Tails Doll

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Takumi era come ogni altro ragazzo di quattordici anni.

Era solo un adolescente che "viveva nella città" di Tokyo... Ma ha commesso il più grande errore che abbia mai fatto.

Adorava tutto quello che riguardava Sonic.

Nella sua stanza, sulla parte iniziale del cuscino di Sonic, giaceva la sua intera collezione di peluche di Sonic, andando da Sonic a Robotnik. Sulle mensole, giochi a partire da Sonic 1 fino a Sonic Jam, tutti schiacciati contro il muro.

Erano leggermente polverosi, ma grazie alle impronte di dita si poteva facilmente capire che Takumi ci giocava davvero molto.

Anche se Takumi aveva già completato ogni singolo gioco di Sonic da lui posseduto.

Aveva anche un' enorme televisione nella sua stanca, insieme al suo personale Game Gear, Sega Saturn, Sega Megadrive, e, ovviamente, un PC.

Aveva anche un buon amico, di nome Naoki. Anche lui amava Sonic, ma ovviamente non possedeva tanti peluche o giochi quanti ne possedeve Takumi.

Un pomeriggio, Takumi era a far spese insieme a sua madre e suo padre. Dovevano comprare qualcosa per il compleanno di un loro caro amico. Takumi decise di comprarsi qualcosa di carino; aveva dei soldi avanzati dal suo compleanno di due mesi prima.

I suoi parenti acconsentirono, e decisero che si sarebbero ritrovati in un certo punto una volta finite le spese, e che lo avrebbero chiamato al cellulare una volta usciti dal negozio.

Dopo di questo Takumi camminò dritto verso il suo negozio di giochi preferito per vedere se era disponibile qualche bel gioco non correlato a Sonic, pensando di aver completato la sua collezione... Come si sbagliava.

Stava guardando alcune mensole con molti giochi Megadrive su di essa, quando vide molti giochi per PC in fila, sulla mensola in cima.

Ma un gioco catturò definitivamente la sua attenzione. Quel gioco di corsa. Un gioco di corsa di Sonic. Sonic R.

Doveva assolutamente averlo, per completare la sua collezione!

Takumi si guardò intorno e trovò uno sgabello. Lo mise dove si trovava lui prima, salì sulla superficie metallica e raggiunse la mensola dove si trovava quel gioco misterioso.

Appena lo tocco un brivido corse lungo la sua schiena... Ma Takumi non gli diede grande importanza. Avrebbe dovuto mettere giù quel gioco e cercarne un altro, ma era semplicemente troppo felice di aver trovato un nuovo gioco di Sonic.

Afferrò il gioco con la sua mano sinistra, e lo trasportò giù.

Scese dallo sgabello, e guardò il gioco. "Gran Premio, Attacco a Tempo, Multigiocatore..." borbottò Takumi tra sé e sé mentre leggeva il retro della confezione.

Takumi si diresse verso il bancone della cassa e tirò fuori delle banconote dal suo portafogli. Fatto questo, le consegnò al cassiere. Questi scosse la testa e disse:

"Sarei felice di farti uno sconto, se vuoi pagare di meno."
Ovviamente, Takumi non sapeva che questo non era un gioco usato, quindi sorrise gentilmente e scosse la testa.

Takumi consegnò i soldi e ricevette indietro qualche Yen. Takumi sembrò stupefatto, ma sorrise riconoscente mentre correva fuori dal negozio, ma il commesso sospirò, vedendo Takumi così felice. Dopo essere uscito dal negozio, immediatamente si ritrovò davanti suo padre e sua madre. "Ah, sapevo che ti avremmo trovato qui in giro!" ridacchiò il padre.

Si avviarono verso casa, e appena arrivati Takumi si lanciò su per le scale e mise il gioco sulla sua scrivania.

Infine, corse al piano di sotto per cenare.

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