•CAPITOLO 18•||Da impazzire||

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Arrivammo a casa di Giuseppe e ci fiondammo dentro.Non sapevo cosa stesse succedendo,ma l'ultima cosa che volevo era che gli capitasse qualcosa.Lo trovammo in cucina,stava bevendo,e di sicuro non aveva la faccia di uno che sta bene.Non l'avevo mai visto bere e quella scena era un po' strana ai miei occhi,ma in quel momento volevo solo sapere cosa fosse capitato.
"Giuse..Che succede?"Chiesi guardandolo
"Leila,è ubriaco,e poi non credo voglia racc..."Mia madre venne interrotta dalle parole di Giuseppe
"Era il 24 aprile di tre anni fa"Giuseppe guardava un punto nel vuoto "stavo accompagnando la mia sorellina di 17 anni in uno stupido negozio per decorazioni per feste,visto che il giorno dopo sarebbe stato il suo diciottesimo compleanno.Eravamo in moto ma avevamo un solo casco.La strada da fare era veramente molto poca e pensai che in così poco non sarebbe successo niente.Pensavo male"cercò di prendere la bottiglia ma io fui più veloce e gliela levai di mano.Mi lanciò uno sguardo e continuò,freddo.
"È comparsa dal nulla,quella macchina.Ci è arrivata addosso.E indovina chi aveva il casco?Io,non lei.È tutta colpa mia se è morta,il casco doveva averlo lei"
Quanto avrei voluto abbracciarlo,baciarlo,rassicurarlo..Ma con mia madre di mezzo non potevo fare niente.
Ci pensó lei ad abbracciarlo e devo ammettere una punta di gelosia mi percorse il corpo a vederli in quel modo.Lui da dietro l'abbraccio mi guardava,uno sguardo triste,vuoto.Non l'avevo mai visto in quel modo.Poi mi tirò a sè e mi accarezzò una guancia,inaspettatamente.Io mi ritrassi subito,a malincuore.Aveva appena cercato di baciarmi davanti a mia madre..Spero che lei colleghi la cosa al fatto che fosse ubriaco.Lei lo guardò in modo strano ma non sembrò dare tanto peso alla cosa,per fortuna.
"Giuseppe adesso vieni a casa con noi e dormi là.Non voglio lasciarti da solo"affermò mia madre
"Cosa?Io sto bene,non ho bevuto molto"si alzò di scatto e barcollò un po'
"Sono solo un po' brillo"disse lui
"Ubriaco o non ubriaco,tu vieni con noi,non voglio che tu faccia cavolate"
"Se proprio devo.."Disse guardandomi.
Ci mettemmo in macchina,io e Giuse dietro,mia madre a guidare.Mentre andavamo la sua mano cercò la mia ed io incrociai le nostre dita,sapendo che mia madre non poteva vederci.
***
Erano le tre di notte,come al solito stavo girando per i social,con la luce della lampada a illuminare la stanza,a stolkerare gente e a scorrere la bacheca,quando a un certo punto la porta si aprì.Sulla soglia c'era Giuseppe,lo sguardo che cercava il mio.Chiuse la porta alle sue spalle e io lo guardai,un po' basita.
Mi alzai e andai verso di lui
"Giuse,che ci fai.."non mi lasciò finire la frase
"Shh"disse,con un dito sulle mie labbra"vieni qui e abbracciami"
Non me lo feci ripetere due volte e mi fiondai nelle sue braccia.
"mi sei mancata"disse senza sciogliere l'abbraccio.Sorrisi con la testa sul suo petto
"Non è passato tanto da quando mi hai vista l'ultima volta"
"Mi sei mancata comunque"Rispose e alzò il mio mento con due dita.
"Ti amo"dissi guardandolo
Lui mi rispose baciandomi.
***
Dopo un po' di baci e abbracci Giuseppe mi parlò.
"Devo andare"disse,con lo sguardo dispiaciuto
"No..Resta"Lo implorai io
"Non sai quanto vorrei..Ma non possiamo rischiare di farci scoprire"
"Ok.."Dissi guardando il terreno
Lui mi prese il viso tra le mani e mi diede un ultimo bacio
"Buonanotte,piccola" un brivido mi attraversò la schiena e lui sorrise.Amavo quando mi chiamava così è lui lo sapeva
"Buonanotte..Ti amo"
"Da impazzire"concluse lui,uscendo.
Era così,lo amavo,lo amavo da impazzire.
SPAZIO A ME
BELLA RAGAAAAAAAAAAA
I'M BACK BITCHEEEEEEEES
Comunque,come state piccoli unicorni coccolosi?Io sto meglio,ma purtroppo ho attraversato un periodo non troppo bello,e l'idea che sto per tornare a scuola mi uccide D:
Anyway mi è mancaaaaaato scrivere,povero Giuseppe che si sente in colpa :(
Lasciatemi una stellina e un bel commento se il capitolo vi è piaciuto e CIAUUUUUUUUUUU
~Lia

•GIUSEPPE GRECO•||we are a mistake||{Vegas}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora