Mentre Louis cercava di allontanarsi il più possibile dal suo grande amore si sentì mancare.
Si fermò e si appoggiò al muro, aveva il fiatone, le orecchie gli si erano tappate, se tratteneva il fiato riusciva a sentire il suo cuore affaticato che accelerava. Si mise una mano sul petto, come per cercare di fermare il dolore che gli si stava creando, il fiato gli mancò. Panico. Solo questo provò in quel momento. Aveva paura di non poter più rivedere Harry, aveva paura che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe visto il sole dopo la pioggia, l'arcobaleno che si era creato. Aveva persino paura di non poter più rivedere le altre persone, quegli sconosciuti che lo aggiravano.
"Stai bene Ragazzo?" Pensate un po' aveva paura di non poter più rivedere quel gentile signore che gli stava dando una mano per non morire lì, in mezzo alla strada, ancora bagnata dalla pioggia di poco fa. Gli stava dando una mano a non morire lì, subito, senza dargli l'opportunità di rivedere almeno un'ultima volta il suo Harry.
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"Harry...."
"No Liam. Non voglio più sentir parlare di Toml-"
"Harry, vieni in ospedale. Louis si è sentito male." Il cuore di Harry sprofondò. Sembrò che smise di battere durante tutto il tragitto. Mentre percorreva il corridoio si sentiva morire pian piano e quando vide Liam sul punto di piangere davanti alla porta di Louis volle vomitare, ma resistette. Entrò nella stanza e lo vide, gli occhi contornati di rosso, pallido in viso, le guance scavate e i capelli spettinati. Sembrava più piccolo nel lettino dell'ospedale, c'era anche Niall nella stanza, ma Harry non lo notò quasi. Era troppo concentrato in quella visione di Louis.
Il più grande aprì gli occhi e il riccio si sentì un po' meglio quando gli sorrise.
"Harry, cosa ci fai qui?" il piccolo si avvicinò al lettino, prese la mano del liscio e si chinò su di lui dandogli un bacio sulla guancia.
"Mi dispiace tantissimo per-"
"Tranquillo."
"Apri il cassetto." Harry lo fece. "Te lo volevo dare questa mattina, ma non ne ho avuto il coraggio." dentro al cassetto c'era solo una scatoletta.
"Aprila." Harry eseguì, dentro c'era un anello. "Non è di certo la situazione più romantica del mondo ma, Harry, mi vuoi sposare?"
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Si sposarono due giorni dopo, e dopo altri tre Louis non c'era già più.
