Scoop

82 1 2
                                    

POV di Rose.

Mi sveglio per il cinguettio insistente di alcuni uccellini che probabilmente, hanno fatto il loro nido proprio tra i rami dell'albero vicino alla mia finestra.

Mi alzo leggermente con il busto e mi stiracchio prima di mettere effettivamente il piede fuori del mio letto.

Sono così contenta di essere tornata a casa.

Ieri quando sono tornata dall'ospedale sono stata felice di trovare le scarpe di Giona sotto il divano, i documenti di mio padre sparsi sulla scrivania e i piatti sporchi da lavare dentro il lavandino.

Tutto era rimasto esattamente come l'avevo lasciato 2 giorni fa.

Sento passi insistenti correre avanti e indietro per le scale. Quando sento qualcosa cadere a terra seguita da qualche imprecazione capisco che si tratta di Giona.

Decido di alzarmi definitivamente dal letto e di andare a controllare che cosa sta succedendo.

Appena esco dalla camera trovo Giona intento a riempire il suo borsone da calcio.

Giusto oggi c'è la partita, me ne ero completamente dimenticata!

Lo vedo fare avanti ed indietro più e più volte,conoscendolo, sicuramente alla ricerca di qualcosa

<< Buongiorno, vuoi che ti aiuti? >> domando ancora leggermente assonnata

<< non riesco a trovare le mie scarpette >>

<< hai controllato sotto il divano? >>

Mi ricordo perfettamente di averle intraviste ieri li sotto.

<< si >>

<< sicuro? aspetta vado io a controllare >> affermo iniziando a scendere le scale

<< Rose fidati che non ci sono ho controllato >> continua a ripetermi mio fratello mentre mi accuccio per controllare sotto il divano

<< eccole >> dico porgendogli le scarpe

<< ma... come è possibile scusa? non c'erano prima quando ho controllato... vabbè niente grazie >> poi continua chiedendomi << verrai a vedere la partita? >>

<< si credo di si, mi raccomando mettetecela tutta >>

<< certo tanto con Ian siamo imbattibili >>

Ian. Mi ero completamente dimenticata di lui, presa troppo dall'emozione di essere tornata a casa. Chissà che cosa avrà pensato dopo la nostra strana chiacchierata.

<< Rose tutto bene? >> domanda Giona sventolando la sua mano di fronte al mio viso.

<< si alla grande! Ora vai altrimenti farai tardi, farò il tifo per te sugli spalti >>

<< grazie, ci vediamo dopo >> afferma baciandomi in guancia e correndo fuori.

Decido di farmi velocemente una doccia,anche perché tra non molto Mary verrà a prendermi.
Appena uscita dal bagno,ancora con l'accappatoio addosso, apro l'armadio per decidere cosa mettere.

Il tempo promette bene,quindi opto per una camicetta blu leggera con manica rigorosamente lunga e dei pantaloncini di jeans. Mentre mi chino per allacciarmi le scarpe mi rendo conto di un particolare molto importante.

Dov'è finita la collana di mia madre?

Mi tocco più e più volte il collo,sperando che questo sia solamente un incubo. Alzo le coperte del letto ancora alla disperata ricerca della collana. Controllo dappertutto, sotto il cuscino,in mezzo ai panni,dentro i cassetti. Niente! la collana sembra essere sparita.
Cerco disparatamente di riacquistare calma quando il suono incessante del mio campanello attira la mia attenzione.

The life is hard without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora