Capitolo 4

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Era l'11 Novembre quando Benji portò 2 bottiglie di vino a scuola, per festeggiare San Martino. Quel giorno era solo dedicato a festeggiare e non a studiare. Tutto il liceo artistico e la ragioneria, erano liberi di mischiarsi. David, il ragazzo bullo, voleva vendicarsi del fatto che Ben gli aveva spaccato il labbro quando si erano picchiati. Ma pensò che oggi era impossibile e c'era più rischio che l'avrebbe sospeso il preside.
Era una festa abbastanza organizzata perbene, si ballava, si andava fuori esclusivamente per fumare e potevano anche partecipare le persone esterne.
Benjamin e il suo migliore amico Federico presero Zambo con Yuri e si recarono a scuola.

Yuri: Si sbocciaaa!
Benji: Ma cosa devi sbocciare, con il vino?

I ragazzi scoppiarono a ridere e appena entrati nella porta principale della scuola, si sentirono osservati dalle ragazze dell'intero istituto.

Federico: Rega mi sento a disagio
Zambo: Dai, che in fondo ti piace.

Tutti guardarono a Zambo e lui scoppiò a ridere.

E qui che iniziarono ad avvicinarsi le ragazze della ragioneria.

Klarissa: Ciao bei bimbi...

"E che minchia vuole questa? " Si domandarono nella testa.

Klarissa: Mi offrite da bere?
Benjamin: Certo. Vedi là?

Gli indicò il presunto bar della scuola.

Klarissa: E quindi?
Benjamin: Vai là e ti offrono da bere.

Klarissa guardò il moro con il giubbotto di pelle nero con un viso molto serio.

Klarissa: Stronzo.
Benji: Grazie tesoro, lo sapevo.

La ragazza dai capelli neri, lunghi e lisci se ne andò molto scazzata.

Federico: Sei stato troppo stronzo.

Benji sospirò, con l'aria tipo eh vabbe so fatto cosi.

Benji: Le cose della vita.

Federico con l'amico Zambo si avvicinarono nel bar per prendere qualcosa da bere.
Nel frattempo Benji e Yuri andarono in palestra per vedere com'era organizzata la festa per la sera.

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Erano ormai le 12:30 e i ragazzi andarono nelle loro case.
Come sempre il biondino, andò da Benji per sistemarsi.
Erano molto eleganti. Ben aveva la camicia bianca, jeans neri strappati, le vans nere e la giacca di pelle nero. Fede indossava, camicia nera, jeans chiari strappati, vans nere e la giacca bianca e nera.
Vennero di conseguenza anche gli altri due amici.
Zambo indossava, la camicia rosso scuro, con pantaloni neri strappati e le nike rosse
Yuri, la camicia bianca con 2 bottoni lasciati, jeans scuro strappato, vans nere e la giacca nera.
Avevano un profumo delizioso.

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Verso le 8:30 di sera, andarono dentro l'auto bianca del biondino. 

Arrivarono a scuola e come sempre, gli sguardi delle ragazze addosso erano piacevoli. Ma i ragazzi si limitarono a guardarle.
Dopo aver parcheggiato la macchina, si recarono in palestra dove c'era la musica a tutto volume e una marea di gente.

Federico: Io vado a prendere da bere.
Yuri: Vengo con te.

Restarono il moro con Zambelli.
L'amico vide una ragazza molto carina e andò, cercando di rimorchiare, trascurando l'amico moro che lo guardò con un viso -Coglione,tantonontelada-

Dopo 15 minuti ad aspettare i ragazzi, Benjamin intravide una ragazza da lontano. Pensò subito alla ragazza della foto, insieme all'amica biondina. Si avvicinò velocemente.

Benji: Chiara...

La ragazza si girò.

X: No, Giorgia.
Benjamin: Oh scusami tanto.
Giorgia: Tranquillo.

Benji si sentì una mano nella sua spalla.. Era quel coglione di Zambo.

Zambo: Oi zio, ma con chi stai parla.... Ei, tesoro io sono Federic

L'amico si mise davanti a Ben presentandosi.
Benji scoppiò a ridere.

Benji: In bocca a lupo. Zio. Scusami ancora Giorgia...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 11, 2016 ⏰

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