La vendetta di Katerine

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L'unico muscolo che poteva "muovere" era il cervello. Era disidratata, una delle pene piú orribili che un vanpiro potesse vivere. Lasciata lí in quella cripta per otto anni aveva avuto il tempo per poter pensare alla vendetta.
Ma dall'altra parte le mancava in mondo lá fuori, chissá cosa facevano gli altri, perché Sascha l'aveva tradita cosí, senza pensare a quanto le facesse male, perché lo considerava come un fratello, ma non doveva fidarsi, era comunque un Mikaelson.

*4 Ottobre 2015*
"Pearse, finalmente sei chiusa dentro una cripta davanti ai miei occhi eh!"

"Gianluca, ti prego tirami fuori." -Cercava di addolcirlo, ma c'era poco da fare ormai, ce l'avevano fatta, e questa volta era per sempre.-

"Credevi davvero di poterci fregare?" -Sorrideva dietro il portale che li divideva Gian.- "Sei una povera illusa Katerina Petrova."

e la lasció lí al destino, chiusa dentro una cripta chiusa con il portale magico delle Bennet, lasciata a disidratarsi senza bere sangue per chissá quanto. E quella volta nessuno l'avrebbe salvata, perché anche se per lei aver fatto l'egoista era stata una cosa positiva, alla fine era cosí solo per lei, era sola, senza nessuno che la volesse davvero bene. Katerine Pearse era stata battuta.

*3 Novembre 2023*

"Hey, tesoro hai fatto la spesa stamattina?" -Urló dalla camera da letto il vampiro.-

"No Igná, se devi andare da Piero puoi passare?"

-Sorrise da solo aggiustandosi con il gel il ciuffo mentre guardava il suo riflesso allo specchio.-
"Certo, faccio io."

Usciva dalla camera alla ricerca della sua maglietta al piano di sotto, gli sembrava ancora un sogno girarsi sul primo muro delle scale e trovarci sempre la stessa foto, quella bellissima foto scattata sulla spiaggia di Marsala quel 4 ottobre, Perrie bellissima, con i capelli che volavano per via del poco vento che c'era, lo guardava mentre lui la teneva da un fianco attirandola a se per un bacio, e invece il fotografo li aveva beccati in quel piccolo istante che si erano guardati negli occhi.
ogni volta che scendeva le scale si fermava sempre un tot di tempo per ammirarla il tutto il suo splendore.
Scese finalmente le scale afferrando la maglia nera dal divano e indossandola.
Si avvicinó a Perrie intenta a lavare i piatti della sera prima, la abbracció piano da dietro facendo aderire il suo petto alla sua schiena, il suo mento andó ad appoggiarsi sulla sua spalla, le lasció qun bacio al collo, mentre piamo saliva sulla mascella aspettando che lei si girasse, chiuse l'acqua posando l'ultimo piatto sull'asciuga piatti su di lei, si asciugó le mani delicatamente, girandosi di scatto con una piccola giravolta di froonte a lui, lo guardó per pochi secondi sorridere e alla fine guardarle le labbra.
Aspettó un suo passo lui, mise le sue mani ai suo fianchi, lei gignó poco mentre poggiava le sue mani sul suo collo e dietro la nuca, lo attiró a se baciandolo piano con piccoli baci.

"Sei bellissima la mattina." -Le lasció un ultimo bacio sulla fronte-

"Ignazio, lo dici ogni mattina" -Ridacchió la bionda-
Le lasció un ultimo bacetto a stampo prima di lasciarla in cucina salutandola e uscendo per salire in macchina.
Non poteva chiedere vita migliore.
Finalmente poteva vivere.



"Katerina Petrova" -Sussurró mentre accarezzava la sua pelle ruvida e opaca diisidratata- "Ma come hai fatto a farti battere dai Mikaelson/Salvatore. Ora ti deve salvare mamma."
La donna inizió a buttarle del sangue sulla bocca, Katerine si muoveva piano... Ad un tratto i suoi muscoli iniziarono a funzionare e le mani con tutta la forza che avevano andarono a stringere la media sacca di sangue che gli era stataezza davanti, fino a prosciugarla dal sangue.
Dopo 5 dlsacche di sangue, Katerine Pearse si era ripresa, guardava la madre davanti a lei con gl iocchi sbarrati, ma prima di salutarla o di dire e fare altro solo una cosa gli uscí dalla bocca d'istinto.
Un nome.
Quel nome.

"Perrie."





Katerina Petrova é pronta per la sua vendetta, la sua vendetta contro chi l'aveva umiliata in tutto e per tutto. Ma.....
NON VO DICO NULLAAAA!
Ci vediamo al prossimo capitolo ragazze.
Oggi per me é iniziata la scuolaa (R'ca troia sto a morí).
Ah ricordatevi sempre; STELLINAAA. Un bacione XX

The Vampire Diaries {Versione con IlVolo} Pt 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora