mi farebbe comodo brevettare un nuovo suono o un nuovo
modo di dire, o un nuovo mondo, forse basterebbe una nuova moda
|però chiamami|
solo dopo che ci è passata sopra la commessa
dei benestanti (o il
benestare dei commercianti) oggi anche gli animali gradiscono
il classismo dei messaggi
pubblicitari (cannibalismo di ritorno)
nutrire un
pollo
con crocchette
di
pollo, e trova le somiglianze con l'uomo
e le somiglianze tra me e il tuo ex
uomo: guardaci
bene siamo quasi identici
bene ora disapprovaci
insieme
e ricorda
che se lui ti avesse detto
sì
ora non saresti
qui
e sogneresti
|cheap|Non vorrei mai passare
per passivo
passare per quello che non sono, passare
per la cruna di un ago
per uno che disapprova
il matrimonio, ma odio
quando mi strappi dal bagno e i tuoi fermacapelli
sui miei shampoo, quindi adesso mi salvo e
me ne vado,
io prendo un taxi
tu perchè prendi
quell'arma? Con tutto lo spazio libero in giardino e con tutto lo spazio nello spazio (una parte del quale è ancora libero) vuoi accoltellarmi sulle scale? Hai trent'anni ok non sono venti ma a essere fiscali non sono neanche quaranta,
]se non mi abbatti non ti abbatti
e riprovi
uno stronzo che ti sposa
lo trovi. Detto questo
ho preso il volo (inteso come aereo)
meditando avrò fatto bene?meditare
se fatto bene può portare
la sonnolenza
che volevo (ah se portasse anche delle olive da snocciolare a piccoli morsi o qualcosa da bere a piccoli sorsi e intanto fare ordine
fra i ricordi)
verso l'anticamera della pace, e poi
nel corridoio, verso l'uno, |io|
nel tempo libero provo l'infinito, il cielo
è ovunque, tocco il cielo
con un dito
in cielo mi sento parte di un ambiente cosmico-acronologico
ma in movimento
fissare punti fermi è incongruo
volare
è una reale perdita di tempo
Il sonno è il mio primo sogno (desiderio) dentro si muore
tutti
ma mica
sul serio
la vita per sempre, la vita per
finta senza ammalarsi senza rimanere
incinta un mondo senza mosche un caleidoscopio
senza istruzioni per cui l'impaccio dell'eco
senza indicazioni non sa
di dover tornare
indietro:E neanche mi risveglio, all'atterraggio lo steward
mi scuote, come un pagliaccio, mi libera la cintura
dai fianchi, io gli chiedo come sono arrivato
fin qui vorrei tornare
nel mio sogno grand melo
in cui si parla solo il mio
grammelot*un agente mi chiede come mi sento lo dirò una volta sola stia attento male se sto sveglio ma non voglio la sua attenzione i documenti sono
nella giacca se li vuole lo so è vecchia neanche a me piace questa giacca aspetto di tornare single per cambiarla×Relazioni
sperimentali, superficiali, stimolano
i guardaroba: cosa mi metto, cosa non
mi, e cene con ricordi di cui non ricordi i no\
mi condividere il dolore
è patetismo
condividere la gioia è
già finita
la comunione dei beni
cosa ne pensi
.mmm.< siamo entrambi
nullatenenti, ma ormai non posso cacciarti
davvero
ti ho già detto ti amo
da dietro, non mi rimangio la parola, che è così piccola
che non riempie
nemmenoio stavo bighellonando
e ora
ho una parte
nella tua vita
una piccola partecipazione
lo so, un ruolo marginale
rispetto al sogno
ma mi trovi buono
buono che aspetto il tuo risveglio seduto
sul comò, ho imparato l'importanza della gavetta
in aereo, che è la gavetta del cielo
ma mica li ho mai capiti
i matrimoni
rinfreschi solamente dopo il sì ma
per tutelarsi dai sensi di colpa
servirebbe essere ubriachi
prima, sto per rovinarti
la vitano caro non preoccuparti peggio di così è impossibile peggio di così c'è solo il pollo petrolchimico
ah se te la prendi col pollo petrolchimico è troppo facile e allora facciamo tutti del qualunquismo che tanto sai cosa ci vuole basta parlare male del male e bene del bene è bravo chiunque a farlo chiunque chiunquismo
Deformazione
professionale, perdere
un braccio sul lavoro
o quattro gambe nello stesso
feto il cui padre con la fronte sul
vetro resta in silenzio, verrà frainteso
da mezzo paese
misundersteso
ruota lo sguardo verso la croce che
nonostante le preghiere
non si muove
E il veleno cola nei pozzi, così si vende più Coca-
Cola non disturbatevi
stronzi sono anni che beviamo quella
sola
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Nostalgia istantanea, D. D'Amico
PoesíaNostalgia Istantanea di Dargen D'Amico (2012) ⏩