capitolo 3

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Mi sveglio felice e pimpante stranamente ma forse perché oggi è il mio primo giorno di scuola ho
2 ore di scienze
1 ora di musica
2 ore e mezza di matematica
E si sono al 2 anno.
Mi alzo mi vesto e vado in cucina faccio colazione e noto che Fede nn c'è in casa forse perché sarà da una delle sue troiette come sempre, prendo la mia borsa con i libri e vado a scuola.
Arrivo la in 7 minuti di camminata e wow è enorme, cerco il mio armadietto che è il 57 ma vado a sbattere contro qualcosa o a dira verita qualcuno "oddio scusa nn volevo" "tranquilla sei nuova qua?" "beh si" alzo lo sguardo e vedo un ragazza a dir poco bellissima: bionda occhi verdi e occhiali, si togli gli occhiali e li mette nella borsa "ciao sono Alia piacere" e mi porge la mano "piacere mio Blu" e stringo la sua mano "blu? Come il colore?" e mi guarda stranita "beh tutti con sta domanda" e ci mettiamo a ridere "comunque si come il colore e come la mante disagiata si mia madre quando sono nata" "ah capisco comunque bellissimo nome" " gazie" e ci sorridiamo "il tuo armadietto?" mi chiede lei "il 57" "oh io mio il 55 quasi vicine" "già" e ci mettiamo di nuovo a ridere ci incamminiamo, arrivate al armadietto apriamo e alia si gira vero di me e mi chiede "che corsi hai?" "scenze, musica e matematica" "wow anche io dai vieni con me" e la seguo credo che stiamo andando in classe ed è così arriviamo e ci sentiamo in ultima fila ma dopo essermi seduta vedo arrivare una figura famgliare, oh no clarissa la troia di ieri proprio lei no vedo che mi manda un'occhiataccia e va a sedersi in un angolo con le altre galline se definirle così è un complimento.
Le ore passano in fretta tra i petegolezzi che ci scambiavano io e alia
Stavamo uscendo dalla scuola quando mi fa "ho saputo che sei in stanza con Federico rossi il più popolare della scuola" "oh si e anche il più puttaniere della scuola" ci guardammo e ci metemmo a ridere "buona fortuna" "mi servirà, a domani" "a domani blu" salutata la mia nuova amica e mi incammino per la mia stanza la apro e trovo Federico con le bracci conserte appoggiato allo schienale del divano "Blu io e te dobbiamo parlare" dice serio "e io nn voglio parlare con te" mi avvio verso la mia camera ma mi blocca per i polsi e mi spinge al muro IDIOTA!! "lasciami" gli grido contro "e se nn avessi voglia" ma suonano al campanello grazie a dio e Fede va ad aprire, apre ed è alia "Blu devo dirti una cosa urgente" "si andiamo in camera mia" andammo verso la mia camera ma mi giro e faccio la linguaccia e lui mi guarda male.
"Dimmi tutto alia" dico con un filo di preoccupazione "c'è un ragazzo davvero bello che è venuto a prendere la mia compagna di stanza che a quanto ho capito è sua cugina e mentre lei si preparava lui è rimasto lì a fissarmi tutto il tempo" "hai fatto colpo ma come si chiama? E descrivimelo" "allora....alto,moro,occhi color ghiaccio andando sul verde azzurrino e si chiama Benjamin Mascolo" "awww vi immagino già come una coppietta felice e abbracciati per tutta la scuola" dopo questa frase alia mi da una pacca sulla spalla.
Il pomeriggio è passato in fretta io e alia abbiamo passato tutto il tempo a stolkerare questo Benjamin Mascolo su instagram su facebook e su twitter ci siamo divertite tantissimo poi per cena sono andata da lei e ho conosciuto anche la sua coinquilina si chiama Aurelia ed è davvero simpatica.
Ora sto andando nella mia stanza entro "Fede sei in casaaa?" aspetto qualche minuto ma nessuna risposta come ogni sera sarà da una delle sue troiette come dice lui a divertirsi, vabbeh mi metto il pigiama vado in camera mia e in pochi secondi mi addormento, stolkerare è stancante.

Il Mio Coinquilino // Federico RossiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora