<MAMMA! Sono arrivata, creeedo di aver preso tutto> dissi urlando mentre chiudevo la porta di casa
< va bene Cara. Vieni qui che ti devo presentare i vicini>
Vicini? Avevamo dei vicini? Non ci avevo fatto caso, ma speravo davvero ci fosse qualcuno della mia età, così da non essere proprio sola il primo giorno di scuola
<Ei ciao! Io sono Doroty e credo che diventeremo buone amiche!> disse una voce graziosa e un po' troppo entusiasta
<Ciao Doroty. Io sono Cara, mi farebbe piacere avere un'amica in questo momento>dissi con altrettanto entusiasmo
<Ti va di venire di sopra, sai devo sistemare tutte le cose per il primo giorno di scuola eee mi farebbe piacere una mano d' aiuto> dissi con molto imbarazzo, era la scelta giusta? D'altronde dovevo conoscerla. Dovevo conoscere qualcuno.
<Si certo!> disse lei
Salimmo e iniziai a mostrarle le cose che avevo comprato durante i miei viaggi, lei rimase molto colpita, soprattutto per la mia raccolta di cartoline, ne avevo una per ogni posto che avevo visitato, era come avere un piccolo ricordo di ciò che avevo fatto.
<Allora come hai deciso di vestirti il primo giorno di scuola?>
< vestirmi?! Credo mi vestirò in modo comodo.. Alla fine sto soltanto andando a scuola> dissi io un po' confusa. Perché dovrei vestirmi bene per il primo giorno di scuola?
<No! Ti aiuterò io! Domani andremo a fare shopping!> disse con tono da ordine.
<ehm.. Domani io non posso proprio venire, non ho la macchina. Non so come arrivare> potrebbe sembrare una scusa, ma era la verità. La macchina sarebbe servita a mia madre per raggiungere il lavoro, perché la sua
era dal meccanico
<Tranquilla! Siamo vicine di casa, ti porterò io.. Cioè non proprio io, visto che non ho la patente, ma ci potrà portare mio fratello. A meno che tu non voglia> disse con tono un po' teso, come se ricevere un no, come risposta la potesse distruggere
<tu hai un fratello? Comunque si, verrò molto volentieri. Mi farebbe bene uscire e conoscere questo posto>
A mia madre piace davvero qua e credo che vi resteremo per mooolto tempo. Dovevo farmelo piacere ad ogni costo.
<si. Ho un fratello, è mio fratello gemello, ma non ci somigliamo neanche lontanamente. Si chiama Daemon.>
COSA! Lo stronza era suo fratello? Come faceva la sorella ad essere così dolce e il fratello un totale stronzo?
<ah Daemon è tuo fratello? Sai oggi l'ho conosciuto al supermercato, lasciatelo dire, è davvero uno stronzo! Siete così diversi> per quanto riguarda il carattere era diversissimi! Ma guardandola meglio era alta, capelli e occhi castani, magra e bellissima, come Daemon.
<Cosa ti ha fatto? Delle volte mi viene voglia di tirargli un ceffone!>
<tranquilla niente di grave, mi ha fatto solamente innervosire.> dissi guardando la finestra
< capisco se non vorrai venire domani, con me, a fare shopping> disse un po' delusa <Dory! Perché non dovrei ?Posso anche odiare tuo fratello ma questo non cambierà le cose tra di noi> lei mi abbracciò, un po' troppo forte! < scusa scusa, comunque io adesso devo andare. Devo andare a organizzare tutto per domani. Ci vediamo dopo> e apri la porta per andare via
< va bene, ciao> dissi, con un po' di ritardo. Si era alzato con troppa velocità, o magari sono io troppo pigra
< MAAAMMA! Io ho fame! Cosa si mangia?> aspettai una risposta ma nulla... <MAAMMMA!> ancora nulla, decisi di scendere per vedere dove fosse andata a finire. Scesi e vidi un foglio sul tavolo "amore sono dovuta correre a lavoro. C'è stata una urgenza. Non incendiare casa"
Tra le due, QUELLA che non sapeva cucinare, era lei.
Presi un tost e andai in giardino.
I vecchi proprietari non dovevano amare molto il giardinaggio, questo giardino fa davvero schifo!
< ma adori così tanto parlare sola?> una voce interruppe i miei pensieri mi girai e vidi Daemon.
< tu, invece, adori ascoltare le altre persone> dissi stufata
< no. In realtà mi capita solo con te>
<che sfiga> arrossii
<AHAHAHAHA>
Cosa si ride?! Crede che io sia un pagliaccio? Lo guardai male!
< ho parlato con mia sorella, domani lo stronzo vi porterà a fare shopping> la sua voce non era più rigida, anzi si era ammorbidito.. Non sembrava neanche più uno stronzo
< non capisco come facciate ad essere così diversi! Dory è fantastica e tuu> si avvicinò < e tuu> si avvicinò ancora < io cosa> SI STAVA AVVICINANDO TROPPO! < e tu sei.. Uno stronzo> ci guardammo ed ecco che tornó il suo sguardo rigido
< mia sorella crede troppo nelle persone, ha un cuore enorme.. Crede che siano tutti bravi come lei.. È troppo ingenua> mi sedetti sul dondolo E lui mi seguì ma invece di sedersi, si appoggiò alla colonna del portico
<sei protettivo nei confronti di tuo sorella, ma fidati, non le farei mai del male> dissi mettendomi il rancore sotto i piedi. Dory mi piaceva e Daemon non avrebbe rovinato tutto.
<Non so cosa ci trova di bello in te mia sorella> disse avvicinando e toccandomi i capelli
< grazie eh> feci per togliere le sue mani dai miei capelli < il fatto che non ti piaccio, non significa che non devo piacere neanche a tua sorella> dissi arrossendo. Mi faceva davvero innervosire. < ci vediamo domani Cara! Mi raccomando, odio aspettare. Voi ragazze, siete così lente, con tutte quelle cose che dovete fare per essere più belle. Vabbè tu non ne hai bisogno> disse e se ne andò
"Vabbè tu non ne hai bisogno?" Che significa? Non gli piacevo? Non mi ero mai considerata una BELLA RAGAZZA, ma non ho mai pensato di essere brutta..
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-Forever
VampireCara è una semplice ragazza fissata con il paranormale. Vede del paranormale anche nel vento, sogna ad occhi aperti e molto spesso scambia la realtà con la finzione! Si trasferisce in una nuova città con la madre, qui le accadranno cosa davvero stra...