, credo di essermi innamorata. Hai presente le farfalle nello stomaco? No, non è il mio caso. Solo, credo di essermi innamorata.