Yui+Ayato

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Angoletto dell'autorice:
Ciao a tutte vampirette, eccomi con il secondo capitolo, ricordate di recensire e mi scuso ancora per gli errori di battitura e grammatica...e nulla spero vi sia piaciuto fino ad ora è che continuerete a leggere!
BACI BACI E BUONA LETTURA

Chappy 2:
La mattina seguente Ayato venne ha bussare alla porta della mia camera da letto tok tok -Chi è?-chiesi io alzandomi di soprassalto-Sono Ayato, posso entrare Yui?-io che ero ancora un po' scossa dal' accaduto risposi di no, ma dopo aver riflettuto qualche minuto decisi di farlo entrare-Perché sei qui Ayato, posso aiutarti?!-dissi io con la voce abbastanza assonnata e irritata per l'orario-No grazie, volevo solo sapere se stavi bene!-mi disse lui mentre, come il giorno prima, guardava il pavimento con lo sguardo cupo, io vedendolo in quello stato gli dissi di avvicinarsi e lui fece come gli avevo detto e si sedette sul letto di fianco a me, da quel momento si iniziò a percepire una sensazione di disagio insopportabile e io non riuscì a resistere dal fargli una domanda a dir poco imbarazzante-Per quale motivo non me lo hai detto prima, perché hai aspettato a dirmelo??!-dissi io con fare arrabbiato, lui non mi rispose e continuò ad osservare il terreno, io iniziai a perdere la pazienza-D'accordo, quando avrai voglia di parlare avvisami!-dissi quella frase, mi alzai dal letto, andai in bagno e mi preparai, in poco tempo ero pronta per andare a scuola. Arrivati davanti all'entrata, dato che per me era il primo giorno, scoprii di essere in classe (purtroppo) con tutti e 10 i ragazzi. Le ore passarono così in fretta che dovette venire Ruki a dirmi che le lezioni erano finite e che dovevamo tornare a casa, per tutto quel tempo io non avevo pensato ad altro che Ayato e arrivata a casa mi chiusi in camera e mi buttai sul letto addormentandomi in poco tempo. Al mio risveglio mi trovai seduto sul letto niente meno che Ayato che mi fissava io feci un salto nel vederlo e stavo per urlare, quando lui mi mi diede un bacio, io ero molto sorpresa da quel gesto e gli tirai uno schiaffo appena lui si staccò, poi dato che ero già vestita mi alzai dal letto e corsi via , non sapevo dove andare a nascondermi e così senza volerlo finì nel giardino di Yuma che non si aspettava di vedermi e si prese un bello spavento quando gli tagliai la strada e gli feci cadere per sbaglio il cesto con le verdure, dopo quel che era successo mi girai capendo di aver involontariamente combinato un piccolo danno e vidi Yuma con uno sguardo che sembrava voler dire "MUORI MALEDETTA", io restai pietrificata dalla paura e dato che si sapeva il perché della mia sbadataggine Yuma venne da me e mi disse con tono irritato ma cercando di stare calmo -Ora tu e Ore-Sama farete pace, non voglio alzarmi la mattina sapendo che tu potresti uccidere il frutto di una vita di lavoro!- io lo guardai stranita e feci un cenno con la testa per dire che ci avrei provato, anche se non ero così sicura di riuscirci.

*

Il giorno seguente andai a bussare alla porta della camera di Ayato che venne subito ad aprire. Io in un primo momento rimasi stupita dal fatto che la sua camera fosse in perfetto ordine. Lui mi fece entrare e iniziammo a parlare del più e del meno, alla fine uscimmo e andammo nel bar dove lavoravo come maid " MAID LATTE" gli presentai il mio capo e le mie amiche poi andai a cambiarmi, lo feci accomodare ad un tavolo e gli portai un cappuccino e dato che non c'erano molti clienti mi sedetti con lui a parlare ancora un po', finché non arrivò l'orario di chiusura. Tornati a casa Reiji cominciò a rimproverarci per non aver detto nulla della nostra uscita (anche se non penso che gli importasse poi così tanto), poi andammo in cucina a preparare il tè e lo portammo in camera di Ayato per gustarlo con dei biscotti al cioccolato. Dopo aver chiacchierato con lui tornai in camera, mi misi il pigiama e mi addormentai appena toccai il letto.

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