•Prologo•

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Benjamin Mascolo, ma che tutti chiamano Benji, è un ragazzo di 23 anni, di origini australiane, attraverso la madre. Alto, moro e occhi di ghiaccio, a volte azzurri, a volte verdi. É pieno di tatuaggi, ognuno con un significato più bello dell'altro. Avete presente i bad boys? Si lui è cosi. Diciamo che è una frana a scuola, è stato bocciato 2 volte di seguito, infatti i suoi genitori, gli hanno vietato di suonare la chitarra, il suo strumento preferito, dove si svagava un po. Ha tanti amici, perché viene considerato il ragazzo "famoso" della scuola, ma con cui è più legato è un ragazzo dai capelli biondi e occhi azzurro cielo; il suo nome è Federico Rossi.
Hanno un bellissimo rapporto. Federico è tutto l'opposto: dolce, romantico, gentile. L'unica cosa in comune: avere tanti tatuaggi.

Federico: Dai Ben, è la notte di Capodanno, festeggia insieme a noi.

Benji stava ascoltando musica nel suo bel letto, fregandosene dell'amico che provava a convincerlo.

Benjamin: Ma mi lasciate in pace? Eh vaffanculo.

Federico dal vaffanculo di Benji, si è proprio scocciato.

Federico: Allora, ora tu adesso, muovi quelle chiappe e ti vai a lavare. Che cazzo, sempre la stessa storia per farti uscire. L'esperto fallo fuori, non a casa che stai un pochino rompendo il cazzo.
Benjamin: Che palle...

Benji dal comportamento che ha avuto Federico, decide di non farsi pregare ancora una volta, cosi si alzò e andò dritto in bagno a farsi una doccia bella calda.

Federico: Ma a che punto sei?
Benjamin: Ho finito.

Il ragazzo dall'aria "mi state tutti sul cazzo" prende il suo giubbotto di pelle nero e lo indossa, mettendo consecutivamente il suo profumo preferito.

Arrivati dentro una sala, piena di ragazzi dai 17 anni ai 24 e la musica a tutto volume, Federico prese Benjamin per il braccio, cercando gli altri amici che stavano aspettando i suoi porci comodi...

Yuri: Oi zio, siamo qui.

Benjamin si sentiva troppo tirato dall'amico biondo, che lo faceva anche sbattere con molte persone, quindi lo lasciò freddamente, continuando a camminare.

Federic/Zambo: Si fa desiderare il signorino "tutto io."
Benjamin: Parla il puttaniere che si porta a letto sei ragazze al giorno.

Federico molto attento nella discussione, cerca di cambiare argomento.

Federico: Quindi quanto tempo manca per l'uno gennaio?
Yuri: 5 minuti.

L'ansia era sempre più vicina per affrontare un altro anno, ma per Benjamin non era affatto cosi, era come ogni minuto sprecato al vento della sua vita, a non fare nulla, a perdersi nei suoi pensieri e a fare il duro davanti a tutti.
Il ragazzo moro, si avvicinò sulla finestra della sala a guardare la neve, aspettando i fuochi d'artificio e le urla dell'anno nuovo.

X: Adoro quando nevica.

Il ragazzo, si girò. Vide una ragazza dai capelli mori chiari e lunghi e dagli occhi color nutella.

Benjamin: Già.

La ragazza sorrise. Benjamin restò paralizzato dal suo sorriso per almeno 3 secondi.
Lui, non era un ragazzo che perdeva la testa per le ragazze, era tutto al contrario, le ragazze perdevano la testa per lui anche se era uno stronzo. Ma appena vide il sorriso della ragazza che adorava la neve, restò immobile.

Amici/Gente in sala: 3-2-1.... Buon anno a tuttiiii!

Benjamin si distrasse dal suo sorriso. Guardò la finestra, osservando i fuochi colorati che illuminavano gli occhi della ragazza.
Lui la guardò e sorrise.

X: Vado a fare gli auguri ai miei, ciao.
Benjamin: Si, io vado dai miei amici. E stato bello vederti. Ciao.

Entrambi andarono dalla famiglia e amici, subito dopo Benji molto incuriosito dal suo sorriso, occhi e tutto, decise di cercarla in sala, almeno per sapere il suo nome, ma niente.

Trying your name •Benjamin• //Benji e Fede//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora