American Dream

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LEA

Arrivai in aeroporto alle 7 in punto e appena vidi Emma le saltai praticamente in braccio "ciao anche a te Lea" mi disse "come va?" "Bene rispose lei" non so come fa a essere così tranquilla io non ho neanche dormito stanotte pensavo solo a Miami,non vedo l'ora di andare al mare "Lea hai sentito quello che ho detto?"mi chiese Emma "No scusa stavo pensando Miami sono agitatissima" la conversazione venne interrotta dalla voce metallica che annunciava il volo per Miami così ci dirigemmo a fare il check-in wow non ci posso credere sto veramente partendo per Miami così con la musica nelle orecchie mi addormentai."Lea svegliati ,LEA SVEGLIATI O ME NE VADO SENZA DI TE " così mi svegliai e cercai di focalizzare chi era stato quella testa di cocco a svegliarmi "Emma ma che razza di problemi hai?" "Siamo arrivati" "avevo visto" dopo essere scesi dall'aereo Jacob cercó un taxi mentre io e Emma guardevamo i bagagli "sei contenta di essere a Miami?" Mi chiese Emma "e me lo chiedi anche non sono contenta sono felicissima" "ragazze é arrivato il taxi" ci avvisó Jacob così salìmmo sul taxi che ci portò a casa nel tragitto nessuno aprì bocca e appena si fermò rimasi di stucco "É BELLISSIMA" urlo Jacob "concordo" dissi io,la casa era a tre piani tutta bianca e con un giardino gigante sia davanti che dietro "LA CAMERA PIÙ GRANDE É MIA" urlai ma non penso ci siano camere piccole visto la casa entrai in una stanza tutta bianca con delle decorazioni color lilla,c'era perfino il bagno tutto mio e la cabina armadio gigante,meglio se é gigante perché ho tantissimi vestiti,appena finito di mettere tutto in ordine scesi al piano di sotto e vidi Emma in cucina che beveva "Emma io vado al mare" "va bene attenta a non perderti" "Esiste Google maps" e così uscì di casa.