Si trovava seduta sul divano del salotto aspettando che i ragazzi tornassero da South Shiels per prenderla e portarla con loro.
Lauren aveva scoperto dove alloggiava Katherine, aveva scoperto dove teneva Liam, questa era la cosa importante, ma aveva bisogno di aiuto, non poteva fare tutto da sola.
Poco dopo questi pensieri la porta principale della casa di apri, entrò una Lauren bellissima, con i capelli neri sempre luccicanti e lunghi."Sei pronta per questa battaglia Gilbert?" -Le sorrise la strega-
"Con tutte le mie forze Bennet"Perrie si alzò dal divano seguendo la strega verso la porta, intravedendo il portale che le avrebbe portate in Inghilterra appena uscita dall'uscio di casa.
"Andiamo a prenderla a calci" -Disse la bionda guardando il portale-
"Con piacere" -Rispose Lauren-E ad un tratto fu guerra, in quell'esatto momento in cui l'ambiente in cui si trovavano cambiò, Perrie capii, che quello era il giorno della resa dei conti, era il giorno in cui Katerina Petrova avrebbe avuto del filo da torcere, il giorno in cui finalmente, Gianluca avrebbe avuto la vendetta che si meritava, dopo anni e anni spesi a cercare e tentare di uccidere la vampira.
Eppure nonostante tutto sembrasse andare liscio come l'olio mentre camminavano per le strade di South Shiels, dove avrebbero trovato un modo, grazie al sangue di Doppelganger nel corpo di Perrie e la magia di Lauren, di rintracciare Katherine, la neo vampira aveva un brutto presentimento, come se sapesse che da un momento all'altro qualcosa potesse andare storto, ma non se ne curò poi così tanto continuando a camminare di fianco a Lauren mentre i due fratelli salvatore le camminavano davanti.
Arrivarono alla cripta, dove Lauren appena entrata posò il suo Grimorio per cercare l'incantesimo di localizzazzione. Ma lì proprio in quel momento la sensazione che disturbava Perrie si fece più potente, così decise, da sola, di salire le scale per riuscire fuori, ed è lì che Gianluca apparve.
"Che ci fai qua, non dovresti essere qua, eravamo rimasti d'accorso che vi avremmo chiamati appena localizzata Katherine" -Disse Perrie preoccupata-
"Mi dispiace Perrie"- Disse Gianluca guardandola negli occhi-
Perrie aggrotto la fronte e capii che forse il suo sesto senso avrebbe dovuto ascoltarlo
Gianluca fece un passo avanti
"Sono passati troppi anni, troppi secoli, che ho sprecato a rincorrere colei che ha tentato di fregarmi, io vi voglio bene, e siete la mia famiglia, ma non posso permettere che facciate questo da soli, o che non sia io a pagare le conseguenze di qualsiasi cosa che avete intenzione di fare."
"Gianluca, cosa stai cercando di dirmi" -quasi urlò la bionda-
"Katherine è in virginia, in America, in un posto chiamato Mystic Falls, e ha un esercito pieno di vampiri pronti a combattere al suo fianco, non posso permettere che vi succeda qualcosa." -disse preoccupato facendo alcuni passi verso Perrie-
"Gianluca no, non se ne parla, tu non andrai lì da solo a vendicarti dei tuoi affari da solo, lo hai detto tu, siamo una famiglia e una famiglia fa tutto insieme, so quanto sia importante per te ucciderla, e davvero, giuro che ti cederò il posto quando arriverà il momento se è ciò che vuoi, ma se davvero pensi che i tuoi cugini ti lascino andare a farti ammazzare... Bhe, ti sbagli, perciò porta le tue dannate chiappe da originale in quella cripta e comunica a tutti dove si trova Katherine"
"Non ce ne bisogno"
Piero avanzò dalle scale della cripta con le mani dentro le tasche dei jeans
"Non ti azzardare mai più a fare le cose da solo, l'hai già fatto altre volte, e puntualmente chi ne soffriva era Camilla, che aveva paura ogni secondo della tua vita, e non sapeva dove fossi. Gianluca, ci siamo fatti una promessa... "Mai più da soli" ricordi?"
Non sapeva più cosa fare, se seguire come al solito le sue decisioni, e rimanere fisso in tali, oppure pensare alla sua famiglia, e per una volta ascoltarli, e non deludere ancora una volta Camilla, ne aveva passate così tante per colpa sua, eppure, doveva essere il contrario essendo lui il maggiore dei due, eppure l'odio per Katherine gli aveva oscurato così tanto la mente da non riuscire più a ragionare, da non riuscire più a rendersi conto di quanto male stesse facendo a Camilla, per non starle vicino come avrebbe dovuto in tutti quegli anni.
"E se qualcosa va storto?" -Chiese poi ancora un pelino titubante-
"La metteremo a posto, insieme." -Disse Perrie, mentre stirava la mano in direzione dell'originale-
E Gianluca quella mano la afferrò, la afferrò e le diede sicurezza, perché sapeva che infondo, ogni volta che le cose aveva cercato di aggiustarle da solo, erano andate o male, o quasi, la afferrò e capii che quella ragazza di South Shiels così timida, così paurosa, era diventata forte, e non solo perché ora era un vampiro, ma perché aveva trovato una famiglia, una nuova famiglia, che non l'avrebbe lasciata sola, come non avrebbero mai fatto per lui, e le sorrise mentre quella mano la stringeva, guardandosi negli occhi, e ricordandosi quale fosse la cosa più importante da fare, stare uniti.
"L'ho trovata" -Urlò Lauren ad un tratto-
Era arrivato il momento, entrarono quasi di corsa dentro la cripta, per sapere dove sarebbero andati, per sapere dove avrebbero trovato colei, che aveva rovinato la vita a quasi tutti loro, dove avrebbero trovato Liam, che sicuramente era impaurito, confuso, in attesa di qualcuno che gli spiegasse perchè quella donna che era così uguale a sua sorella ma completamente diversa allo stesso tempo non riuscisse ad amare, o a provare qualsiasi sentimento che non fosse associato all'odio e alla vendetta.
"E' a scuola" -Disse Ignazio dopo aver letto la mappa davanti a Lauren-
"Okay stronza, inizia la festa" -Disse Gianluca iniziando a camminare per il bosco, in direzione della scuola-
E Perrie lì avette un po di paura, non sapeva come sarebbe finita, certo avrebbero vinto loro, ma Liam, come sarebbe rimasto a tutto ciò, si sarebbe ripreso da tutto quel casino, e chissà come stava, se lei le stesse facendo del male, Perrie non se lo sarebbe mai perdonata.
E allora mise tutte le sue emozioni in una unica, l'amore, perchè era ciò per cui stava combattendo contro Katherine, era ciò che lei per tutti questi secoli non ha mai avuto, e molto probabilmente mai avrà, ma Perrie ce l'aveva l'amore, l'amore degli amici, l'amore di suo fratello, l'amore per suo marito, che con prontezza in quel momento le afferrò la mano e la strinse forte, perchè aveva già capito che qualcosa nella testa di Perrie come al solito stava girando più veloce del solito, senza ricordarsi che è proprio l'amore, l'unica cosa che può calmarla in certi momenti in cui la paura, cerca di averla vinta sulla ragione.
STAI LEGGENDO
The Vampire Diaries {Versione con IlVolo} Pt 2
Fanfic-Sequel Di The Vampire Diaries- La vendetta a volte porta a distruggere vite, sogni, progetti... Ma Perrie é cresciuta e, a malincuore dei nemici, nessuno potrá mai rovinarle ció che ha costruito nella sua vita. Stavolta si combatte davvero, niente...