Salve mio piccolo amico cartaceo...
Mi scuso della mia assenza, ma sto passando un periodo bruttissimo...Siamo a fine ottobre... E tra poche settimane comincia il campionato...
Non so se posso affrontarlo...Vedi... È partito tutto dal 28 settembre:
Ero nella mia stanza... Ovvero la mia 'tana'...
Ero stesa sul mio letto mentre sento bussare la porta...
Sento dei respiri profondi...
Delle lacrime...
Era successo...
Non riuscivo a crederci...
Di nuovo, di nuovo quella sensazione di vuoto che ti attraversa tutto il corpo.. Senza mancare neanche un angolo...
Quella sensazione che sarebbe durata anni...
Era successo di nuovo... Per la seconda volta ho dovuto soffrire...
Il mio caro nonnino... Bhe...
Ha raggiunto mia zia...Quando entrò mia madre in camera da letto... Si sedette accanto a me...
Percepivo nei suoi occhi una sensazione di vuoto...
Riuscivo a vedere cosa succedeva all'interno del suo cuore... Lo vedevo frantumarsi in mille pezzi...
O forse, quello era solo il riflesso del mio cuore...Scoppiai in lacrime...
Non riuscivo a farne a meno...
Era talmente forte...
Proprio non riuscivo a smettere...Mentre piangevo... Mi passarono davanti agli occhi tutti i momenti passati insieme... Dal primo... All'ultimo...
"Fa male lo so! Io so come ti sen..."
"NO! TU NON SAI COME CI SI SENTE!
NON SAI COSA VUOL DIRE PERDERE UNA PERSONA COSI VICINA A TE! L'UNICA CHE ERA D'ACCORDO ALLA TUA PASSIONE! ALLA TUA OPINIONE!
UNA PERSONA CHE TI VOLEVA BENE!!!
TU NON SAI COSA VUOL DIRE PERDERE TUTTO QUESTO!!"mentre dissi quelle parole..
Ero davvero sfinita...
Il mio cuore non riusciva a smettere di accelerare... Era troppo forte!
Lo sentivo dappertutto... Nel collo, nelle gambe, nei polsi e nelle orecchie...Sembrava una cosa seria...
Finché, ad un certo punto...
Caddi a terra... Non riuscivo a muovermi...Sentivo e vedevo a malapena...
L'ultima cosa che ricordo...
È che mi svegliai di nuovo in quell'odiosa sala...
Ma stavolta non c'era mio nonno a portarmi un pupazzo...Sentivo che volevo scomparire...
Sentivo che volevo andarmene da quel mondo...Riuscii ad aprire gli occhi... E l'unica cosa che vedevo erano dei dottori con delle mascherine...
Non sentivo nulla...
Sentivo solo il mio cuore che si stabilizzava...Avevo avuto un attacco cardiaco..
Era normale per un emotiva come me...
Sopratutto dopo il soffietto al cuore..."Selena!, Selena! Mi senti? Sono qui... Siamo qui..."
Riconoscevo quella splendida voce maschile...
Era Alex...
Ma in quel momento, l'unica voce che volevo sentire era quella di mio nonno... Il mio adorato nonnino....
Non posso crederci... È andato via..."Cos'è successo?" chiesi ancora sotto shock....
"Sei stata in coma per 5 giorni dopo l'attacco cardiaco....
I medici dicevano che non ce l'avresti fatta... Ma io non ci credevo...
Sapevo che eri viva...."
Alex aveva ragione...
Probabilmente avevo le mie ragioni per vivere...Appena arrivati a casa...
Chiusi la mia camera a chiave...
Non avevo voglia di vedere nessuno in quel momento...
Non avevo voglia né di giocare a pallavolo, né di leggere, né di ascoltare musica... Che di solito erano le uniche cose che facevo quando ero a pezzi....
Ma quella sera, non avevo voglia di fare nulla...Adesso siamo a novembre...
Domani ho la mia prima partita di campionato...
Non ho molta paura a differenza delle altre....
Forse perché il dolore è più forte in questo momento....
Non saprei....Alex in questi mesi è davvero comprensivo....
Forse lui mi riesce a capire...
Ma non credo...
Nessuno riesce a capire ciò che provo io in questo momento....Credo che questo dolore durerà molto...
Ero davvero affezionata a mio nonno...
Non capisco, cos ho fatto per meritarmi tutto ciò? Ho fatto qualcosa che non va?! Ti prego dimmelo! Perché ne ho bisogno!: ((Comunque ti saluto...caro il mio piccolo amico cartaceo...
Ci sentiamo domani...
Adesso ho solo voglia di riposarmi...
Dopo ciò che mi è successo...
Direi che mi resta solo questo da fare....
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dream of volley
General Fictionquesta è la storia di una ragazza, selena wilton, è una ragazza semplicissima, non si aspetta molto da se stessa, ma l'unica cosa che la rende orgogliosa è il suo sogno: la pallavolo; fin da piccola amava questo sport che le è stato tramandato da su...