The proposal

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Maria
Ero appena uscita dalla libreria dove lavoravo. Vendevo libri e mi piaceva anche se la paga non era delle più alte. "Ciao Violet" dissi chiudendo la porta e salutando una mia collega. "Ciao Mary". Erano le 6 di sera e camminavo diretta a casa. Quella casa che io e Justin avevamo comprato a Londra. Stavamo bene insieme eravamo felici anche se io non facevo altro a pensare a quello che sarebbe potuto succedere. Pensavo al matrimonio... Insomma ormai andavamo tutti e due per i trent'anni. Quando arrivai aprii la porta e trovai le luci tutte spente, veniva un po' di bagliore dalla cucina.
"Justin?" Chiamai avvicinando alla cucina. Quando entrai rimasi a bocca aperta. C'era il tavolo apparecchiato per due e candele ovunque. Infondo appoggiato alla cucina c'era Justin.
"Che cosa..."
"Volevo farti una sorpresa" disse Justin avvicinandosi e prendendomi le mani.
"Beh ha funzionato"dissi sorridendo.
"Prego, se vuole accomodarsi" disse lui spostando la sedia. Cenammo e a volte mi fermai a guardarlo pensando a quanto era bello.
"Ti ricordi quella volta al concerto di Berlino?"disse lui ridendo.
"Si una ragazza era entrata nei camerini e non faceva altro che urlare"dissi io ridendo.
"Ci siamo divertiti tanto eh?"
"Già" risposi sorridendo.
"Sei bellissima"
"Ma non sono neanche vestita elegante" Avevo un paio di jeans strappati, un maglione e un paio di adidas che avevano visto giorni migliori.
"Non ha importanza, sei bellissima comunque e lo sai e ora vorrei dirti una cosa" disse alzandosi e prendendomi le mani. Mi alzai anch'io e lo guardai.
"Sono un po' agitato"
"Ok allora fai un bel respiro e poi dimmi tutto"
"Volevo chiederti una cosa importante"
Prese un respiro e poi si inginocchiò davanti a me. Non poteva essere. Già i miei occhi si erano inumiditi. Mi prese una mano e mi guardò negli occhi. "È da un po' che stiamo insieme e le cose vanno bene quindi volevo chiederti se volessi rendermi l'uomo più felice della terra sposandomi. Vuoi sposarmi?"
"Si" sussurrai io guardandolo.
Lui sorrise e mi mise l'anello al dito, si alzò e mi abbracciò.
"Ti amo così tanto"dissi io.
"Anch'io Mary, anch'io"

Hey, non so se il titolo in inglese è giusto, ma by the way volevo chiedervi come vi sembra questa storia e se avete dei consigli da fare io accetto tutto. Alla prossima!

Living together (Sequel "We Can Do It...)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora