Ormai non c'è più niente.
È tutto vuoto.
Io sono vuota.
Guardo gli altri che scherzano tra di loro e io invece non sento niente.
Non piango neanche il che è negativo perché il pianto è liberatorio.
A casa non c'è quasi nulla di energetico da mangiare apparte la Nutella.
Non importa quante carie avró..la Nutella colma qualcosa.
Non riesco più a trovare la voglia di continuare.
Ho solo 16 anni ed è come se avessi visto la morte tante volte.
Eppure sono forte quasi come un angelo al quale hanno tagliato le ali.
Io vorrei non essere più un fallimento..voglio tornare a volare.
Voglio spiccare il volo e avere il mondo intorno che mi guarda.
Voglio vedere che sorrido per davvero.
A volte mi chiedo se sono gli altri ad essere normale e io quella strana oppure è il contrario.
Per quanti anni ancora voglio rimanere attaccata al vetro delle finestre a guardare la pioggia scorrere?
Devo alzarmi e trasformare le lacrime in sorrisi ma a volte mi sento troppo stanca.
A volte ho solo bisogno di qualcuno che mi dica "Ciao, sei forte, mi piace quello che fai!" ma puntualmente quel qualcuno non arriva mai.
Se continuano a sgridarci senza farci capire dove sbagliamo continueremo ad essere arroganti e freddi e non va bene perché il ghiaccio va sciolto e non alimentato.
Abbiamo bisogno di affetto e comprensione.
Ho bisogno di abbracci.
A volte sfogo ciò che provo piangendo ma non basta.
Vorrei spaccare tutto e urlare..
Forse non so nemmeno io da dove viene questo eterno dolore..ma so che c'è qualcosa che può guarirlo.
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Ció che non vedi
General FictionMi chiamo Sara. Ho 16 anni. Vivo con i miei genitori che a stento si accorgono di me. La mia vita non è vita. Amo guardare il mondo ma non farne parte.