Capitolo 9

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L'idea di Rebecca non era per niente male e quindi non fu bocciata. Ci organizzammo di fretta per andare a fare shopping e fu un impresa assai ardua; Rebecca aveva deciso che dovevamo vestirci uguali ma non riuscivamo a trovare qualcosa che piacesse ad entrambe. Dopo vari negozi e molti vestiti scartati, finalmente trovammo quello che stavamo cercando da Gucci. Era un completino in pele composto da pantaloncini cortissimi un top tutto in nero. Chiedemmo se ci fossero altri colori e una commessa ci fece vederne altri. I colori erano: nero, rosso, verde militare, viola e bianco. A Rebecca piacque di più quello in nero e a me quello in verde militare.
Le scarpe furono più semplici da trovare perché stemmo sul genere sportivo.
Dopo tre ore di shopping finalmente ritornammo all'albergo esauste e con grande piacere scoprii che Dave aveva lasciato il mio nuovo cellulare alla reception. Ringraziai i creatori di iCloud quando vidi che non avevo perso niente. Avevo una chiamata persa di mia madre e tre di mio padre con un suo messaggio che mi chiedeva di richiamarlo.
«pronto?» rispose al secondo squillo
«sono così poco importante per te?»
«tesoro mi dispiace di non essere riuscito a venirti a prendere..»
«..me l'avevi promesso!»
«ho avuto una riunione importante che ha durato più del previsto»
«così importante da impedirti a venirmi a prendere quando sai a quanto ci tenevo?» la mia voce si stava alzando e spezzando allo stesso tempo. Mi sentivo poco considerata da mio padre e tutto quello che diceva mi sembrava solo una scusa.
«tesoro dovevo dare via ad una nuova collezione ed è stato più impegnativo del previsto. Comunque mi dispiace, lo so che ci tenevi tanto»
La parte più difficile nell'avere una conversazione con qualcuno che ti ha fatto torto, arriva quando quella persona ammette di aver sbagliato. Tutti gli insulti che gli avevo riservato e tutta l'energia che avevo messo nella rabbia verso di lui svanì e mi sentì come un vaso vuoto.

«che ne dici se mi faccio perdonare?»
Mi propose di andare per cena ad uno dei miei ristoranti preferiti ma dovetti declinare l'invito perché ormai avevo fatto dei piani con Becky.
«okay allora sarà per domani a pranzo. Manderò Dave a venirti a prendere»
«okay..»
«..ah ci sarà pure una sorpresa per te»
«che tipo da sorpresa?»
«amore se te lo dicessi non sarebbe più una sorpresa» rispose ridendo ma peccato che non amavo proprio le sorprese.
«spero che la tua sorpresa non sia Sandra, non voglio sembrare antipatica ma prima ti dispiace se ci vediamo senza di lei? Poi potrò conoscerla dopo» Rebecca che si stava spogliando per andare in doccia alzo le mani in alto sorridendo e criticando allo stesso tempo il mio comportamento, ma io ero seria. Non volevo conoscere Sandra, non si meritava mio padre perché era solo una fottuta segretaria che aveva avuto la fortuna di essere notata dal suo capo. Indecente.
Mio padre accettò la mia richiesta senza fare troppe storie e rimassimo d'accordo sul pranzare insieme.
Dopo la chiamata feci il bagno con Becky e mentre eravamo nella vasca l'aggiornai di quello che era successo nelle due settimane in cui non ci eravamo viste. Parlammo anche dello strip club che aveva trovato e ci mettemmo d'accordo sull'andare a visitarlo insieme.
Credo che non fosse abitudine di molte ragazze (di buona famiglia o meno) di divertirsi ballando e seducendo dei pervertiti ma ..io e Becky eravamo fatte così.

Dopo cena arrivò l'estetista di Rebecca perché mi aveva convinta di ritingere i miei capelli del mio colore naturale. Le avevo promesso che era solo per pochi giorni, poi quando sarei ritornata a scuola mi sarei tinta di nuovo i capelli di nero.
L'estetista ci truccò anche e fui soddisfatta del suo capolavoro quando mi guardai allo specchio. Il completino verde mi stava ancora meglio con i capelli biondi!

«wow, sei una bomba. Dio quanto stai bene! » disse Rebecca entrando in bagno
«beh, anche tu non sei male» le feci un occhiolino. Ero seria, il suo completino nero le stava da dio con quei occhi verdi e i suoi lunghi capelli neri.
«mi sa che sta sera si butterano tutti ai tuoi piedi. Cazzo, questo top ti fa venire due tette stupende! Sbaglio o il tuo seno è aumentato?» disse palpandomi mentre mi abbracciava da dietro.
«mia cara non si sbaglia affatto, adesso sono alla seconda abbondante» le disse con troppo orgoglio
«ah sì? Signorina peccato che sono io a portare la terza» rispose toccandosi il seno.
«stronza come al solito, eh?» rise facendosi spuntare le mie due fossette preferite.

Qualcuno suonò alla porta ed andai ad aprire, era il cameriere carino
dello champagne e delle fragole.
Appena mi vide arrossì e cominciò a balbettare
«s-sono venuto a riprendere i vassoi della cena»
«potresti aspettare 5 minuti? Stiamo uscendo»
«va..benissimo »Dovetti davvero trattenermi dal scoppiare a ridere, e feci appello a tutte le mie forze per non divertirmi con lui. Quando se ne andò Rebecca si mise a ridere dicendomi se fosse sbagliato scopare i camerieri carini e imbarazzanti.

Yes  ⭐️ or not?

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