Salve mio piccolo amico cartaceo,
Oggi ho tante cose da raccontarti!
Per cominciare non so se ricordi cosa ti ho scritto ieri; l'ansia della scuola e dei professori ecc..
BENE, DIMENTICA TUTTO!
Proprio così, oggi ho cominciato alla grande! Tutti i professori mi adorano,
Ed ho conosciuto una ragazza con la mia stessa situazione, quindi inutile che ti sto a dire che abbiamo fatto subito amicizia! Si chiama Giorgia e abita nel mio stesso quartiere, pensa un po! Poi i ragazzi di quella classe devo dire che non sono tanto male... Oh non mi fraintendere, non mi piace nessuno!ahahaha.Fino alla terza ora abbiamo chiacchierato tanto, troppo.. Ma i professori ce lo lasciavano fare visto che era ancora il primo giorno di scuola...
NON HAI IDEA DI CIÒ CHE I MIEI OCCHI HANNO VISTO CARO IL MIO AMICO CARTACEO!!
In quella classe ci sono 4 ore a settimana di educazione fisica, e noi siamo capitati proprio in uno di quei giorni...
La professoressa è stata gentilissima con me...le ho raccontato un po della mia vita e... indovina! Lei è proprio un'allenatrice di pallavolo per questo appena ha sentito uscire dalla mia bocca la parola PALLAVOLO ci siamo subito precipitati nella palestra della scuola; una volta scesi, mi ha afferrato per un braccio e mi ha portata da parte per insegnarmi qualche cosina di quello sport... Del mio sport..
Inutile dirti che appena ho sentito il tessuto del pallone sulla mia mano, ho sentito un brivido lungo la mia schiena, per un attimo mi sono sentita al sicuro, mi sono sentita capace di fare qualsiasi cosa, sentivo il cuore che batteva all'impazzata, l'adrenalina salire sempre di più! Per una volta ho sentito il mio cuore e la mia mente mettersi d'accordo, li sentivo bisbigliare dentro di me...Hai presente quei momenti in cui non riesci a vedere altro al di fuori di ciò che vuoi vedere? Ecco, con quel pallone in mano ho provato questa sensazione! Ad un certo punto vedevo solo il campo di gioco davanti a me, vedevo il pallone, la rete e il campo.. Ma non riuscivo né a sentire e né a vedere niente e nessuno! Mi sentivo capace di qualsiasi cosa! Non mi sono mai sentita così bene in tutta la mia vita...
Per questo sono tornata a casa euforica! Sono andata vicino a mia madre e le ho detto: " Mamma io ho capito una cosa, so che probabilmente mi dirai di no, ma la pallavolo è tutto per me, sarei capace di rinunciare a tutto pur di praticare questo sport! L'ho capito oggi, a scuola, ho capito che senza quel pallone giallo e blu io non avrei né sentimenti né la ragione per cui essere tanto euforica adesso, per questo, vorrei chiederti di regalarmi almeno un allenamento, lo desidero più di ogni altra cosa al mondo, senza la pallavolo non credo di essere qualcuno, te ne sarei grata fino alla fine dei miei anni, sarebbe il regalo più bello che tu potresti farmi"
Ma purtroppo è andato come avevo stabilito, mia madre mi ha risposto con la solita frase fatta: " Tesoro, tuo padre lavora sodo per permetterci di avere un pasto caldo, sai che mi hanno licenziato da poco, perciò Selena non possiamo permetterci un allenamento, ne ora, ne mai! Sono stata chiara!?"
A quelle parole il mio cuore si è frantumato in mille pezzi, già sapevo che succedeva ma non pensavo facesse così male...
Non ho mai risposto a quella domanda, sono corsa in camera mia, in lacrime e mi sono rifugiata sotto le mie morbide coperte, con la testa pogiata sul mio morbido cuscino, che in quel momento, sembrava capirmi meglio di chiunque altro.
Anche adesso, mentre ti scrivo, sto continuando a piangere;
Non ho intenzione di uscire da cui fino a domani mattina! La fame è scomparsa del tutto, ed il solo pensiero di rivedere la faccia di chi ha creato le mie lacrime, mi fa soffrire...Perciò mio piccolo amico cartaceo ci sentiamo domani.
Spero almeno di essere più calma...
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dream of volley
General Fictionquesta è la storia di una ragazza, selena wilton, è una ragazza semplicissima, non si aspetta molto da se stessa, ma l'unica cosa che la rende orgogliosa è il suo sogno: la pallavolo; fin da piccola amava questo sport che le è stato tramandato da su...