Un'altra testimonianza

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Prima di tornare a casa dal lavoro avevo deciso di acquistare un gioco per mio figlio. A lui piacevano cose tipo Mario, Sonic e Donkey Kong, quindi gli presi un gioco a cui non credo avesse mai giocato. Sonic R. Era un gioco di corse, mi dissero, ed a quel tempo era piuttosto nuovo, così corsi a casa per portarglielo. Quando mio figlio vide il regalo che gli avevo portato, potei leggere nei suoi occhi l'eccitazione e la voglia bruciante di andare a giocare. Tornò in camera sua ed io lo seguii, aspettandolo

Erano passati alcuni giorni ed il mio bambino aveva quasi finito il gioco, come egli stesso mi diceva. Io lo guardavo mentre combatteva contro l'ultimo Boss e lo vidi urlare dall'eccitazione dopo che l'ebbe sconfitto. Ero così felice per lui, così dopo avergli accarezzato il capo, gli chiesi come fosse stato. La cosa singolare fu che, dopo aver guardato lo schermo con i titoli di coda, lo indicai, chiedendo: "C-Cos'è quello? " Mio figlio disse che si trattava della Bambola Tails. Non sapendo chi o cosa fosse, glielo chiesi nuovamente, ma l'unica risposta che ricevetti fu la stessa: La bambola Tails.

Ovviamente ignorai la scena e dissi a mio figlio di andare a letto. Dopo che si fu addormentato, la curiosità ebbe il sopravvento. Andai nella sua camera, molto lentamente abbassai il volume della televisione e fui pronto per giocare a Sonic R. Sapendo che mio figlio aveva già finito il gioco, decisi di ricominciarlo da capo. Notai che era possibile giocare con la bambola Tails. Sapendo che questa era la vera ragione per cui volevo giocare, la scelsi per socializzare con gli altri del gruppo.

Fu tutto molto divertente finché effettivamente non scelsi Sonic... Proprio quando premetti il pulsante, la mia vita cambiò. La mia vita era nel palmo di una mano. Inizialmente era tutto tranquillo, lo schermo si era spento insieme al sistema di gioco... Lasciai tutto com'era e decisi di andare a letto con mia moglie.

Erano quasi le due del mattino quando iniziai a sentire qualcuno bussare alla porta. Tenendola sempre chiusa e bloccata pensai che potesse essere mio figlio che, dopo essersi svegliato, voleva chiedermi qualcosa. "Smettila, va' a dormire!" gli dissi, ma il rumore continuava. Ero molto infastidito ma notai che un'ombra proveniva da sotto la porta... Un'ombra che non aveva nulla di umano. Iniziai ad avere paura. Il nome "Tails" comparve nella mia mente.

Aprii lentamente la porta e sentii delle parole che probabilmente non dimenticherò mai: "Stai per venire con me... Per sempre..." era la bambola. Essa era ricoperta di sangue ed emanava un'aura di malvagità. Lei veniva dal gioco... Doveva provenire dal gioco... Le somigliava troppo... Gridai fino a svegliare tutti all'interno della casa mentre questa artigliava i miei piedi. Il sangue era ovunque sul pavimento e da quel giorno i miei piedi fecero male e si irritarono. La bambola ringhiava ferocemente e, a causa delle mie urla, mia moglie chiamò la polizia. La bambola scattò attraverso il pavimento, correndo verso di me. Il suo grido era così terribile da lasciare un'impronta profonda nella mia anima... Mi disse che sapeva di cosa io avevo bisogno, che sapeva di non poter terminare il suo lavoro stanotte.

Da allora le mie abitudini sono cambiate drasticamente. Vado a dormire alle sei del mattino per poi risvegliarmi alle otto di sera e cominciare la mia giornata. So che questo può sembrare falso, ma è così. Giuro, sono così scosso da non riuscire neanche a pensare di prendere sonno la notte.

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